Espugnata 1-0 Parma: prima vittoria per Luis Enrique. A decidere il match un colpo di testa dell’attaccante italo-argentino.
PARMA – Luis Enrique e la Roma possono sorridere: a Parma arriva la prima vittoria in campionato (0-1). A decidere il match è Osvaldo, al secondo gol in due partite. Il suo colpo di testa vincente libera i giallorossi dalle paure e dalle pressioni e regala all’ambiente una settimana di serenità . L’italo argentino esulta con il gesto della mitraglia, come faceva un certo Batistuta. Batistuta che proprio in quella porta aveva segnato una doppietta nell’anno dello scudetto romanista.
PALO DI TOTTI – Luis Enrique cambia ancora la formazione iniziale. Per l’attacco sceglie Totti con Borini e Osvaldo. In difesa fuori Burdisso, dentro Heinze con Rosi sulla fascia destra. Pizarro ha qualche problemino fisico, al suo posto Perrotta. Il Parma si affida alla coppia d’attacco Giovinco-Floccari. Il primo quarto d’ora è movimentato: il Parma non si chiude dietro, ma affronta i giallorossi a viso aperto. Osvaldo da una parte e Giovinco dall’altra sono i più pericolosi. Il ritmo del match è alto, ma le due squadre sbagliano molto e quindi di occasioni da gol nitide neanche l’ombra. La Roma si sveglia al 39′: a scuoterla è capitan Totti con un tiro da fuori. Mirante smanaccia il pallone, che finisce sul palo, Osvaldo prova a ribattere a rete ma spara sul portiere. Kjaer, più falloso del solito, rischia la seconda ammonizione per un fallo su Giovinco a un minuto dalla fine del tempo. La prima parte di gara finisce così 0-0.
OSVALDO SBLOCCA – Inizia la ripresa e la Roma si presenta con Burdisso al posto di Kjaer. Al 5′ i giallorossi sbloccano la partita. Cross dalla trequarti di Rosi, Osvaldo a centro area stacca altissimo e insacca di testa. Ora la squadra di Luis Enrique gioca molto meglio: tocchi di prima e pressing asfissiante che frutta parecchie palle recuperate. Manca, però, sempre l’ultimo passaggio. Osvaldo, mobilissimo davanti, su assist in verticale di Totti supera bene il suo marcatore e conclude con un diagonale destro: palla di pochissimo fuori. Colomba cambia qualcosa: toglie un evanescente Floccari e mette dentro Crespo, prima era entrato Jadid per Galloppa. Babiany al 27′ si mangia una palla gol clamorosa: va via in contropiede, supera Josè Angel in velocità , ma una volta entrato in area prova il tiro (fuori) invece di servire Giovinco tutto solo a centro area. La risposta giallorossa arriva subito: Totti dal limite lascia partire un gran destro che si spegne di poco a lato. Al 32′ esce Pjanic (buon secondo tempo), affaticato, ed entra Simplicio. Il Parma è costretto all’ultimo cambio: si fa male Crespo, entrato da poco, al suo posto Zè Eduardo. La Roma soffre molto nel finale di gara. Un paio di mischie davanti a Lobont fanno gridare al gol. Ma con i denti i giallorossi riescono a tenere il risultato.
Corriere dello Sport – Mattia Rotondi
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