Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – La Roma con una difesa ridotta nuovamente all’osso si aggrappa ancora una volta alla certezza Mancini. In questa stagione il ventiquattrenne ex Atalanta è stato il vero condottiero del reparto arretrato giallorosso sempre decimato dagli infortuni o dalle squalifiche. Con i continui infortuni di Smalling, alcune ingenuità degli ancora inesperti Ibanez e Kumbulla, Mancini si è caricato sulle spalle la difesa riuscendo a contenere i danni e sfoderando prestazioni da assoluto protagonista.
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Tanto più che anche il suo omonimo Mancini lo ha chiamato in Nazionale e mercoledì sera contro la Lituania lo ha lasciato in campo per tutti i novanta minuti. E con l’imminente approvazione delle rose allargate, una sua chiamata per l’Europa appare sempre più probabile. Domani contro il Sassuolo Mancini sarà costretto agli straordinari visti gli infortuni di Smalling, Kumbulla e Cristante, oltre alla squalifica di Ibanez.