La Roma Primavera di Alberto De Rossi si impone per 6-1 in trasferta contro il Pescara nella seconda giornata di campionato dopo il pareggio casalingo contro il Palermo. Ciciretti, Caprari, Policano e una tripletta di Tallo firmano la goleada giallorossa
Primavera, Pescara-Roma 1-6. Tripletta di Tallo
Moratti: “Montali all’Inter? Lo stimo ma non so nulla”
Massimo Moratti, Presidente dell’Inter dice la sua in merito al nuovo corso dei nerazzurri dopo la vittoria di Mosca: “L’avvio di Ranieri è stato sicuramente molto positivo. In questo momento ci servono i risultati e siamo partiti bene“. Sul Napoli (prossima avversaria in campionato) e sul suo presidente Aurelio De Laurentiis commenta: “Volete sapere troppe cose… Posso dirvi che ho fatto il tifo per il Napoli in queste serate di Champions, perchè è una debuttante in questa competizione, ha entusiasmo e trovo il loro presidente molto vivace e molto simpatico. Auguro tutto il meglio a questa squadra.” Infine a proposito di un possibile arrivo dell’ex dirigente della Roma Gian Paolo Montali conclude: “Ho letto questa cosa, ma francamente non ne so nulla, Montali è comunque una persona che stimo.” No comment, infine, sull’argomento calciopoli.
Tiribocchi: “Bisogna essere concentrati, soprattutto con squadre forti come la Roma”
In vista del match di sabato 1 ottobre alle 18:00 contro la Roma, l’attaccante dell’Atalanta, Simone Tiribocchi parla ai microfoni di Radio IES. Soddisfatto dei risultati nerazzurri, il giocatore è consapevole delle capacità del club giallorosso. La tifoseria è un incentivo a fare bene, soprattutto dopo un periodo di difficoltà che sembra essere terminato.”La vera Roma deve temere ben poco dell’Atalanta. A parte questo, forse la nostra voglia di continuare la striscia positiva di risultati, la cattiveria agonsitica positiva che ci contraddistingue. Abbiamo affrontato queste prime partite con grande determinazione, volevamo superare un periodo difficile in cui si è parlato tanto di noi ma non dal punto di vista calcistico, volevamo uscire da questo periodo e lo abbiamo fatto anche con la cattiveria. La nostra fortuna è che viviamo in un ambiente in cui stampa e tifosi ci sono molto addosso soprattuto se facciamo un passo falso, e ci aiutano a rimanere concentrati. Ora tutti parlano di noi, addirittura si dice che la Roma deve stare attenta all’Atalanta, e per noi è un grande stimolo“. L’importante, continua Tiribocchi, è rimanere concentrati: “Per mantenere la categoria bisogna essere concentrati, soprattutto se giochi contro squadre forti come la Roma. In queste prime partite a volte abbiamo tenuto il pallino del gioco come contro il Novara, a volte invece come contro il Genoa abbiamo puntato sulle ripartenze veloci. Un po’ come faceva l’inter di Mourinho. Sabato saremo costretti ad abbassarci, cercando di ripartire in quelle zone dove sono più scoperti, soprattutto sulle fasce. Continueremo su questo modo di giocare“. L’attaccante nerazzuro continua le sue dichiarazioni, parlando della penalizzazione e di Cristiano Doni: “La penalizzazione ci ha dato quel qualcosa in più, non ne abbiamo parlato molto nello spogliatoio, ma ci ha unito ancor di più, anche perchè sappiamo cosa abbiamo passato per arrivare in A e non vogliamo rinunciarvi ora. L’appetito vien mangiando. Il rapporto con Cristiano Doni è rimasto fortissimo, anche perchè è tutti i giorni con noi. Lo sentiamo ancora presente, è il nostro capitano“. Anche i giovani promettono bene: “Abbiamo due tre giocatori davvero interessanti: Gabbiadini e Bonaventura sono calciatori che già ora possono dare tanto, ma che in futuro possono essere fondamentali“. Tiribocchi confessa anche delle idee sulla Roma nel periodo del calciomercato. Parlandone sorride: “Quest’estate ci sono state richieste concrete, sono stato molto vicino al Varese, perchè non volevo rimanere senza contratto e non giocare. Poi si è arrivato ad un accordo con l’Atalanta parlando sia con il mister che con la società. Si è parlato tanto di un mio approdo in giallorosso in passato, ma non c’è mai stato nulla di concreto. La piazza poi pretende nomi più affascinanti e importanti del mio. Mio padre avrebbe sempre voluto vedermi in giallorosso“. Conclude invitando i romani alla solidarietà. “Andate il 15 ottobre a Piazza del Popolo a donare il sangue, è un gesto importante per fare del bene a tante persone“.
As Roma – Coni: comunicato congiunto
Questa mattina presso gli uffici del CONI al Foro Italico, Il Presidente del CONI Giovanni Petrucci ha incontrato il Presidente della A.S. Roma Thomas DiBenedetto. Le questioni trattate sono finalizzate all’ottimizzazione della collaborazione tra Coni Servizi SpA e A.S. Roma in quanto a utilizzo del patrimonio sportivo e culturale dello Stadio Olimpico e del Parco del Foro Italico. Alla seduta hanno partecipato anche il Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi, e l’Amministratore Delegato della A.S. Roma, Claudio Fenucci.
Comunicato congiunto As Roma – Coni
Cappelli: “E’ stato un onore essere presidente della Roma. Per la società e per Luis Enrique Totti è fondamentale”
Roberto Cappelli, avvocato di Unicredit che ha ricoperto la carica di presidente della Roma in attesa del Cda di domani che nominerà Thomas di Benedetto, racconta a PagineRomaniste.com il periodo trascorso a capo del club giallorosso.
“Sono stati tre mesi appaganti, duri ma ricchi di soddisfazioni per la passione ed il lavoro che abbiamo messo dentro a questo progetto. A livello personale, da tifoso della Roma, è stato un onore ed un piacere ricoprire questa carica pensando anche alla casualità di come sono arrivato sulla poltrona della presidenza. Sono orgoglioso di far parte di un pezzetto, anche se piccolo, della storia di qesto club. La Roma è in buone mani ne sono sicuro, da domani le competenze saranno di DiBenedetto a cui auguro di rimanere presidente per tanti anni. Il lavoro svolto insieme in questi mesi mi dà solo certezze sul futuro e sulle potenzialità di questa squadra”.
Ha lasciato la Roma con la prima vittoria in campionato.
“Se devo essere sincero, mi sarebbe dispiaciuto essere l’unico presidente a lasciare senza neanche una vittoria all’attivo (ride ndr), anche se poi è arrivata contro una squadra a cui sono molto legato. In passato mi è capitata la stessa situazione prima dell’arrivo del presidente Ghirardi. Diciamo che è stato l’ultimo regalo che mi ha fatto Parma”.
C’è un messaggio che vuole mandare a chi ha visto con scetticismo il passaggio societario?
“Non mi interessa questo, a volte si creano delle bolle di sapone, un minimo di verità viene ingigantito mediaticamente creando squilibri che portano fuori dalla giusta via. Come nel caso tra Totti e Luis Enrique. C’è da parte di entrambi l’obiettivo comune di lavorare nella stessa direzione. Per la società e per l’allenatore Totti è una pedina fondamentale. Se c’è una cosa che mi fa stare sereno è proprio l’aria che si respira all’interno dello spogliatoio. E’ un gruppo stupendo”.
Adriano Serafini
Roma, Ag. Negredo: “Alvaro sta bene a Siviglia. Scambio con Bojan impossibile”
Dalla Spagna stanno rimbalzando voci di un possibile scambio fra la Roma e il Siviglia per Bojan e Negredo. A fare chiarezza sulla situazione ci pensa Alejandro Camano agente del giocatore che milita nella Liga a PagineRomaniste.com: “Negredo sta benissimo a Siviglia e non ha intenzione di muoversi. L’ipotesi di uno scambio con Bojan? Pura fantasia, io non ne so nulla.”
Mario Chiapperi
Roma, si pensa allo scambio Bojan – Negredo
Secondo quanto riportato da Fischajes.net la Roma starebbe pensando di “scaricare” Bojan Krkic con uno scambio tra l’ex Barcellona e Alvaro Negredo, attaccante del Siviglia già da tempo accostato alla squadra giallorossa.
Roma, si punta forte su Nicolas Lopez
Secondo quanto riferito da Sky la Roma sarebbe vicina all’acquisto di Nicolas Lopez, giovane attaccante uruguayano del Nacional Montevideo. Infatti in queste ore Sabatini avrebbe superato la concorrenza di Fiorentina e Parma per la punta classe ’92.
Rinnovo De Rossi, Sabatini rimane ottimista
Secondo quanto riportato da Sky, la Roma starebbe lavorando sodo per riuscire a chiudere l’operazione del rinnovo di Daniele De Rossi in tempi brevi: i giallorossi offrono circa 4 milioni netti più i bonus legati alle prestazioni della squadra e alle presenze del giocatore. Walter Sabatini si dice ottimista sull’esito della trattativa ma i problemi in ogni caso non mancano: bisognerà fronteggiare la concorrenza delle big d’Europa come ad esempio l’agguerritissimo Manchester City di Roberto Mancini.
Perrotta infortunato, domani gli accertamenti. Juan, De Rossi e Borriello ok
Il centrocampista della Roma, Simone Perrotta, ha interrotto in anticipo l’allenamento di oggi per un trauma distorsivo alla caviglia sinistra. Sulle sue condizioni, rende noto la società giallorossa, si attendono accertamenti nella giornata di domani. Nella seduta di oggi inoltre De Rossi, Borriello e Juan hanno interrotto la seduta anticipatamente per lievi traumi contusivi che non destano preoccupazioni e domani dovrebbero svolgere regolare attività di allenamento.
Terminato l’incontro tra DiBenedetto e Petrucci. Il presidente romanista visita il Parco del Foro Italico
Oggi alle ore 12, presso il Coni, è in corso l’incontro tra il neo presidente della Roma Thomas DiBenedetto e il presidente del CONI Gianni Petrucci. Probabile che la chiacchierata verterà sulla questione stadio sia per quanto concerne l’Olimpico sia per i progetti futuri di un impianto di proprietà della società giallorossa.
11.45 – Giungono nella sede del Coni: Elena Turra e Tullio Camiglieri, presidente dell’Open Gate Italia e portavoce di DiBenedetto e l’Avv. Baldissoni.
11.55 – Arriva il presidente Thomas DiBenedetto, con lui anche l’avvocato Baldissoni e a.d. Claudio Fenucci.
12.40 – Si è conclusa la riunione tra DiBenedetto e Petrucci. Atteso in serata dun comunicato congiunto che spieghi il contenuto dell’incontro.
12.45 – Thomas DiBenedetto, insieme a Fenucci, l’avv. Baldissoni e un delegato del Coni sta effettuando un tour presso lo Stadio dei Marmi e il Centrale del Tennis, mentre gli vengono spiegate caratteristiche e storia degli impianti.
13.15 – Thomas DiBenedetto si trova all’interno dell’ex ostello della gioventù, in via delle Olimpiadi. Alcuni rumors indicano che potrebbero essere trasferiti nell’edificio alcuni uffici dell’As Roma.
13.30 – Avv. Baldissoni, Claudio Fenucci e il presidente DiBenedetto sono a colloquio con in mano il plico illustrativo del Coni sullo stadio Olimpico.
Il Corriere dello Sport – Carte già in Consob, l’Opa entro fine anno
Nelle prossime settimane ci saranno almeno un altro paio di appuntamenti che la nuova Roma dovrà onorare. Cioè il lancio dell’Opa e la prima delle due sicure (forse ce ne potrebbe essere una terza) ricapitalizzazioni. I numeri del bilancio, con tutta la documentazione relativa, sono stati spediti in Consob, come previsto, dato che è l’ultimo atto necessario prima che si possa dare il via al lancio dell’Opa. Cosa che avverrà nei prossimi due- tre mesi. Chi vorrà, potrà vendere le azioni della società giallorossa in suo possesso al prezzo, già fissato, fin dagli accordi raggiunti a metà aprile a Boston, di 0,6781 euro per azione. Un prezzo che all’epoca fece molto discutere dopo che nei mesi precedenti, anzi anni, il titolo giallorosso aveva fatto su e giù arrivando in più occasioni a superare abbondantemente la cifra di un euro ad azione. Chi venderà ora avrà garantita la cifra fissata, ma crediamo di non dire un’eresia sostenendo che difficilmente ci sarà la corsa alla vendita, anzi è più facile che vada deserta. Cosa, ovviamente, che non dispiacerebbe alla nuova proprietà perché vorrebbe dire risparmiare parecchi milioni di euro che rimarrebbero a disposizione per ulteriori investimenti.
Il Corriere dello Sport – Piero Torri
Allenamenti Roma – Borriello lascia la partitella. Lamela prova i tiri in porta. Da verificare le condizioni di De Rossi e Perrotta. Stekelenburg pronto al rientro
Da Trigoria – Marco Calò
Dopo il Totti-Day e la nomina di DiBenedetto come presidente di ieri, la Roma si ritrova di nuovo al centro sportivo Fulvio Bernardini per preparare la sfida di sabato pomeriggio allo stadio Olimpico contro la capolista virtuale del campionato, l’ Atalanta di Colantuono. Assenti Rosi, Okaka, Lamela e Gago. I primi 30 minuti della seduta sono visibili alla stampa.
10.45 – La squadra è scesa sul campo C. Insieme agli altri portieri, c’è anche Stekelenburg.
10.55 – Dopo il riscaldamento, interamente svolto alle spalle del campo C, la squadra è tornata sul terreno di gioco dove i giocatori sono impegnati nella tecnica individuale.
10.56 – Tacopina, Sabatini e Tempestilli stanno assistendo alla seduta da bordo campo.
11.00 – Luis Enrique ha distribuito i fratini per la circolazione palla.
Verdi: Cicinho, Juan, Kjaer, J. Angel, De Rossi, Pjanic, Simplicio, Borini, Bojan.
Rossi: Cassetti, Burdisso, Heinze, Taddei, Perrotta, Pizarro, Borriello, Totti, Osvaldo.
11.15 – Greco e Lamela sono entrati in campo per effettuare un lavoro differenziato. I due hanno appena iniziato una corsa leggera intorno al perimetro del campo C.
11.18 – Lo staff tecnico sta posizionando le porte su una metà campo.
11.20 – Con la divisione in tre gruppi da sei, è iniziato un mini torneo.
Rossi: Juan, Kjaer, Taddei, Pizarro, Simplicio, Borini.
Gialli: Cicinho, Burdisso, De Rossi, Pjanic, Osvaldo, Borriello.
Verdi: Cassetti, Heinze, José Angel, Perrotta, Bojan, Totti.
11.30 – Intanto Perrotta, dopo un contrasto di gioco, ha accusato un problema alla caviglia sinistra. Il centrocampista sta abbandonando il terreno di gioco a bordo della macchina elettrica.
11.43 – Anche De Rossi ha abbandonato in anticipo la seduta per un fastidio alla caviglia.
11.45 – Al termine del torneo, è iniziata la partitella a campo ridotto.
Verdi: Lobont, Cicinho, Kjaer, Juan, J. Angel, Simplicio, Pjanic, Bojan, Borini.
Rossi: Stekelenburg, Cassetti, Burdisso, Heinze, Taddei, Pizarro, Borriello, Totti, Osvaldo.
12.00 – Lamela, dopo un lavoro atletico dedicato svolto con Greco e Rosi, si è spostato ai margini del campo C per provare i tiri in porta.
12.05 – Mattinata sfortunata in casa Roma. Anche Borriello si è fatto male. L’ex attaccante del Milan ha avuto la peggio dopo un duello con Luis Enrique, che negli ultimi minuti della partitella si è schierato in difesa con i verdi. In questo momento Borriello si è accomodato in panchina e si tocca dolorante la gamba sinistra.
12.15 – Termina in questo momento la seduta. Borriello si è alzato dalla panchina per raggiungere gli spogliatoi. L’attaccante cammina lentamente tuttavia non è claudicante.
FINE
Serie A: Roma-Atalanta (sabato 1 ottobre, ore 18, Stadio Olimpico)
Indisponibili: Lamela, Greco.
Squalificati: /
In dubbio: Rosi (problema al collo), Perrotta, Borriello.
Probabile formazione (4-3-3): Stekelenburg; Cicinho, Heinze, Burdisso, J. Angel; Pizarro, De Rossi, Pjanic; Bojan, Totti, Osvaldo.
Il Romanista – Per l’Atalanta 7000 biglietti in 3 ore
Settemila biglietti in tre ore. C’è un’euforia mai vista in tempi recenti per Roma-Atalanta. La vittoria di Parma ha acceso le fantasie dei tifosi. Altro che partenza da motore diesel. A Trigoria sognano adesso un altro pienone: il gol di Osvaldo al Tardini e la curiosità che trasmette la filosofia di gioco di Luis Enrique sono i migliori spot da presentare ai tifosi della Roma. Il botteghino giallorosso, nei Roma Store, resterà aperto fino alle 17 del giorno della gara e sino alle 18 nelle ricevitorie Lis Lottomatica e presso la biglietteria Axel, il nuovo punto d’acquisto situato a piazza Mancini. I tagliandi, interi, vanno dai 13 euro delle Curve, passano per i 54 delle Tribuna Tevere Centrale e si attestano agli 84 delle Monte Mario Top. Con l’As Roma Club Privilege, i “fidelizzati” potranno godere di un piccolo sconto: circa un paio di euro in meno rispetto al prezzo pieno. Importante, anche stavolta, non dimenticare che da quest’anno il Distinti Nord è destinato esclusivamente alle famiglie. Inoltre, sono previste agevolazioni per le donne, i lupacchiotti sotto i quattordici anni d’età e i signori che hanno sulla spalle perlomeno sessantacinque primavere. Come accaduto domenica scorsa a Parma ai sostenitori romanisti, a seguito del protocollo d’intesa siglato tra il Ministero dell’Interno, il Coni, la Figc e le Leghe di A, B e Pro, la vendita dei biglietti per i posti destinati ai sostenitori atalantini è vietata ai residenti nella regione Lombardia. Esentati da tale prescrizione i possessori della tessera del tifoso, i quali potranno recarsi fino alle 19 di venerdì, nelle rivendite Lis Lottomatica della rete “calcio ospiti”.
Il Romanista – Piergiorgio Bruni
Tevez risponde a Mancini: “Non mi sono rifiutato di giocare”
Botta e risposta tra Roberto Mancini e Carlos Tevez. Il tecnico del Manchester City ieri nella conferenza stampa dopo la partita persa contro il Bayern Monaco, aveva accusato l’attaccante argentino di essersi rifiutato di entrare in campo nel secondo tempo. Questa mattina Tevez ha voluto replicare al tecnico per poi scusarsi con i tifosi: “C’è stata un pò di confusione in panchina – ha detto l’argentino – e penso che la mia risposta non sia stata capita. Non avevo nessuna intenzione di disobbedire agli ordini del tecnico. Voglio chiedere scusa a tutti i tifosi per qualsiasi incomprensione avvenuta a Monaco. Tutti sanno che quando sono sul campo dò sempre il massimo. Ieri sera mi ero riscaldato ed ero pronto ad entrare. Non voglio approfondire ora i motivi per i quali questo non è successo, ma ci tengo a sottolineare che non mi sono rifiutato di giocare”. Basterà per far ricredere Mancini?
Il Messaggero – DiBenedetto: “Sei il mio orgoglio”
Cappelli era in carica dal 4 luglio scorso, ad interim, dopo l’addio di Rosella Sensi e in attesa dell’insediamento dell’imprenditore arrivato da oltreoceano che dal 18 agosto era già proprietario della società al 60 per cento con gli altri tre soci (e suoi amici d’infanzia) del consorzio statunitense James Pallotta, Richard D’Amore e Michael Ruane. Il primo appuntamento da presidente operativo già in giornata, quando incontrerà Gianni Petrucci, presidente del Coni. Ieri all’ora di pranzo, a Trigoria, l’inizio della nuova éra. L’attuale cda, a fine mandato, ha preso atto delle dimissioni di uno degli 11 consiglieri, il commercialista Silvio Rotunno (ringraziato per il lavoro svolto) e, come previsto, ha cooptato al suo posto proprio DiBenedetto che, in una coda della riunione, ha ricevuto tra gli applausi il testimone dall’avvocato Cappelli. Il bostoniano, accompagnato dall’amico Joe Tacopina ormai sempre presente al suo fianco, ha detto poche parole in italiano (proprio come ha fatto a Roma Channel, per gli auguri a Totti), senza nascondere un po’ di commozione. «Tom era davvero contento» ha confermato Cappelli al momento di lasciare il centro sportivo Fulvio Bernardini. Il neo presidente, in serata, ha chiesto di rivelare il suo stato d’animo sul sito Internet del club giallorosso (con traduzione anche in inglese): «È un vero onore per me essere formalmente nominato presidente della AS Roma, una società e una squadra con una storia tanto lunga e gloriosa. Noi continueremo a lavorare intensamente per fare della Roma una squadra di cui i suoi appassionati tifosi possano essere orgogliosi». Da ieri, insomma, DiBenedetto è presidente con pieni poteri (come l’ad Fenucci ha tutte le deleghe operative), ma a ratificare la nomina sarà l’Assemblea dei soci del 27 ottobre. Quel giorno si conoscerà anche il nuovo consiglio di amministrazione: le liste con i nomi si dovranno presentare entro lunedì. I consiglieri, in partenza saranno 13 e non più 11 (da tempo si discute se allargare il board addirittura a 15). La cordata Usa sarà rappresentata da 7 consiglieri: i quattro soci DiBenedetto, Pallotta, D’Amore e Ruane, più Fenucci e Baldissoni, già inseriti quest’estate nel cda, e Tacopina che aspira alla carica di vicepresidente. Unicredit, invece, avrà 5 membri: Fiorentino, Cappelli, Mingrone, Venturini e Marra. Il consigliere numero 13 sarà un tecnico. Se gli statunitensi decideranno di inserire un manager straniero (probabilmente suggerito da Pallotta), sarà l’avvocato Baldissoni a figurare come tecnico nel board. Il cda è durato quasi due ore, compresa l’interruzione per assaggiare la pizza offerta da capitan Totti. Più lungo degli ultimi perché all’ordine del giorno c’erano alcuni aspetti tecnici da discutere e mettere a punto, a cominciare dall’approvazione del bilancio al 30 giugno 2011 (124,3 milioni di fatturato e 30,6 milioni di perdite), fondamentale, dopo la sospensione decisa dalla Consob, per il lancio dell’Opa. In più è stata decisa la posizione da tenere sull’iniziativa, bocciata giovedì scorso dall’Osservatorio, della special card (mini abbonamenti da 16 gare) che doveva partire venerdì 23 settembre. E che è stata solo rinviata: perché la società giallorossa vuole andare avanti. Anche a costo di sfidare il Viminale, come si legge nella parte conclusiva del comunicato del club: «riconsiderare drasticamente la strategia di fidelizzazione alla base del programma tessera del tifoso».
Il Messaggero – Ugo Trani
La Repubblica – Totti, gli auguri di Baldini. Festa e disgelo a Trigoria
Pizza e mortadella, la Roma americana si adegua con gusto alle abitudini nostrane. È Francesco Totti a offrire l’originale rinfresco per festeggiare i suoi 35 anni nello spogliatoio, allargando la distribuzione anche a un divertito DiBenedetto, fresco di nomina a presidente della Roma. E così nel giorno in cui la città festeggia il suo leader, il simbolo giallorosso indiscusso, con striscioni sui muri di Trigoria e un’autentica inondazione di auguri (più o meno famosi) su radio e web, il club acquista la sua fisionomia definitiva al termine di un Cda straordinario. Una giornata speciale, alla quale aggiungere il “Buon compleanno” che Baldini ha fatto arrivare a Totti attraverso un sms a cui il capitano ha risposto. Evidente il passo in avanti di un rapporto che i due dovranno ricostruire quando il prossimo diggì sbarcherà nella capitale. “Compio 35 anni, ma non li sento — scrive Francesco sul suo blog — sono in forma ed è strano osservare come a volte il tempo non indebolisca, ma, al contrario, tempri: la volontà è potere”. E poi si lascia scappare un “Gioco per altri dieci anni!” che la dice lunga sulle sue intenzioni.
Se n’è accorto Luis Enrique, che tra tanto festeggiare (“Francesco è un esempio che tutti i compagni seguono), sta pensando alla gara con l’Atalanta. «Stiamo percorrendo la strada giusta — le sue parole al Romachannel — spero che il successo contro il Parma ci serva per guadagnare fiducia e affrontare il match contro l’Atalanta in ottime condizioni: la squadra ha fame e voglia di vincere». Sul campo buone notizie per Stekelenburg che è tornato ad allenarsi con i compagni. L’olandese potrebbe tornare tra i pali già sabato sera.
La Repubblica – Francesca Ferrazza
Il Tempo – Totti: “Gioco altri dieci anni”
35 anni e non sentirli. Una miriade di auguri, l’ormai storica pizza bianca con la mortadella offerta alla squadra e al cda e una promessa che è musica celestiale per le orecchie del centinaio di tifosi appostati fuori Trigoria: «Giocherò per altri 10 anni», se la ride il festeggiato Francesco Totti.
Una giornata particolare: l’arrivo di papà Enzo con la pizza, gli auguri prima fatti di persona e poi su Roma Channel («100 di questi giorni») dal presidente Thomas DiBenedetto, quelli, particolarmente apprezzati, che gli ha fatto arrivare via sms anche Franco Baldini (atteso a Roma intorno al 20 ottobre) e il grosso del tempo passato con i familiari e gli amici più fidati.«Voglio ringraziare tutti – ha scritto sul suo sito – ogni pensiero è stato speciale. I tifosi, però, sono sempre i migliori. E quelli giallorossi, sono semplicemente unici. In questi giorni mi sento in forma e in buona condizione atletica: è strano (ma bello!) osservare ed imparare come a volte il tempo non indebolisca. Al contrario mi sento temprato: anche in campo riesco a correre e pressare gli avversari più che in passato».
Ieri, però, è stata una giornata particolare anche per José Angel e Bojan. Tutta colpa dell’incrocio, all’Eur, tra Viale dell’Oceano Pacifico e Viale dei Primati Sportivi che ha provocato lo scontro, per fortuna senza conseguenze, tra la Mini bianca dei due spagnoli (con la fidanzata di Angel alla guida) e la minicar di una ragazza. «Guidare a Roma – ha commentato scherzando il terzino – è complicato». A viale dell’Oceano Pacifico, poi, deve esserlo ancora di più per i giocatori della Roma, visto il precedente di dieci anni fa di due cassonetti dell’immondizia buttati centrati da Zebina al volante della Ferrari di Candela.
A Trigoria, fisioterapia per Gago e Rosi, differenziato per Greco e ritorno al lavoro con gli altri portieri per Stekelenburg. «Sto bene, per sabato valuteremo in questi giorni», ha detto l’olandese.
Ieri a Napoli il ds Sabatini è stato ascoltato dai pm come teste nell’ambito dell’inchiesta sulle scommesse.
Il Tempo – Matteo De Santis
Il Messaggero – “Mi sento ragazzino”
Lui, il festeggiato, alla fine l’ha buttata sul ridere. E, conoscendolo, c’era da aspettarselo.
«Data, 27 settembre, e luogo, la città di Roma: c’è qualcuno che oggi compie 35 anni. Lo conoscete? ^_^», ha ironicamente scritto Francesco Totti sul blog del suo sito. E ancora. «Quanti auguri che mi sono arrivati per questo compleanno!!! Parole gentili, attestati di stima, saluti calorosi e messaggi pieni d’affetto. Amici, colleghi del mondo del calcio e dello sport, persone più o meno famose… Io voglio ringraziare tutti, ogni pensiero è stato speciale. I tifosi sono sempre i migliori: sin dall’allenamento mattutino a Trigoria hanno reso più bella questa giornata con cori, striscioni per me e soprattutto con la loro presenza. Per non parlare dei tanti che mi hanno scritto qui sul sito internet o che mi seguono e mi sostengono per tutto l’anno. Cosa sarebbe uno sportivo senza di loro? E quelli giallorossi, non mi stancherò mai di dirlo, sono tifosi semplicemente unici», le sue parole. Un Totti caricato a pallettoni. «In questi giorni mi sento in forma e in buona condizione atletica: è strano (ma bello!) osservare e imparare come a volte il tempo non indebolisca. Al contrario mi sento temprato: anche in campo riesco a correre e pressare gli avversari più che in passato. La chiave di tutto sono gli stimoli e il desiderio: la volontà è potere, nello sport e in tutte le sfide della vita ^_^».
A Trigoria, ieri mattina, un vero e proprio delirio: decine e decine di tifosi fuori dai cancelli, cori («Un capitano, c’è solo un capitano») con bandiere e tanti striscioni per Francesco che, dopo essersi allenato e aver offerto pizza bianca e mortadella (anche a Tom DiBenedetto, impegnato nel cda della società), una mezza porchetta (portata da suo padre Enzo, presente al Bernardini con l’altro figlio Riccardo: applausi a scena aperta dei compagni, dei nuovi in maniera particolare) e pastarelle, intorno all’una è uscito con la sua Mercedes nera, si è fermato per firmare autografi e, mettendo la testa fuori dal finestrino, ha detto un paio di cosette. «Vi ringrazio tutti… Se mi sento i 35 anni? No. E giocherò altri dieci anni». Nel pomeriggio un gruppo di tifosi si è recato sotto casa sua con uno striscione: Totti li ha ringraziati poi si è allontanato in compagnia della moglie e dei figli, dirigendosi alla Longarina per seguire Cristian, sei anni, impegnato negli allenamenti con la Totti Soccer School.
Anche il neo presidente DiBenedetto ha voluto fare, in italiano, gli auguri al capitano. «Tanti auguri Francesco, cento di questi giorni», ha dichiarato il nuovo presidente a Roma Channel. Moltissimi i messaggi di auguri via tv che sono arrivati a Totti dai compagni di squadra (Juan, Kjaer, Gago, Heinze e Lamela glieli hanno fatti gli auguri nella loro lingua madre, Pjanic in francese) e da ex compagni («Auguri amico mio», ha postato Mexes su Facebook), dalla società (con un lungo messaggio pubblicato sul sito ufficiale) e dal tecnico Luis Enrique («Tanti auguri a Francesco: è l’esempio, un calciatore che seguono tutti i compagni e per noi è importantissimo. È il capitano»). Franco Baldini gli ha inviato un sms al quale Francesco ha risposto con cortesia.
In famiglia, il compleanno di Totti era stato festeggiato lunedì sera. Ilary e mamma Fiorella hanno organizzato una festa a sorpresa per Francesco, convocando tutti i suoi amici più stretti e qualche parente nella villa a Casal Palocco. Tra un brindisi e l’altro, tra una chiacchiera e l’altra è andata a finire che il capitano è stato gettato, tutto vestito, in piscina. Una volta tornato a bordovasca, Francesco si è vendicato gettando lui in piscina parecchi invitati.
Il Messaggero – Mimmo Ferretti
Psg, Jean Claude Blanc verso la nomina di direttore generale
Dopo Leonardo, Menez, Sissoko e Pastore, il Paris Saint German potrebbe pescare ancora in Italia. Il club dell’emiro del Qatar, infatti, sta proseguendo il lavoro sulla struttura societaria. E’ così che a Leonardo, responsabile del settore sportivo, sarà affiancato l’ormai ex dirigente della Juventus, Jean Claude Blanc. Secondo Le Parisien, la nomina di direttore generale sarà ratificata ad ottobre e il francese dovrebbe percepire uno stipendio lordo mensile di 100mila euro lordi. Blanc, dopo aver portato a termine il progetto stadio, è stato liberato dal club bianconero.