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Aquilani: “Per me è stato molto difficile lasciare la Roma, da giocatore e tifoso”

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Alberto Aquilani ha rilasciato delle dichiarazioni a ‘The Echo’. Tra gli argomenti trattati il suo trasferimento al Liverpool. Queste le sue parole:

Molte persone pensano di aver speso troppi soldi e di non avermi mai fatto giocare, quindi sono stato un flopHanno ragione. È giusto. Ma dietro a questo sono successe molte cose. Per me è stato molto difficile lasciare la Roma, da giocatore e tifoso. Ricordo quando ero più giovane, Arsenal e Chelsea mi hanno fatto grandi offerte ma non volevo lasciare la Roma. Quello che è successo dopo, è che ho subito un grosso infortunio e le cose sono cambiate. Sono rimasto fuori 4-5 mesi. Il Liverpool per me è stata una grande possibilità. Era un sogno. Tutti mi dissero che era un paradiso calcistico e che sarebbe stata la scelta giusta. Un grande club composto da grandissimi giocatori. Gerrard era un eroe per me, per cui giocare al suo fianco è stata una grande opportunità“.

Abraham: “Mourinho mi ha insegnato ad essere un mostro. Non mi aspettavo che la Serie A fosse così difficile”

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26th September 2021 Stadio Olimpico, Rome, Italy Italian Serie A football, SS Lazio versus AS Roma Tammy Abraham of AS Roma PUBLICATIONxNOTxINxUK ActionPlus12326563 AllShotLive

Tammy Abraham ha parlato ai microfoni del Telegraph. Queste le sue parole:

Cosa mi ha insegnato Mourinho in questi primi tre mesi? Di essere un mostro. Una delle cose che mi ha detto è che ero troppo buono come calciatore e che devi mostrare aggressività quando diventi un attaccante adulto. Non si tratta sempre di essere gentili sul campo, hai bisogno di carattere, hai bisogno di quella presenza per spaventare i tifosi e penso che questa è una cosa che sto imparando e in cui sto migliorando”.

Sulla scelta di lasciare la Premier League per la Serie A con il rischio che Southgate lo perdesse di vista:

All’inizio era il mio pensiero fisso. Voglio davvero lasciare la Premier? È il miglior campionato e tutti vogliono giocarsi. Hai sempre dei dubbi, ma penso che andare in A e in una squadra come la Roma, che è un grandissimo club…non penso che la gente si dimenticherà di te finché fai il tuo, segnare e giocare bene. Già questo fa parlare di te. Devo solo continuare a fare le cose giuste e come vedi Gareth (Southgate, nda) tiene sempre un occhio sui giocatori all’estero.

Sull’adattamento a Roma, dove sarebbe stato il titolare e non più la riserva di Lukaku:

È sempre difficile, trasferirti e calarti in un nuovo paese e in una nuova cultura. Ho pensato che prima mi sarei adattato e prima avrei imparato differenti tipi e stili di calcio. Sono partito per spiccare il volo e auspicabilmente posso mantenere il livello di prestazioni per rimanere in squadra. Certo, pensavo sempre al mondiale, ma sul serio, io volevo soltanto giocare a calcio. Sono ancora all’inizio della mia carriera e ho sentito il bisogno di andare fuori e giocare per migliorare e raggiungere i massimi livelli e spero di continuare a migliorare.

Sulla tripletta di Kane in Inghilterra-Albania:

Fenomenale. Sono tutti estremamente felici per lui, anche in panchina, ogni volta che segnava. Dimostra che è uno dei migliori al mondo. È davvero qualcuno a cui mi ispiro e spero possa farne tanti altri. Io sono uno che crede sempre in se stesso e devi essere pronto perché nel calcio può accadere di tutto. Per quanto mi riguarda, devo cercare di essere sempre pronto. Ovviamente i calciatori possono affrontare momenti negativi e infortuni, ma come calciatore devi essere pronto ogni volta che si presenta l’opportunità.

Ancora sulla Serie A:

Non mi aspettavo che potesse essere così difficile. I calciatori sono molto intelligenti e per il modo di giocare in Italia la difesa è molto importante. Quindi per me si trattava di capire anche l’altra parte. In Inghilterra siamo abituati ad attaccare, attaccare, attaccare e devo imparare l’altra strada, come rompere le difese avversarie. Fa parte del processo di apprendimento e puoi vederlo con Lukaku e gli altri, che sono andati all’estero e sono tornati in Inghilterra, per me è questione di migliorare me stesso.

De Rossi e Totti, gli alleati di Mourinho: “Assurdo discutere uno come José”

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La Gazzetta dello Sport (C. Zucchelli) – Metti una partita a padel tra amici, in cui uno gioca con Di Biagio e l’altro con Panucci, mettici la voglia di vincere, ma anche la voglia di dire: “Romanisti, fidatevi di Mourinho“. Non si è bandiere per caso, ma si è bandiere per sempre: ieri Francesco Totti e Daniele De Rossi hanno parlato della loro Roma e i concetti sono stati gli stessi. Fiducia totale a Mou, l’allenatore che nel 2008 gli ha tolto una Supercoppa e nel 2010 gli ha tolto uno scudetto, quando allenava l’Inter. Francesco Totti ha detto:Se stiamo qua a dire che Mourinho è il problema della Roma vuol dire che abbiamo sbagliato tutto. È l’allenatore che ha vinto più di tutti gli allenatori della Serie A. Chapeau, bisogna puntare su di lui perché è un grande tecnico e motivatore, un allenatore a 360 gradi. Sa come gestire il gruppo, sa quello che deve dire e quello che deve fare e personalmente punto sempre su questo tipo di personaggi. La società e i tifosi devono stare vicino a Mourinho. Messaggio forte e chiaro, visto che in passato Totti aveva parlato di allenatori lasciati soli al proprio destino. De Rossi è stato ancora più netto. Gli è stato chiesto cosa dovrebbe fare la Roma per essere soddisfatta a fine stagione, la sua replica: “Se non avrà fatto stufare anche questo allenatore, uno dei più forti. Al di là del fatto estetico, Mourinho è uno dei 5-6 tecnici migliori di sempre, ho la Roma dentro al cuore ma è meglio vederla da fuori ora, non vorrei mettermi nei panni di Mourinho. Stanno uscendo fuori in tanti, ma Mou ha personalità e sarà sereno“. Non ha fatto riferimento al campo, ma a quell’ambiente capace di logorarti, fuori e dentro Trigoria. Nessuno lo sa meglio di loro due.

Kumbulla ko. A Genova verso la difesa a tre

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2021.09.02 Warszawa Pilka nozna, Reprezentacja, Eliminacje Mistrzostw Swiata Katar 2022 Polska - Albania N/z Robert Lewandowski Marash Kumbulla akcja bramkowa Bramka gol radosc Foto Rafal Rusek / PressFocus 2021.09.02 Warszawa Football, FIFA World Cup, WM, Weltmeisterschaft, Fussball Qatar 2022 Qualification match Poland - Albania Robert Lewandowski Marash Kumbulla akcja bramkowa Bramka gol radosc Credit: Rafal Rusek / PressFocus/NEWSPIX.PL --- Newspix.pl PUBLICATIONxNOTxINxPOL 20210902PF_RRR345

La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Domani pomeriggio la Roma tornerà al lavoro a Trigoria per iniziare a preparare la gara contro il Genoa, la prima di Shevchenko sulla panchina rossoblu. Mourinho dovrà anzitutto capire su chi potrà puntare per la gara di Marassi: sembrano complicati i recuperi di Viña e di Calafiori, sono dunque due le possibili soluzioni: o confermare la difesa a tre, o spostare Ibanez a sinistra e schierare Cristante al centro della difesa, se Smalling non dovesse recuperare. Sabato sera infatti si è fermato anche Kumbulla, che dovrebbe tornare oggi nella capitale per svolgere gli esami del caso. Da valutare Zaniolo e Pellegrini, che Mourinho spera di recuperare.

Totti-De Rossi, due assist molto special

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Jose Mourinho coach of AS Roma and players clap the fans at the end of the Serie A football match between SS Lazio and AS Roma at Olimpico stadium in Rome Italy, September 26th, 2021. Photo Andrea Staccioli / Insidefoto andreaxstaccioli

Il Messaggero – Se Mourinho aveva bisogno di uno scudo, lo ha trovato. Non capita tutti i giorni, neanche a uno Special come Mourinho, di avere al fianco Totti e De Rossi. Anima e corpo giallorosso, stelle polari degli affetti dei tifosi degli ultimi 25 anni. Una partita a Padel è diventata l’occasione per la difesa del tecnico portoghese. Daniele: La Roma dovrà essere soddisfatta se a fine stagione non avrà fatto stufare anche questo allenatore. Mourinho è uno dei più forti in circolazione nella storia del calcio. Parliamo di uno dei 5-6 allenatori più forti di sempre, cerchiamo di non farlo stufare. (…) Lo stavamo aspettando, è arrivata qualche sconfitta e ora stanno uscendo fuori in tanti. Francesco: “Se stiamo qui a dire che Mourinho è il problema della Roma vuol dire che abbiamo sbagliato tutto. È l’allenatore che ha vinto più di tutti gli altri allenatori della Serie A messi insieme. (…) La società e i tifosi devono stare vicino a lui“. Pinto ha il compito di accontentare il tecnico sul mercato: la proprietà ha garantito allo Special One un terzino e un centrocampista, mentre da Kumbulla e Smalling dipenderà l’arrivo di un centrale (Senesi). In pole sulla destra c’è Dalot, in mediana scendono le quotazioni di Zakaria e salgono quelle di Loftus Cheek e Winks, anche se il sogno rimane Douglas Luiz. In uscita Mayoral (Fiorentina), Villar (Valencia), Diawara (Watford) e Kumbulla (richiesto dal Torino).

Casting difesa. Roma, da Dalot a Senesi le idee chic per rinforzarsi

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NORWICH, ENGLAND - JUNE 27: Diogo Dalot of Manchester United in action during the FA Cup Quarter Final match between Norwich City and Manchester United at Carrow Road on June 27, 2020 in Norwich, England. (Photo by Catherine Ivill/Getty Images)

La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – È vero, alla Roma manca qualcosa soprattutto in mezzo, ma in difesa la situazione non è tanto migliore. Non solo perché mai Mourinho aveva preso tanti gol in carriera (1.39 a partita), ma anche perché in difesa servirebbero due pedine: un terzino e un centrale, visto che Kumbulla potrebbe partire in prestito per giocare di più e Smalling non dimostra affidabilità dal punto di vista fisico. Il nome individuato per il ruolo di terzino è quello di Diogo Dalot del Manchester United, con cui non sta giocando tanto, che Mourinho ha allenato a inizio carriera. I Red Devils lo valutano 15 milioni e lo farebbero partire solo con la certezza di un incasso, quindi anche in prestito ma solo con obbligo di acquisto. La Roma punta a un prestito con diritto a cifre inferiori. I nomi alternativi sono quelli di Benjamin Henrichs del Lipsia (valutato 10 milioni) e Zeki Celik del Lille (valutato 20 milioni, contratto in scadenza tra un anno e mezzo), hanno invece perso peso le candidature di Pedersen e Bereszynski. Per quanto riguarda il difensore centrale: il sogno è Sven Botman, 21enne olandese del Lille, che però costa almeno 30 milioni di euro, ha perso quota il nome di Marcao del Galatasaray, mentre invece il mirino si è posizionato su Marcos Senesi, argentino del Feyenoord. Anche lui valutato tra i 15 e i 20 milioni di euro, ma con contratto in scadenza nel 2023.

Roma, Totti e De Rossi scendono in campo: “Follia criticare Mourinho”

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Corriere della Sera (G. Piacentini) – Nel suo primo momento di difficoltà da quando è alla guida della Roma, Mourinho ha scoperto di non essere solo. Dopo il sostegno arrivato nei giorni scorsi da parte dei tifosi, che sono andati a Trigoria ad esporre uno striscione in sua difesa, ieri lo Special One ha incassato la (doppia) fiducia da parte della storia della Roma: cioè Francesco Totti e Daniele De Rossi. Le due bandiere, a margine del torneo di padel “We smash cup”, si sono schierate apertamente e senza mezzi termini al fianco del tecnico portoghese. “Se pensiamo che il problema della Roma sia Mourinho vuol dire che abbiamo sbagliato tutto. Mourinho ha vinto più di tutti gli allenatori della Serie A messi insieme“. Nessun dubbio, quindi, sul fatto che allo Special One vada data la possibilità di proseguire nel suo percorso triennale programmato con i Friedkin. Sulla stessa lunghezza d’onda del suo ex capitano anche Daniele De Rossi, che a breve entrerà a far parte dello staff delle nazionali giovanili dell’Italia per poter conseguire il patentino Uefa Pro. “La Roma potrà ritenersi soddisfatta se a fine stagione non avrà fatto stufare anche questo allenatore, che è uno dei più forti in circolazione“.

Aiuto a poveri e ambiente: Fienga va da Papa Francesco

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ROME, ITALY - DECEMBER 14: CEO of AS Roma Guido Fienga during the World Food Programme "STOP THE WASTE" Initiative unveiling at the Stadio Olimpic on December 14, 2020 in Rome, Italy. (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Corriere della Sera – Un anno fa, in occasione della giornata mondiale dei poveri, da Ceo giallorosso Guido Fienga aveva portato a Papa Francesco 5.000 pacchi con generi alimentari per le parrocchie capitoline e una maglia della Roma che, firmata dal Pontefice, è poi stata messa all’asta per beneficenza. L’incontro si è ripetuto adesso, ad Assisi, con il consulente del club giallorosso questa volta nelle vesti di fondatore e proprietario (al 50%) di +Three, brand di borse etiche che ha regalato 500 zaini con all’interno molti capi di abbigliamento. Due zaini sono stati anche firmati dal Pontefice e verranno poi messi all’asta per raccogliere fondi a favore delle popolazioni dei villaggi in Africa ed in Amazzonia impegnate nella raccolta del caucciù e nella produzione di altri materiali ecosostenibili con i quali vengono realizzati i prodotti +Three. Il nome “Più tre” (sottinteso: gradi) non è casuale: è infatti il riferimento allo scenario in cui, entro il 2050, il riscaldamento globale aumenterà di tre gradi centigradi, innescando alterazioni irreversibili nel nostro pianeta, se non sarà invertita la rotta della produzione che impatta sull’ambiente.

Italia, cosa serve per andare al Mondiale

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IL Tempo (S. Pieretti) – Il regolamento delle qualificazioni ai Mondiali prevede l’accesso diretto alla prima classificata di ognuno dei dieci raggruppamenti. Le seconde classificate dei dieci gironi, insieme alle due migliori squadre della passata Nations League che non rientrano nei primi due posti nei gironi di qualificazione – accederanno ai play off. Dodici squadre in tutto, sei delle quali saranno teste di serie nei tre gironi da quattro squadre che verranno sorteggiati a Zurigo il prossimo 26 novembre 2021. All’interno di ogni girone, verranno disputate due semifinali – con turno unico, e successivamente la finale tra le due formazioni vincenti. Il 24 e 25 marzo si giocheranno le sei semifinali in programma, il 28 e il 29 marzo le tre finali. Chi ha ottenuto il miglior piazzamento nelle qualificazioni, giocherà in casa i match di semifinale, mentre sarà il sorteggio a decidere le squadre che disputeranno la finale in casa. La vincitrice di ogni girone conquisterà la qualificazione ai prossimi Mondiali; le tre squadre vincitrici dei play off si uniranno alle altre dieci formazioni già qualificate dai raggruppamenti, portando così a tredici il numero delle selezioni europee partecipanti ai prossimi Mondiali del Qatar.

L’Italia a caccia di gol

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FUSSBALL Euro 2021 Achtelfinale Spiel 37 in London Italien - Oesterreich 26.06.2021 Trainer Roberto Mancini Italien *** FOOTBALL Euro 2021 round of 16 match 37 in London Italy Austria 26 06 2021 coach Roberto Mancini Italy

Il Tempo (S. Pieretti) – Italia rischiatutto. Novanta minuti per ottenere la qualificazione ai Mondiali. La vittoria potrebbe non bastare, adesso entra in gioco la differenza reti. I due errori dal dischetto di Jorginho nelle due sfide contro la Svizzera pesano come macigni, il vantaggio di due reti nei confronti degli elvetici sono un margine minimo di sicurezza che non rappresentano una garanzia assoluta. L’imperativo di domani a Belfast contro l’Irlanda del Nord è vincere. E soprattutto segnare quante più reti possibili per impedire alla Svizzera un sorpasso in termini di differenza reti che certificherebbe una beffa inaspettata. Il compito degli elvetici contro la Bulgaria non appare disagevole, la selezione allenata da Petrov ha subito dieci reti in sette partite, e non ha più alcuna pretesa. Per questo, domani sera in Irlanda sarà necessaria una prova maiuscola degli azzurri. Le notti Magiche degli Europei appaiono lontane, la magia estiva ha lasciato il posto a un gioco appannato, effimero, scarsamente incisivo. Le ultime partite degli azzurri hanno evidenziato quella carenza offensiva che veniva imputata alla squadra di Mancini anche nel corso degli Europei.

Femminile, le giallorosse calano il tris

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Sassuolo, Italy, 30th May 2021. Camelia Ceasar of AS Roma is mobbed by team mates following the penalty shoot out victory in the Coppa Italia Femminile Final match at Mapei Stadium - Citt del Tricolore, Sassuolo. Picture credit should read: Jonathan Moscrop / Sportimage PUBLICATIONxNOTxINxUK SPI-1069-0012

Il Tempo (M. Vitelli) – Terza vittoria consecutiva per la Roma femminile di Alessandro Spugna. Al Tre Fontane le giallorosse battono la Fiorentina 1-0 grazie alla rete di Serturini ad inizio ripresa e restano saldamente al quarto posto in classifica. Gara mai in discussione, con la Roma che colpisce anche due pali (Giugliano e Glionna) e confeziona diverse altre buone occasioni. Nel post-partita, mister Spugna è soddisfatto. “Abbiamo portato a casa una vittoria fondamentale contro una squadra che era venuta qui per difendersi”. 

Kumbulla infortunato: col Genoa ipotesi Cristante centrale nella difesa a tre

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AS Roma v Sassuolo Calcio - Serie A Bryan Cristante of AS Roma celebrates after scoring first goal during the Serie A match between AS Roma and Sassuolo Calcio at Stadio Olimpico, Rome, Italy on 12 September 2021. Roma Roma Italy maffia-asromavs210912_np3Bk PUBLICATIONxNOTxINxFRA Copyright: xGiuseppexMaffiax

IL Tempo (E. Zotti) – Brutte notizie riguardano le condizioni di Kumbulla, uscito al 17′ di Inghilterra-Albania per un problema al flessore destro: oggi il difensore rientrerà nella Capitale e verrà visitato dallo staff sanitario del club che deciderà se sottoporlo ad ulteriori esami. Problema non da poco vista la situazione della difesa romanista. Se Kumbulla dovesse essere costretto a saltare il Genoa – e con Smalling ancora in fase di recupero – per puntare nuovamente la difesa a tre il tecnico dovrebbe arretrare Cristante vicino a Mancini e Ibanez. In caso di ritorno alla linea a quattro invece il problema sarebbe la corsia sinistra: con Vina out e Calafiori reduce da un risentimento muscolare, Ibanez potrebbe dover giocare nuovamente da terzino con Cristante al centro e l’inserimento di uno tra Darboe, Villar e Diawara a centrocampo. Ancora una volta la Roma rischia di pagare a caro prezzo l’ennesima pausa Nazionali.

I vecchi capitani: “Non toccate Mou”

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Il Tempo (E. Zotti) – L’Olimpo giallorosso benedice José Mourinho. Dopo essersi sfidati sul campo di padel Francesco Totti e Daniele De Rossi tornano a parlare della Roma e del momento che la squadra sta attraversando, stigmatizzando le critiche mosse allo Special One nelle ultime settimane. L’ex numero 10 si schiera apertamente con il portoghese: “Se pensiamo che il problema sia Mourinho vuol dire che abbiamo sbagliato tutto – spiega Totti ai microfoni di Sky Sport – lui ha vinto più di tutti gli allenatori della Serie A messi insieme. Chapeau, bisogna puntare su di lui. È un grande allenatore e un motivatore, sa come gestire il gruppo, cosa dire e cosa fare, punto sempre su di lui. La società e i tifosi devono stargli vicino”. Alle parole dello storico capitano fanno eco quelle dell’altra bandiera romanista protagonista della WeSmash Cup. De Rossi, che già in passato non aveva risparmiato critiche alla piazza, sottolinea le pressioni eccessive dell’ambiente nei confronti di un tecnico ancora all’inizio del suo percorso nella Capitale: “La Roma potrà dirsi soddisfatta a fine stagione se non avrà fatto stufare anche questo allenatore, che è uno dei più forti in circolazione. Al di là del fatto estetico, Mourinho è uno dei 5-6 tecnici migliori di sempre”. 

Aldair: “Ibanez? Quest’anno l’ho visto bene. Mourinho potrebbe ripetere il percorso di Capello”

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Corriere della Sera (G. Piacentini) – “Ibanez? Quest’anno l’ho visto bene – le parole di Aldair a Nslradio – meglio dell’anno scorso, mi piace come difensore. È un marcatore bello tosto ma sulle uscite con la palla deve ancora migliorare tanto. Mourinho? Penso che potrebbe ripetere il percorso di Capello”.

Le paure di Mou: anche Kumbulla ko in nazionale

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ZAPORIZHZHIA, UKRAINE - SEPTEMBER 28, 2021: Marash Kumbulla. The UEFA Conference League match between FC Zorya Luhansk vs AC Roma Copyright: xVItaliixKliuievx

Corriere della Sera (G. Piacentini) – La sua storia racconta che José Mourinho non sia un amante della difesa a tre. La rosa corta e la carenza di terzini “sani”, però, lo hanno costretto negli ultimi tempi a dover ripiegare su questa soluzione: a Venezia, nell’ultima gara prima della sosta perle nazionali, il portoghese ha schierato contemporaneamente gli unici tre centrali a disposizione, Mancini, Kumbulla e Ibanez. Alla ripresa del campionato contro il Genoa dovrebbe fare lo stesso, visto che Vina e Calafiori potrebbero non recuperare dai rispettivi infortuni e Spinazzola non rientrerà prima di gennaio, ma da ieri sera c’è preoccupazione per le condizioni di Kumbulla, uscito per infortunio al 17’ del match tra Inghilterra e Albania. Una soluzione, quella della difesa a tre, adottata anche nella passata stagione da Fonseca che non l’ha più abbandonata. Se anche lo Special One proseguirà su questa strada dipenderà dalle prossime partite, anche se un passaggio in pianta stabile alla linea a tre comporterà di conseguenza la rinuncia ad alcuni uomini o il ricollocamento di altri, tipo Zaniolo o Mkhitaryan.

Ora serve Smalling. La Roma ci spera

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Italy: AS Roma vs US Sassuolo Rome, Italy September 12 2021. a portrait of Chris Smalling Roma during the warmup of the Serie A TIM match between AS Roma v US Sassuolo Calcio at Stadio Olimpico in Rome ROMA_SASSUOLO_19.JPG Rome Italy Copyright: GiuseppexFama

Corriere dello Sport (R. Maida) – Serve Smalling. Non da oggi, certo, ma l’infortunio di Kumbulla (rimediato nel corso del match contro l’Inghilterra) complica i piani di Mourinho e il ritorno dell’inglese potrebbe essere indispensabile. La coperta della Roma è corta: difficilmente lo Special One potrebbe riproporre la difesa a tre a Genova, per mancanza di interpreti. Smalling ormai è clinicamente guarito e tra pochi giorni potrebbe tornare ad allenarsi in gruppo, ma da qui a dire che possa giocare a Marassi ce ne corre. Si attendono ulteriori aggiornamenti.

Marusic è positivo: già vaccinato, ha contratto il virus col Montenegro

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26th September 2021 Stadio Olimpico, Rome, Italy Italian Serie A football, SS Lazio versus AS Roma Nicola Zalewski of AS Roma Adam Marusic of SS Lazio PUBLICATIONxNOTxINxUK ActionPlus12326577 AllShotLive

La Repubblica (G. Cardone, R. Caponnetti) – Per la gara di sabato contro la Juventus (ore 18) a complicare i piani tattici di Sarri, la positività di Marusic: già vaccinato, ha contratto il Covid con il Montenegro. Se non si negativizzerà in tempo per i bianconeri, l’allenatore dovrà sperare in un recupero lampo di Lazzari, infortunatosi al polpaccio a Marsiglia: altrimenti, tocca a Patric fare il terzino destro.

Totti e De Rossi difendono Mou: “È un vincente”

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La Repubblica (F. Ferrazza) – “Se stiamo qua a dire che il problema della Roma sia Mourinho vuol dire che abbiamo sbagliato tutto”. È Francesco Totti ad alzare le barricate a difesa di José Mourinho. Il portoghese sta trascorrendo a Londra i giorni di riposo concessi ai suoi, mentre nella capitale si continua a parlare di lui, interrogandosi sulla crisi attraversata dalla sua Roma. “Ha vinto più lui che tutti gli allenatori di Serie A messi insieme. Chapeau, bisogna puntare su di lui perché è un grande tecnico e motivatore, un allenatore a 360 gradi. Sa come gestire il gruppo, sa quello che deve dire e quello che deve fare e punto sempre su questo tipo di personaggi. La società e i tifosi devono stare vicino a Mourinho”. Un torneo di padel è lo scenario che fa da sfondo alle parole di Totti, a cui fanno eco, con ancora più forza, quelle di De Rossi. I due ex capitani si sono ritrovati sullo stesso campo e uniti nelle stesse idee sul portoghese. “La Roma sarà soddisfatta a fine stagione? Si, se non avrà fatto stufare anche questo allenatore, che è uno dei più forti in circolazione al di là del fatto estetico, Mourinho è uno dei 5-6 tecnici migliori di sempre. E poi, su un suo possibile ritorno a Trigoria: “Ho la Roma dentro al cuore, ma è meglio vederla da fuori ora, non vorrei mettermi nei panni di Mourinho. Stanno uscendo fuori in tanti, ma Mou ha personalità e sarà sereno”.

Lazio, Marusic positivo: brutte notizie per Sarri in vista della Juventus

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ROME, ITALY - FEBRUARY 20: Adam Marusic of S.S. Lazio is tackled by Omar Colley of U.C. Sampdoria during the Serie A match between SS Lazio and UC Sampdoria at Stadio Olimpico on February 20, 2021 in Rome, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Brutte notizie per la Lazio di Sarri. La Federcalcio montenegrina con una nota sul sito ufficiale, ha comunicato che Adam Marusic è risultato positivo al Covid-19. Il calciatore biancoceleste era impegnato nelle partite di qualificazione al prossimo mondiale in Qatar. Sabato i biancocelesti affronteranno all’Olimpico la Juventus di Allegri. Lo riporta Il Corriere dello Sport.

Kumbulla rientrerà domani a Roma: in seguito gli esami per valutare l’infortunio

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ZAPORIZHZHIA, UKRAINE - SEPTEMBER 28, 2021: Marash Kumbulla. The UEFA Conference League match between FC Zorya Luhansk vs AC Roma Copyright: xVItaliixKliuievx

Kumbulla nella giornata di domani rientrerà a Roma, in seguito all’infortunio riportato con la nazionale albanese. Nessun esame ancora effettuato, come comunica l’ufficio stampa della nazionale albanese. Per l’ex Verona un problema al flessore destro accusato contro l’Inghilterra di Abraham. Saranno i medici della Roma a valutare il da farsi.