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Milan-Roma 3-1, le pagelle: Abraham intruso, Smalling muraglia inglese ma crolla nel finale. Ibanez, ombre a San Siro

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BERGAMO, ITALY - DECEMBER 18: Tammy Abraham of AS Roma looks on during the Serie A match between Atalanta BC and AS Roma at Gewiss Stadium on December 18, 2021 in Bergamo, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Pagine Romaniste (R. Gentili) – Nella calza per la Befana la Roma trova la sconfitta. Il debutto nel nuovo anno è amaro. La squadra di Mourinho – tornato a San Siro dopo dodici anni – viene sconfitta 2-1 dal Milan. L’avvio è in salita, di quelle quasi insuperabili. Dopo un quarto d’ora, lo svantaggio è doppio. Per un tocco di mano di Abraham sul tiro di Hernandez, il Var chiama Chiffi al Var. Viene dunque decretato il rigore, trasformato da Giroud (6’). Dopo dieci minuti Messias raddoppia (16’).

La Roma si affaccia per la prima volta dalle parti di Maignan – salvatore rossonero – alla mezz’ora. Zaniolo, però, calcia contro il portiere francese. A cinque minuti dal termine del primo tempo Abraham – questa volta intruso dalla parte giallorossa – devia il tiro di Pellegrini ed accorcia le distanze. Le distanze vacillano più volte nel secondo tempo. Il Milan colpisce due traverse: una con Diaz dalla distanza, l’altra su punizione dell’ex Florenzi. A sancire il risultato è il gol del 3-1 di Leao (82’).

LE PAGELLE

Rui Patricio 6 – Stringe i denti e non fa caso al dolore alla schiena. Puntuale e reattivo sul tiro da fuori di Hernandez. La conclusione, però, è deviata dal braccio di Abraham. Dal conseguente rigore è spiazzato da Giroud. Esce poi sul francese nel raddoppio, portandolo sul palo, che scaturisce la ribattuta vincente di Messias. Nel finale para il rigore ad Ibrahimovic.

Mancini 4,5 – Sorveglia il centro-destra e le sbavature sono ridotte al minimo. Accresce la propositività offensiva. Rovina tutto al rientro dagli spogliatoi. Nel secondo tempo, in una situazione d’uscita, si annebbia la ragione e sbaglia un semplice passaggio in area. Si offusca ulteriormente e verrà espulso dopo aver causato il rigore per il 3-1. Guarderà la sfida con la Juve da casa.

Smalling 5,5 – Muraglia inglese. Scappa a protezione della porta dopo il palo di Giroud, non riesce ad intercettare il preciso tiro del raddoppio di Messias. Vi riesce chiudendo ed allontanando ogni tentativo rossonero di sfondare. Crolla nel finale e lascia lo spazio per il terzo gol.

Ibanez 3,5 – Ombre a San Siro. Parte male perdendo un paio di due aerei, fa la frittata sbagliando un retro passaggio, effettuato a metà. Gli errori in fase di appoggio saranno una costante per tutta la gara. Non riesce inoltre a fermare le discese rossonere.

Karsdorp 4,5 – Parte a mille portandosi negli unici accenni – fino alla mezz’ora – giallorossi. Troppo basso un cross, ci manda poi Mkhitaryan. Rimane nel vivo delle azioni romaniste. Al 15’ perde una palla, la recupera orgogliosamente dopo un duello con Hernandez. Con l’esterno rossonero, poi, ingaggia un diverbio dopo che il transalpino aveva fatto finta di portare fuori la palla per permettere i soccorsi ad un compagno a terra in area, salvo però poi approfittarne per tentare un discesa. L’olandese non gradisce e glielo dice come più chiaramente non si può. Viene ammonito, poi espulso a poco più di un quarto d’ora dalla fine per un fallo proprio su Hernandez.

Mkhitaryan 5 – Inizia mettendosi al centro insieme a Karsdorp. Sembra il preambolo per accendersi, ma la fiammata non arriva. Il fuoco dell’iniziativa rimane piuttosto basso.

Veretout 5 – Dedito più all’interdizione nella parte iniziale dei primi 45’, è impreciso quando chiamato ad impostare. In ripartenza, Abraham è vicino a lui, ma non riesce ad appoggiare. Riceve una ditata nell’occhio da Diaz, ne paga le conseguenze con un paio di lanci alla cieca. Riprende la vista e la ragione fino al momento della sostituzione. Fa quel che può. (Dal 72’ Cristante 5 – Entra insieme ad El Shaarawy, altro ex in casa Roma. Stessa gara del Faraone, cui aggiunge solo più grinta, non utile).

Pellegrini 5,5 – Riprende il comando della Roma. Per trovare le giuste combinazioni non ci mette tanto. Pulisce con la solita – e rimpianta – eleganza tanti palloni. Davanti l’area, però, è impreciso nel toccare indietro per Mkhitaryan. Si ripete quando sventaglia – per la terza volta – Zaniolo: la sponda di Abraham è probabilmente troppo a destra per essere invitante. Lo è di certo il tiro deviato dall’inglese per accorciare le distanze. (Dal 72’ Felix 5 – Inaugura il nuovo anno con la solita foga. La stessa che lo porta a contrastare a tutta birra Maignan).

Vina 5,5 – Poco presente – non per demeriti suoi – nella manovra del gioco, scivola a vuoto contro Diaz che lo salta. Non fa lo stesso Messias, fermato da terra. Continua facendo il suo. (Dal 72’ El Shaarawy 5 – Disponibile dell’ultimo minuto, non porta qualcosa di utile per acciuffare il pareggio).

Zaniolo 5,5 – Dopo un paio di tentativi di ripartenze non andate a buon fine ed altrettanti vele, la prima vera chance capita sui suoi piedi. Mandato a tu per tu davanti a Maignan, viene però portato all’esterno: non può fare altro che tirare quasi addosso al portiere francese. Vezzoso, lento quando lanciato da Pellegrini. La rapidità di pensiero ed esecuzione mancata prima: tiro dalla distanza, deviato da Tammy. Riprende in mano il velo per ingannare Gabbia ed andare in area: qui cade a terra dopo il contatto con Tonali, in maniera regolare secondo Chiffi. Nella ripresa si prende la scena inserendosi oggi qualvolta la Roma super il centrocampo.

Abraham 5,5 – Intruso, in mezzo come mercoledì. Da una parte e dall’altra. Ingenuamente e/o in maniera sbadata, allunga il braccio sul tiro di Hernandez. Decretato il rigore, viene ammonito. Lesto nel girarsi dopo l’errore di Kalulu e lanciare Zaniolo a tu per tu con Maignan. Devìa poi il tiro da fuori area del compagno di reparto. C’è anche sul tiro di Pellegrini, girato a rete per accorciare il risultato. Esce scontento. E fa bene ad esserlo. (Dal 76’ Shomurodov SV).

Messias: “Sappiamo che è una partita difficile. La dobbiamo giocare come viene”

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MILAN, ITALY - JANUARY 06: Junior Messias of AC Milan scores the second goal to make it 2-0 during the Serie A match between AC Milan and AS Roma at Stadio Giuseppe Meazza on January 06, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Junior Messias, attacante del Milan, è stato intervistato durante l’intervallo di Milan-Roma. Queste le sue parole:

MESSIAS A DAZN

Nervosismo alla fine. Può giocare anche questa partita il Milan?

Noi dobbiamo fare quello che abbiamo fatto all’inizio. Sappiamo che è una partita difficile. La dobbiamo giocare come viene.

Serie A, Sassuolo-Genoa 1-1. Al Mapei Berardi risponde a Destro

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Al Mapei stadium finisce 1-1 tra Sassuolo e Genoa. In vantaggio il Genoa con Mattia Destro risponde per il Sassuolo Berardi nel secondo tempo. Il Sassuolo sale a 25 punti in classifica, mentre il Genoa rimane in zona retrocessione a quota 12 punti.

Milan-Roma 3-1, non basta il lampo di Abraham

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Pagine Romaniste – Il 2022 per la Roma inizia male. I giallorossi escono sconfitti contro il Milan per 3-1 in una partita nervosa. Espulsi Karsdorp e Mancini che salteranno la partita contro la Juventus. In gol per la Roma Abraham che ha riacceso le speranze dopo l’1-2 di Giroud e Messias. Nel secondo tempo chiude i conti Leao.

IL TABELLINO

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (Conti 78′), Kalulu, Gabbia, T. Hernandez; Tonali, Krunic (Bakayoko 64′); Messias, B. Diaz (Maldini 88′), Saelemaekers (Leao 65′); Giroud (Ibrahimovic 78′).
A disposizione: Mirante, Jungdal, Conti, Bakayoko, Maldini, Leao, Rebic, Ibrahimovic. 
Allenatore: Pioli.

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout (Felix 71′), Mkhitaryan, Pellegrini (El Shaarawy71′), Vina (Cristante 71′); Zaniolo (Carles Peréz 85′), Abraham (Shomurodov 76′).
A disposizione: Boer, Mastrantonio, Kumbulla, Calafiori, Diawara, Darboe, El Shaarawy, Cristante, Bove, Zalewski, Carles Perez, Shomurodov. 
Allenatore: Mourinho.

ARBITRO: Chiffi di Padova.
ASSISTENTI: Vivenzi e Ranghetti.
QUARTO UOMO: Abisso.
VAR: Aureliano.
AVAR: Costanzo.

Marcatori: Giroud (R)(8′) Messias Jr (17′) Abraham (40′) Leao (82′)
Ammoniti: Abraham (7′) Zaniolo (18′) T. Hernandez (44′) Karsdorp (44′ 74′) Pellegrini (45′) Krunic (56′) Cristante (85′)
Espulsi: Karsdorp (74′) Mancini (94′)
Note:

LIVE

PRE-PARTITA

Ore 17.26 – La Roma è a San Siro.

Ore 17.20 – L’11 del Milan.

Ore 17.19 – La formazione della Roma.

Saelemaekers: “Se facciamo quello che ci ha detto il mister possiamo prendere i 3 punti”

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MILAN, ITALY - DECEMBER 04: Alexis Saelemaekers of AC Milan in action during the Serie A match between AC Milan v US Salernitana at Stadio Giuseppe Meazza on December 04, 2021 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Alexis Saelemaekers, attaccante del Milan, è stato intervistato durante il pre-partita di Milan-Roma. Queste le sue parole:

SAELEMAEKERS A DAZN

Come è stato avvicinarsi a questa partita?

Noi da quando siamo tornati a Milanello abbiamo lavorato tanto perchè è importante. Se facciamo quello che ci ha detto mister possiamo prendere i 3 punti che sono importanti per noi.

Pellegrini: “Sto molto bene. Mi è mancato giocare”

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Lorenzo Pellegrini of AS Roma during the Serie A football match between AS Roma and Udinese calcio at Olimpico stadium in Rome Italy, September 23th, 2021. Photo Andrea Staccioli / Insidefoto andreaxstaccioli

Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma, è stato intervistato durante il pre-partita di Milan-Roma. Queste le sue parole:

PELLEGRINI A DAZN

Come stai?

Sto bene, molto bene. Ho cercato di recuperare nel miglior modo possibile per queste partite importanti. Mi è mancato giocare, ho voglia di fare bene.

Tu avevi inaugurato il nuovo modulo, come ti vedi?

Mi vedo bene, è alla fine quello che ho sempre fatto. Sono contento. Ci sentiamo a nostro agio, facciamo quello che ci viene detto.

Maldini: “È il caso di arrivare ad una soluzione comune. L’unica maniera è sedersi e cercare di affrontare le assenze”

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Paolo Maldini, dirigente del Milan, è stato intervistato durante il pre-partita di Milan-Roma. Queste le sue parole:

MALDINI A DAZN

Lei si è fatto un’idea di questa situazione?

Direi che sarebbe il caso di arrivare ad una soluzione comune. Che preveda un documento che faccia sì che si possa arrivare alla fine del campionato e che sia approvato dal governo. L’unica maniera è sedersi e cercare di affrontare le assenze. Oggi ne abbiamo 4, uno è infortunato e uno è in coppa d’africa. Gli altri hanno il virus. Ma non ci tiriamo indietro.

Il Milan si sente penalizzato?

Non ci sentiamo penalizzati. Ogni asl ha la sua competenza. Finchè non si fa un documento comune non si avrà lo stesso trattamento.

Lo step successivo per vincere lo scudetto è far crescere i giovani o mettere dentro qualche nome importante?

L’anno scorso ho spinto per poter arrivare al titolo, ma era un azzardo. Nello sport però devi puntare al massimo. All’inizio dell’anno non ci davano nelle prime 4, io ridevo. Per il futuro non possiamo pensare al Milan di Berlusconi che prendevano i migliori del mondo. Noi cercheremo di essere sostenibili.

Botman. Serve un centrale così, c’è una apertura?

Botman è un bravo calciatore. Non è l’unico bravo, ci sono altri calciatori disponibili. Unica necessità è il difensore, la modalità si valuterà al prezzo e al calciatore stesso che individueremo.

Pinto: “Maitland-Niles è vicino. Sugli altri nomi non è il momento”

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Tiago Pinto, general manager della Roma, è stato intervistato durante il pre-partita di Milan-Roma. Queste le sue parole:

PINTO A DAZN

Niles?

Su Niles posso dire che stiamo parlando con Arsenal. C’è un procedimento nelle prossime ore. È vicino. Ci sono tanti nomi, non ci sono aggiornamenti importanti. Sugli altri non è il momento.

Linea chiara sul Covid…

Negli ultimi due anni abbiamo vissuto questa realtà. Dobbiamo capire tutti quanti, ma non dobbiamo dimenticare che è salute pubblica. È un po’ oltre il calcio. Noi come Roma ci piace essere in tutte le discussionu. La Serie A è importante, ma il Covid è oltre.

Condivide la posizione della Lega?

Io credo che le regole applicate dalla Uefa ci stanno. Se noi cambiamo le regole del campionato lo squilibrio è importante. Sono d’accordo con la decisione.

Quanto è importante lo scontro con una squadra importante come quella dell’Atalanta o come questa?

È un piacere parlare con te Borja (Valero, ndr). La partita di Bergamo è stata importante per noi psicologicamente. Come ha detto il Mister per un calciatore non c’è miglior modo di iniziare. Sappiamo le qualità del Milan, ma dobbiamo vincere.

Serie A, Lazio-Empoli 3-3. Spezia-Hellas Verona 1-2

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Maurizio Sarri coach of SS Lazio during the Serie A football match between Empoli FC and SS Lazio at Carlo Castellani stadium in Empoli Italy, August 21th, 2021. Photo Andrea Staccioli / Insidefoto andreaxstaccioli

All’Olimpico si apre il 2022, in arrivo per la Lazio c’era l’Empoli. Finisce 3-3 e sfuma così la terza vittoria consecutiva per i ragazzi di Sarri. Al momento i biancocelesti si trovano al 6° posto insieme a Roma e Fiorentina. Annullato dal var il pareggio di Patric, Vicario para il rigore di Immobile prima del 3-3 di Milinkovic-Savic al 93′.

Il Verona nonostante i numerosi casi positivi si impone per 2-1 in trasferta contro lo Spezia. La partita si accende nel secondo tempo, prima la doppietta di Caprari, poi il gol di Erlic.

Serie A, Sampdoria-Cagliari 1-2. Decisivo Pavoletti

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La rimonta che accende la speranza. Il Cagliari vince 2-1 in casa contro la Sampdoria (ribadendo il successo dell’andata). Decisivo il gol nel finale di Pavoletti. L’iniziale vantaggio blucerchiato è firmato Gabbiadini, il pari Deiola. Bologna-Inter invece, causa Covid, non si è giocata. I nerazzurri sono scesi in campo per il riscaldamento prima di rientrare negli spogliatoi.

Il direttore dell’Asl Napoli 2: “La Lega Serie A doveva sospendere il campionato per 15 giorni”

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NAPLES, ITALY - MAY 11: Players of SSC Napoli celebrate during the Serie A match between SSC Napoli and Udinese Calcio at Stadio Diego Armando Maradona on May 11, 2021 in Naples, Italy Copyright: xFotoagenziax

Antonio D’Amore, direttore dell’Asl Napoli 2, è stato intervistato da Radio Marte ed ha parlato anche della situazione gravosa del Covid in Serie A. Queste le sue parole:

“Oggi in Italia forse passano più facilmente le illogicità che le logicità, perciò ci troviamo in questa situazione. Il dipartimento nostro ha rilevato che oltre a Mario Rui e Meret più uno nello staff tecnico c’erano contatti stretti che avevano terminato il primo ciclo vaccinale da più di 4 mesi. Pertanto è stata applicata la circole del ministero che spiega che senza dose booster queste persone vanno messe in isolamento. Li avrebbero poi fatti giocare con la mascherina? I giocatori professionisti di Serie A hanno l’obbligo della terza vaccinazione. Perché i 3 del Napoli non si sono vaccinati? Non saprei, non è nostra competenza. Questa è la stessa situazione di Djokovic, non è vaccinato, c’è un regolamento sanitario in Australia e quindi non partecipa agli Australian Open. Se noi in Italia avessimo una Lega che davvero ci tenesse a preservare le responsabilità sanitarie connesse (con le partite che si giocheranno che richiameranno un numero di pubblico tale da generale più contagi) avrebbero sospeso per 15 giorni il campionato, non sarebbe stato illogico. Soltanto stamattina a Pozzuoli abbiamo ricevuto 12 persone Covid-19 contro 9 dimesse. Le percentuali dei ricoveri sono diminuite ma i numeri sono talmente alti che restano spaventosi. Parliamo di 20mila contagi giornalieri in Campania. Juventus-Napoli, perché non è stata bloccata la partenza del Napoli? Ci sono numeri elevatissimi, una cosa è seguire 100 pazienti un’altra 4000I giocatori del Napoli, per quanto possano avere una priorità, capiscono che ci sono altre esigenze. Poi si è dovuto verificare se le persone del Napoli erano vaccinate o residenti qui, indagine complessa. L’anno scorso le condizioni dell’Italia erano diverse, c’era un lockdown regionale e non c’era il vaccino. L’Italia per metà era ferma, le condizioni erano diverse. Anche in quel caso dicemmo che dovevano stare in isolamento, il Napoli attuò le disposizioni“.

Il comunicato della Lega di Serie A: si gioca con 13 giocatori

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Nuovo protocollo ufficializzato dalla Lega Serie A. Questo il comunicato ufficiale:

“ha deliberato di disporre, in via transitoria, eccezionale e limitatamente alla corrente stagione sportiva 2021/2022 le seguenti regole per le ipotesi di positività al virus SARS-CoV-2 dei calciatori di club partecipanti alle competizioni organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A:

1. qualora uno o più calciatori dello stesso club risultassero positivi al virus SARS-CoV-2 la gara sarà disputata, secondo il calendario di ciascuna competizione, purché il club in questione abbia meno tredici calciatori (di cui almeno un portiere) tra quelli iscritti nelle rose della Prima Squadra e della formazione Primavera nati entro il 31 dicembre 2003, risultati negativi ai test entro il termine del punto 4;
2. qualora il club non disponga del numero minimo di calciatori di cui a punto 1, la Lega, delibererà di conseguenza;
3. qualora il club sia in grado di disporre del suddetto numero minimo di calciatori e comunque non presenti in campo la squadra, subirà le sanzioni previste dall’articolo 53 delle NOIF;
4. ciascun club, ai fini dell’applicazione delle norme di cui ai punti 1, 2, 3 dove inviare a mezzo pec alla Lega Serie A la documentazione comprovante le riscontrate positività entro la mezzanotte del giorno precedente il giorno di gara.

Si richiama l’attenzione sulla corretta applicazione di quanto previsto dalle Indicazioni Generali della FIGC e dalle vigenti disposizioni normative statali”.

legaseriea.it

Milan, nessun nuovo caso: negativi i tamponi

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Photo Tano Pecoraro/LaPresse August 23, 2021 - Genoa, Italy Soccer Sampdoria vs Milan - Italian Serie A Football Championship 2021/2022 - Luigi Ferraris Stadium.In the photo: milan team PUBLICATIONxNOTxINxITAxFRAxCHN Copyright: xTanoxPecoraro/LaPressex

AC Milan comunica che tutti i calciatori testati nella giornata odierna sono risultati negativi al Covid-19. Nei prossimi giorni, continuerà un monitoraggio stretto con tamponi secondo le indicazioni fornite dalle autorità sanitarie locali.

acmilan.com

L’imperativo è: si gioca, bastano 13 giocatori. Ricorsi al Tar anti Asl

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La Gazzetta dello Sport (V.Piccioni) – Si va avanti. Alla fine della giornata di ieri, dopo il terremoto che ha fatto saltare come birilli quattro partite di campionato, il consiglio della Lega Serie A ribadisce la sua compattezza e non ammaina la bandiera del “si gioca”. Niente rinvii, toccherà al giudice sportivo decidere gli eventuali 3-0. Dalla riunione viene tirata giù la famosa regola del numero minimo di calciatori per giocare, i 13 del codice Uefa. 13, minimo con un portiere, anche pescando dalla formazione Primavera. In realtà, questa regola anche nell’ultima stagione fece molta fatica e finì al tappeto di fronte alla scarica di decisioni delle Asl.

In questo momento la Lega ritiene le Asl il punto cruciale della confusione di queste ore. Non si mettono in discussione le prerogative dell’autorità sanitaria locale, tanto più in un momento in cui la curva epidemiologica ha preso ad impennarsi drammaticamente, ma il problema è la discrezionalità, l’incertezza totale. Ecco perché viene addirittura annunciata la possibilità di ricorrere al Tar contro i provvedimenti delle Asl che non tengono conto delle disposizioni sulle quarantene delle scorso 30 dicembre, secondo cui il vaccinato con terza dose o seconda da non più di 120 giorni, o guarito dal Covid negli ultimi quattro mesi, non è più obbligato all’isolamento a casa se ha un contatto stretto. Domani è in programma un’assemblea dei club e si vedrà se la compattezza ottenuta in Consiglio di Lega potrà riproporsi.

La Roma si sveglia troppo tardi

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LATINA, ITALY - JANUARY 05: Valentina Bergamaschi of AC Milan scores a second goal during the Women's Supercup semifinal match between AC Milan v AS Roma at Stadio Domenico Francioni on January 05, 2022 in Latina, Italy. (Photo by Marco Rosi/Getty Images)

Il Tempo (M.Vitelli)La Roma femminile si arrende al Milan e deve dire addio al sogno di conquistare la Supercoppa italiana. In finale ci vanno le rossonere di Maurizio Ganz, insieme alla Juventus che ha battuto il Sassuolo 5-4 dopo i rigori. Prima del fischio d’inizio ieri grande commozione nel minuto di silenzio per ricordare Salvatore Gervasi, il medico giallorosso scomparso improvvisamente la scorsa settimana a soli trentacinque anni.

Al Francioni di Latina il Milan parte forte, ma la gara resta in sostanziale equilibrio fino alla mezz’ora, quando in quattro minuti le rossonere trovano i due gol che indirizzano la partita. A siglare il vantaggio è l’ex giallorossa Thomas, che non esulta al gol. Poco dopo è Bergamaschi ad insaccare con un preciso colpo di testa sul quale Ceasar non può arrivare. Dopo l’intervallo le giallorosse entrano in campo con la voglia di provare la rimonta e iniziano a spingere, ma ci si mette anche la sfortuna, con Bartoli che è costretta a lasciare il campo.

Il grande cuore delle romaniste produce comunque il gol della speranza che arriva al minuto 72, quando Ciccotti inventa un pallonetto col contagiri e fa esplodere il settore della tribuna che ospita i tifosi giallorossi. La centrocampista però s’infortuna proprio nell’azione del gol a causa di uno scontro con l’estremo difensore avversario ed è costretta ad uscire dal campo. L’ultima chance ce l’ha Pirone di testa all’82’, ma il suo tentativo viene bloccato a terra.

Roma-Juve, restano 1.300 biglietti

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Il Corriere Dello Sport (G.Marota) C’è ancora tanta voglia di stadio e di Roma, nonostante i timori diffusi per il crescente aumento dei contagi e le limitazioni che continuano a minacciare il mondo del calcio. Per la gara contro la Juventus, in programma domenica alle ore 18:30, il club giallorosso aveva venduto 20 mila biglietti, che sommati ai 21.700 abbonati portava il totale a circa 42 mila. Con il passare dei giorni si sarebbe raggiunto il tutto esaurito, ma la riduzione della capienza degli impianti ha costretto la società a rivedere i piani per tornare a quota 32.000, il massimo consentito con le nuove disposizioni.

I biglietti in eccedenza sono stati cancellati dai settori che si erano riempiti maggiormente. Fino a ieri circa 4.400 abbonati hanno potuto scegliere se traslocare gratuitamente in Nord e Distinti Nord o spendere 20-30 euro per spostarsi in Tevere o Montemario. I 20 tagliandi venduti sono stati già annullati e rimborsati, di questi poi 7 mila sono stati rimessi in vendita, dando la precedenza a chi l’aveva già comprato. Al sold out manca davvero poco, cioè 1.300 ticket. Da domani alle 15:30 partirà l’eventuale vendita libera. Mentre 11 club su 20 in Serie A faticano a riempire anche solo metà stadio, i Friedkin hanno il problema inverso.

Milan-Roma, le probabili formazioni dei quotidiani: torna Pellegrini dal 1′

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AS Roma v CSKA Sofia - UEFA Conference League Jose Mourinho manager of AS Roma shakes hands with Lorenzo Pellegrini of AS Roma during the UEFA Conference League group C match between AS Roma and AS Roma at Stadio Olimpico, Rome, Italy on 16 September 2021. Roma Roma Italy maffia-asromavc210916_np6eB PUBLICATIONxNOTxINxFRA Copyright: xGiuseppexMaffiax

Pagine Romaniste – Tra le incertezze legate al Covid e alle decisioni delle Asl, Milan e Roma si preparano per tornare in campo in vista della prima gara del girone di ritorno, la prima anche del nuovo anno. Calcio d’inizio previsto a San Siro alle ore 18:30, con molti dubbi nella formazione dei rossoneri, che dopo le tre nuove positività emerse ieri, oggi si sottoporranno ad un altro giro di tamponi.

In casa Roma Rui Patricio stringerà i denti e ci sarà tra i pali nonostante il dolore alla schiena degli ultimi giorni. Davanti a lui difesa a tre composta da Mancini, Smalling e Ibanez. Sulle fasce Karsdorp e Vina, in mezzo al campo torna Pellegrini dal primo minuto (nella conferenza stampa di ieri Mourinho ha detto che il capitano, però, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe), insieme a lui Cristante e Veretout. In attacco la coppia Abraham-Zaniolo.

LE PROBABILI FORMAZIONI DEI QUOTIDIANI

La Gazzetta dello Sport (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Cristante, Veretout, Vina; Zaniolo, Abraham.

Il Corriere dello Sport (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Cristante, Pellegrini, Vina; Zaniolo, Abraham.

Il Tempo (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Cristante, Pellegrini, Vina; Zaniolo, Abraham.

Il Messaggero (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Cristante, Veretout, Vina; Zaniolo, Abraham.

Tuttosport (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Veretout, Pellegrini, Vina; Zaniolo, Abraham.

Il Romanista (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Cristante, Veretout, Vina; Zaniolo, Abraham.

Mercato, dal Portogallo: per Sergio Oliveira prestito a 1.5 milioni e riscatto a 15 più bonus

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Sergio Oliveira of FC Porto celebrates after scoring on penalty the goal of 0-1 during the Champions League round of 16 football match between Juventus FC and FC Porto at Juventus stadium in Turin Italy, March, 9th, 2021. Photo Federico Tardito / Insidefoto federicoxtardito

Dopo Maitland-Niles, Tiago Pinto potrebbe chiudere a breve un altro affare in questa finestra di mercato. Secondo quanto riporta il giornalista Pedro Sepulveda dal Portogallo, la Roma e il Porto avrebbero raggiunto un accordo per Sergio Oliveira. Per il prestito del calciatore portoghese si parla di 1.5 milioni di euro, più un diritto di riscatto fissato a 15 milioni, che possono diventare 18 al raggiungimento di determinati bonus. Attesa in giornata la proposta formale da parte della Roma.

 

Mourinho: “Il campionato non è falsato”

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Jose Mourinho coach of AS Roma during the Serie A football match between AS Roma and Udinese calcio at Olimpico stadium in Rome Italy, September 23th, 2021. Photo Andrea Staccioli / Insidefoto andreaxstaccioli

Il Messaggero (A.Angeloni) – “Con Mourinho fino all’inferno” c’è scritto fuori al centro sportivo Bernardini. Pare fatta apposta: a Trigoria, mentre il tecnico è pronto per la conferenza stampa di rito, il resto dello staff sta preparando il trasferimento per Milano. Oggi la Roma affronterà il Milan, il Diavolo, appunto. I giallorossi lasciano a casa solo Fuzato e Mayoral, Mourinho recupera Pellegrini ed El Shaarawy, con Rui Patricio che non sta bene ma sarà regolarmente al suo posto. 

Quando la squadra ha tre o quattro giocatori infortunati importanti non si dice mica che il risultato sia falsato. Se la squadra ha un unico portiere per giocare, e lo perde, sarebbe un’ingiustizia farla giocare senza. Ci sono delle regole, se ci sono un minimo di giocatori disponibili si deve giocare. Non penso che il campionato sia falsato” ha detto Mourinho. C’è un altro tema legato alla questione Covid, ed è quello che riguarda i no vax. La Roma ne ha uno, che sembra orientato a vaccinarsi nel caso in cui fosse costretto: “Le regole sono regole, quando il governo deciderà, la decisione va rispettata. Il giocatore che fino ad adesso poteva non vaccinarsi, vogliamo che possa giocare. Non penso avremmo problemi“. In Inghilterra si fa il nome di Smalling e si dà per scontato che abbia deciso di sottoporsi al vaccino.

Pioli grossi guai: 5 contagiati. Mou: “Stagione non falsata”

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Il Corriere Della Sera (C.Passerini) – Sostiene Mourinho che “Il Covid non falsa il campionato“, ma una cosa è certa: quanto a contagi il Milan arriva al duello di stasera di San Siro contro la sua Roma in una situazione nettamente peggiore. Se i giallorossi col virus sono tre, i rossoneri arrivano a cinque. Tatarusanu più altri quattro, tre dei quali sono risultati positivi dopo i tamponi di ieri sera. Si teme soprattutto per la difesa, già in piena emergenza. 

Ieri a Milanello è stata provata la coppia Kalulu-Gabbia, tornano a disposizione Rebic e Leao, mentre Giroud è favorito su Ibrahimovic come centravanti. Qualche pensiero in più a centrocampo, privo di Kessie e Bennacer, via per la Coppa d’Africa. I titolari saranno Tonali e Krunic, con l’enigma Bakayoko che finirà in panchina. La Roma sta bene e non è più la squadra naif stesa dalla doppietta di Ibra all’andata: anche stasera, come nel formidabile 4-1 all’Atalanta del 18 dicembre, il piano giallorosso sarà lasciare l’iniziativa agli avversari e colpire in contropiede. Si vede sempre di più la mano di Mourinho, che eri è andato in tackle: “Rispetto squadre come Milan e Lazio, ma non le allenerei mai”.