Dzeko è diventato «dottore». Adesso cerca la cura per la Roma

Per guarire una Roma malaticcia, ci vuole un bravo dottore. Eusebio Di Francesco ha la fortuna di averne uno in squadra e il suo nome è sempre quello di Edin Dzeko. Il centravanti bosniaco si è laureato in management dello sport all’università di Sarajevo, dopo aver sostenuto per tre anni tutti gli esami della facoltà di «Sport ed educazione fisica». Tra una sosta e l’altra del campionato, senza dire niente a nessuno se non agli amici più cari e ai familiari, Dzeko ha messo un tassello importante per il proprio futuro, quando smetterà di giocare. A Trigoria sperano di riuscire a posticipare l’addio di almeno un anno, prolungando di dodici mesi e spalmando l’ingaggio dell’attuale contratto in scadenza nel 2020. D’altronde l’attaccante di Sarajevo è diventato un punto fermo di questa squadra e la scelta di rifiutare il Chelsea, a gennaio scorso, lo ha fatto entrare nel cuore dei tifosi come i gol che in queste stagioni hanno trascinato la Roma. Come riporta il quotidiano Corriere della Sera, tra Chievo e Madrid Edin potrebbe essere chiamato al superlavoro. Il Chievo è tra le sue vittime preferite nel campionato italiano: sono già quattro i gol realizzati in altrettante partite. 

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