Tiribocchi: “Bisogna essere concentrati, soprattutto con squadre forti come la Roma”

In vista del match di sabato 1 ottobre alle 18:00 contro la Roma, l’attaccante dell’Atalanta, Simone Tiribocchi parla ai microfoni di Radio IES. Soddisfatto dei risultati nerazzurri, il giocatore è consapevole delle capacità del club giallorosso. La tifoseria è un incentivo a fare bene, soprattutto dopo un periodo di difficoltà che sembra essere terminato.”La vera Roma deve temere ben poco dell’Atalanta. A parte questo, forse la nostra voglia di continuare la striscia positiva di risultati, la cattiveria agonsitica positiva che ci contraddistingue. Abbiamo affrontato queste prime partite con grande determinazione, volevamo superare un periodo difficile in cui si è parlato tanto di noi ma non dal punto di vista calcistico, volevamo uscire da questo periodo e lo abbiamo fatto anche con la cattiveria. La nostra fortuna è che viviamo in un ambiente in cui stampa e tifosi ci sono molto addosso soprattuto se facciamo un passo falso, e ci aiutano a rimanere concentrati. Ora tutti parlano di noi, addirittura si dice che la Roma deve stare attenta all’Atalanta, e per noi è un grande stimolo“. L’importante, continua Tiribocchi, è rimanere concentrati: “Per mantenere la categoria bisogna essere concentrati, soprattutto se giochi contro squadre forti come la Roma. In queste prime partite a volte abbiamo tenuto il pallino del gioco come contro il Novara, a volte invece come contro il Genoa abbiamo puntato sulle ripartenze veloci. Un po’ come faceva l’inter di Mourinho. Sabato saremo costretti ad abbassarci, cercando di ripartire in quelle zone dove sono più scoperti, soprattutto sulle fasce. Continueremo su questo modo di giocare“. L’attaccante nerazzuro continua le sue dichiarazioni, parlando della penalizzazione e di Cristiano Doni: “La penalizzazione ci ha dato quel qualcosa in più, non ne abbiamo parlato molto nello spogliatoio, ma ci ha unito ancor di più, anche perchè sappiamo cosa abbiamo passato per arrivare in A e non vogliamo rinunciarvi ora. L’appetito vien mangiando. Il rapporto con Cristiano Doni è rimasto fortissimo, anche perchè è tutti i giorni con noi. Lo sentiamo ancora presente, è il nostro capitano“. Anche i giovani promettono bene: “Abbiamo due tre giocatori davvero interessanti: Gabbiadini e Bonaventura sono calciatori che già ora possono dare tanto, ma che in futuro possono essere fondamentali“. Tiribocchi confessa anche delle idee sulla Roma nel periodo del calciomercato. Parlandone sorride: “Quest’estate ci sono state richieste concrete, sono stato molto vicino al Varese, perchè non volevo rimanere senza contratto e non giocare. Poi si è arrivato ad un accordo con l’Atalanta parlando sia con il mister che con la società. Si è parlato tanto di un mio approdo in giallorosso in passato, ma non c’è mai stato nulla di concreto. La piazza poi pretende nomi più affascinanti e importanti del mio. Mio padre avrebbe sempre voluto vedermi in giallorosso“. Conclude invitando i romani alla solidarietà. “Andate il 15 ottobre a Piazza del Popolo a donare il sangue, è un gesto importante per fare del bene a tante persone“.

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