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Il Tempo – Garcia carica la Roma «Torniamo grandi»

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Quattro mesi e tre giorni possono bastare. Tanto è passato dall’ultimo successo della Roma all’Olimpico, lo stadio che fino a novembre era un fortino e adesso fa tremare le gambe ai giocatori. Oggi alle 12.30, nell’antipasto dell’abbuffata pasquale, arriva il Napoli: un’occasione unica per tornare al successo in casa ed eliminare l’avversario più attrezzato dalla corsa Champions. È questa la missione di una Roma che torna dalla sosta ancora senza Totti, ha aggiunto all’infermeria affollata Gervinho e Uçan, ma spera di trovare finalmente un aiuto da Ibarbo e/o Doumbia.

Per Garcia è l’ennesimo esame da grande, in un campionato dove finora è riuscito a battere solo una volta la Fiorentina tra le prime cinque della classifica. La sfida al «maestro» Benitez lo affascina. Lo ha battuto due volte su due all’Olimpico mentre al San Paolo è andata sempre male, compresa la gara d’andata. «Sono passati se i mesi – analizza il francese – e le squadre sono cambiate. Ci saranno due avversari agguerriti in campo, ottimi giocatori, un grande arbitro, mi auguro solo che sia una bella gara e una festa anche in tribuna e fuori dallo stadio».

Garcia deve pensare al suo ruolo, la guida di una squadra che si è persa per strada da dicembre in poi. «Il fatto di essere delusi dopo i tanti pareggi di questo periodo – spiega il tecnico – vuol dire che abbiamo fatto i primi mesi in maniera eccezionale, cosa che non è mai stata sottolineata. Ma questo è un altro problema e ne parleremo al termine della stagione».

I conti alla fine: Rudi lo ha già detto, senza conoscere ancora il futuro suo e della Roma. Intanto le due settimane di lavoro a Trigoria, nonostante gli infortuni e i nazionali in giro per il mondo, gli hanno regalato sensazioni positive. «Ho visto intensità, voglia, mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi. Ora dobbiamo rispondere sul campo come è successo a Cesena». Sarà la seconda di fila senza Totti. «Non voglio rischiarlo, preferisco si curi bene e faccia una settimana di allenamenti prima di rientrare. Col Napoli non sarà l’ultima partita del campionato e noi vogliamo prendere il massimo dei punti da qui alla fine».

Le scelte in attacco, comunque, non gli mancano. «Metterò in campo un tridente o forse un’altra “cosa”con giocatori complementari. Bisogna valutare quali problemi possiamo dare alla difesa del Napoli: loro hanno un ottimo attacco ma subiscono anche tanti gol. Ibarbo e Doumbia? Sono vicini al 100%. Victor aveva bisogno di lavorare, Seydou ha avuto un problema alla schiena e abbiamo fatto un programma per riportarlo al massimo. In allenamento sta tornando il Doumbia che vogliamo tutti».

Nessuna invidia, dice Rudi, per Higuain. Semmai timore, «anche se – assicura – non faremo un piano per fermare solo lui». Il Napoli ha le coppe, la Roma le ha perse tutte. « Deve essere un vantaggio non giocare più durante la settimana. Io sono secondo in classifica e mi va bene così. Benitez è un grande allenatore, sono felice di vederlo ma la nostra storia è questa: vincere il massimo delle partite a disposizione e arrivare in Champions».

Rafa, dal canto suo, dà importanza a Europa League e Coppa Italia. «Noi – dice lo spagnolo – abbiamo la fortuna di essere ancora su tre fronti. All’Olimpico andremo per vincere. Sarà una gara importante ma non decisiva». Mica tanto.

Il Tempo – A. Austini

Il Tempo – La Champions nell’uovo

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Non ammette deroghe, il calendario liturgico: La vigilia di Pasqua arriva una volta l’anno, cambiamo le date ma non la sostanza, un evento unico, che coinvolge anche il calcio nazionale, ormai legato a spezzatini di ogni tipo, che spesso si trasformano in tritacarne, si comincia il venerdì per finire il lunedì successivo, stavolta dopo la domenica festiva si torna a giocare per altri obiettivi, tra martedì e mercoledì in palio due posti per la finale di Coppa Italia, Lazio in trasferta a Napoli per migliorare il risultato dell’Olimpico, un pareggio che implica anche il rischio dei supplementari, Fiorentina a difendere lo storico successo dello JuveStadium. Sarà in ogni caso una finale di alta qualità, ma resta comunque una piccola pausa di riflessione per i protagonisti. che oggi interpretano una giornata che ritrova una sospiratissima ordinaria amministrazione, sette partite nel pomeriggio, la Roma ad aprire i giochi a ora di pranzo, chiusura a cena con la Juventus, all’ora del tè una sfida di alta classifica tra Fiorentina e Sampdoria, entrambe tese a legittimare ambizioni lievitate nell’ultimo scorcio di stagione.

Si parte dunque con lo scontro che, per somma di punti in classifica, pretende il centro dell’attenzione. E che per Garcia e la sua Roma rappresenta un appuntamento molto significativo, nel ricordo di quella partita del San Paolo che segnò una svolta in negativo per quella che sembrava la più pericolosa antagonista della Juventus. Sorte maligna per i colori giallorossi, soprattutto per il gravissimo infortunio che avrebbe privato la squadra, per lunghi mesi, del fulcro del suo centrocampo. Strootman è tornato in campo da poco, la condizione migliore resta lontana. Oltre a tutto mancherà anche Francesco Totti, neanche convocato, mentre Gervinho ha pagato pegno a quella parentesi internazionale, che oggi restituisce al nostro campionato i 118 giocatori che gli aveva sottratto, tra i romanisti ha trovato il modo di fermarsi perfino Uçan, in Olanda con la sua Turchia.

Dunque oggi tridente inedito, per la presenza di Ibarbo, fermato all’esordio da un guaio muscolare. Rafa Benitez si affida alla vena di Higuain, ma altri pensieri procurerà alla difesa romanista il resto del potenziale offensivo del Napoli, Gabbiadini o Callejon, ma anche Hamsik e Mertens.

Se per la Roma il sogno è sfatare il tabù dell’Olimpico, forse perfino più alte si annunciano le ambizioni della Lazio, che vuole festeggiare la settima vittoria consecutiva, per tentare il sorpasso a danno dei cugini. Attualmente la schiera di Stefano Pioli è quella che regala il gioco più spettacolare, oltre che produttivo, stavolta il pronostico la gratifica nella trasferta di Cagliari, dove l’attende un doppio ex della piazza romana. Zeman ci proverà con convinzione a rendere amara la Pasqua ai suoi vecchi allievi, ma in realtà la Lazio deve temere esclusivamente se stessa e i possibili cali di concentrazione. Nonostante la vicina sfida di Napoli, turnover ridotto all’osso, dubbio tra Klose e lo spagnolo Keita Balde.

Notturna per la capolista, insidie rappresentate non soltanto dalla sapienza tattica dell’Empoli di Sarri ,ma dall’esigenza, da parte di Allegri, di inventarsi un centrocampo orfano di Pirlo, Marchisio e Pogba, i primi due recuperabili per la sfida europea con il Monaco. Pereyra, Sturaro, Padoin, mancherà anche Tevez con il fuso orario da smaltire. Ma il gruzzolo nella cassaforte juventina è di tale dimensione da non destare allarmi. Tazza di tè e dolcetti per uno degli appuntamenti più suggestivi del turno, Mihajlovic e Montella stanno costruendo una stagione esemplare, il fattore campo non dovrebbe incidere più di tanto, i liguri si presentano al Franchi con pretese giustificate, ma il livello spettacolare dovrebbe risultare molto alto, per le caratteristiche delle due formazioni e le capacità di due tecnici entrambi gratificati dall’avere a disposizione interpreti di straordinario valore, in viola l’egiziano Salah, una mitraglia, in blucerchiato il rigenerato Eto’o, che sta offrendo un contributo superiore a ogni attesa. C’è anche spazio per confronti meno entusiasmanti, dando per scontati i tre punti dell’Inter che aspetta a San Siro le macerie del Parma, ma per risollevare le sorti della Milano del calcio ci vorranno, prima dei soccorsi asiatici, i risultati del Milan che dovrà guadagnarseli su un campo minato, il Barbera di Palermo, anche per salvarsi dai veleni che Zamparini sta spargendo a piene mani, obiettivo soprattutto Adriano Galliani. A Bergamo, Genova, Verona e Reggio Emilia il resto della locandina, comunque sontuosa.

Il Tempo G. Giubilo

Roma-Napoli, Marino: “Un appello ai tifosi: che sia un momento di gioia”

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marino

Ignazio Marino, il sindaco di Roma, ha rilasciato un’intervista esclusiva al Corriere dello Sport in cui ha trattato diversi temi dell’attualità sportiva, iniziando dalla gara che domani vedrà impegnate allo stadio Olimpico Roma e Napoli. Questa un’anticipazione delle sue parole:

Domani c’è una partita molto importante: Roma-Napoli. Oggi tra l’altro Lei ha incontrato il prefetto Gabrielli, che si è insediato, e che avrà come primo impegno quello gestire di questa partita che vedrà impegnati almeno 200o agenti di polizia, una partita che è considerata ad alto rischio. Il suo appello per questa partita e poi cosa può fare il Comune per eliminare la violenza negli stadi?
La cosa più importante che deve essere fatta è un appello a tutti i tifosi della Roma e del Napoli perché questa partita sia un momento soprattutto di gioia, di sport, di condivisione, di passione. Non si può nascondere che la morte di Ciro Esposito rappresenti una ferita drammatica che rimarrà nella storia del calcio, nella storia della città di Roma, oltre che un dolore fortissimo per la famiglia di Ciro. Penso alla mamma, al libro che ha appena scritto, e ai toni che la mamma di Ciro ha utilizzato, dei toni che sono di grandissima civiltà di grandissimo affetto nei confronti di Ciro, ma anche di volontà di affermare quanto lo sport debba essere sport, gioia, passione e debba essere lontano dalla violenza. Al di là di questo, come sindaco mi sono anche occupato negli ultimi giorni, prima con il questore Nicolò D’Angelo, che ringrazio, e da oggi con il nuovo prefetto della città di Roma, Franco Gabrielli, di avere la certezza che tutte le misure di carattere preventivo siano state studiate e sappiamo che avremo oltre mille uomini delle forze dell’ordine per garantire che la partita si svolga come un momento di sport, di passione, di impegno. Tra l’altro il risultato è importante, come sappiamo, per la Champions League, per entrambe le squadre, non sto adesso a fare ragionamenti sulle due possibilità o tre possibilità che si possono sviluppare, ma è chiaro che proprio questo sentimento deve appassionare i giocatori e i tifosi e speriamo appunto che sia un momento di gioia per la città. Per le città.

Moggi: “De Rossi e Aquilani stavano per arrivare alla Juve in cambio di Davids. Avevo preso anche Cristiano Ronaldo”

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De-Rossi_Aquilani-Luciano Moggi durante un incontro a Montecatini Terme per presentare il suo libro ha parlato di vecchie operazioni di mercato. “De Rossi e Aquilani stavano per arrivare alla Juventus nell’affare che avrebbe dovuto portare Davids alla Roma – le parole di Moggi, riportate dall’Ansa -. Io avevo chiesto 13 miliardi di lire più i due giovani, e la Roma stava per darmeli. Poi, forse, qualcuno si decise ad andare a vedere come giocavano in Primavera e saltò tutto. Cristiano Ronaldo aveva già fatto le visite mediche a Torino: allo Sporting avremmo dato Salas più 5 miliardi, ma quest’ultimo rifiutò il trasferimento e arrivò il Manchester United che mise sul piatto 31 miliardi in contanti e se lo prese”.

Mercato Roma, Borini torna nella Capitale?

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Borini-esultanza-Roma-Inter-P.R1-500x322Secondo quanto riportato dal tabloid inglese The Sun, per l’ex attaccante della Roma Fabio Borini, che a Liverpool non è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista, si sarebbero già mosse concretamente Queens Park Rangers e Crystal Palace. Il classe ’91 interessa però anche in Italia con Fiorentina e Inter che hanno già messo gli occhi sull’attaccante. Anche la Roma starebbe pensando ad un clamoroso ritorno di Borini in giallorosso.

Stadio della Roma, incontro Marino-Parnasi: “E’ andato tutto benissimo”. Il Sindaco: “Pallotta mi ha confermato che il 15 giugno arriverà il progetto definitivo”

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Luca Parnasi

Alla vigilia della sfida Roma-Napoli si continua comunque a pensare allo Stadio della Roma che sorgerà a Tor di Valle. Oggi pomeriggio il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha ricevuto nel suo studio in Campidoglio il costruttore Luca Parnasi, ad di Parsitalia. Durante il vertice, a cui hanno partecipato anche gli assessori capitolini Guido Improta (Mobilità) e Maurizio Pucci (Lavori pubblici), si è parlato con molta probabilità della costruzione dello stadio della Roma a Tor di Valle. “L’incontro è andato benissimo. Forza Roma”, è il commento rilasciato da Parnasi all’agenzia DIRE lasciando Palazzo Senatorio.

Queste le parole di Marino“Il primo aprile, e non è uno scherzo, mi è stato confermato per iscritto da James Pallotta che il 15 giugno verrà consegnato il progetto definitivoAllo stesso tempo sia Pallotta che Parnasi mi hanno detto di aver coinvolto nella gestione del management una delle tre più grandi aziende del mondo del settore, e hanno entrambi confermato il loro impegno e la tempistica. L’incontro con Parnasi è andato molto bene. Dopo gli approfondimenti degli scorsi giorni con il gruppo di James Pallotta era opportuno questo confronto sullo stato del progetto dello stadio della Roma, dal momento che Eurnova, insieme a Pallotta, è proponente del progetto su cui l’Assemblea capitolina si è espressa in relazione all’interesse pubblico. I terreni di proprietà dell’Eurova su cui Parnasi dovrà costruire? Non abbiamo toccato questo argomento. Sono molto soddisfatto di un investimento da 1,5 miliardi, dei 3mila posti lavoro che arriveranno e del fatto che Roma avrà lo stadio tecnologicamente più avanzato del continente. Questa amministrazione sta cambiando davvero la città”.

VIDEO – Conferenza stampa, Benitez: “Partita importante per entrambe le squadre. Higuain sta bene”

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L’allenatore del Napoli Rafa Benitez ha parlato in conferenza stampa in vista della Roma. Queste le sue parole:

Che valore date a Roma-Napoli?
Partita importante, siamo d’accordo. Mancano tante partite, sappiamo che alla fine abbiamo partite che possiamo vincere e fare bene adesso è importante. Quanto è importante, da 1 a 10, non lo so. E’ importante per noi e per loro.

Questo mese importante per le ambizioni del Napoli, ma anche per il suo futuro?
In queste settimane vedrò il presidente e ragioneremo. Parleremo cercando il meglio per il Napoli.

Sfida per la Champions?
Sicuro, possiamo avvicinarci e essere più motivati ma dobbiamo essere attenti perché mancano tante partite. Dobbiamo mantenere il livello, possiamo giocare per tutto. Siamo ancora in corsa su tre fronti.

Come sta Higuain?
E’ a posto. Ci ho parlato questa mattina, oggi sta molto meglio. E’ preparato, sono positivamente impressionato da Insigne che sarà un valore aggiunto.

Insigne dal 1’?
Non è facile, una partita è diversa da un allenamento. Sta molto meglio.

All’andata il miglior Napoli
Piacerebbe rivederlo anche a me. Una partita fantastica ma anche contro l’Inter per 70 minuti siamo stati al livello.

Cosa non potete permettervi domani?
Manca ancora un po’ di maturità. Contro le squadre più forti facciamo bene, credo che se siamo concentrati e facciamo come contro la Roma e l’Inter possiamo andare a Roma e vincere. Dobbiamo reagire bene, dobbiamo continuare a migliorare.

Arrivate bene a questa partita, mentre la Roma è incerottata
Adesso abbiamo la Roma poi viene la Fiorentina al San Paolo, e anche la Samp. Questi scontri diretti possono cambiare tutto. Stiamo bene ma poi dipende dal risultato. Contro l’Inter abbiamo pareggiato ma la prestazione è stata buona.

Quanto può spostare per la sua idea del futuro la Champions?
Io sono positivo. Dal punto di vista del risultato siamo in corsa su tre fronti. Parlerò col presidente, ma dobbiamo fare la cosa migliore per il Napoli.

Ancora un confronto con Garcia
Se parliamo della sua qualità, giocare là non è facile. Garcia ha esperienza ma anche noi possiamo fare bene. Hanno giocatori che possono fare bene, se hanno perso qualcuno hanno altri con qualità.

Quanto sarà difficile gestire gli impegni?
Tutti sono consapevoli dell’importanza che avranno. Chi gioca meno lavora con idee chiare. Per me la cosa più difficile è scegliere la formazione, se facciamo qualche errore fa parte del gioco.

Gargano come sta?
Tutti i convocati possono dare una mano, lui è importante per noi. Avere competizione a centrocampo aiuta.

Non potete perdere?
Il mio discorso con la squadra è che dobbiamo essere tranquilli. Se va bene il discorso è più semplice ma comunque dobbiamo continuare a lavorare. Dobbiamo giocare anche con Fiorentina e Lazio, magari giochiamo per il secondo o terzo posto contro la Lazio all’ultima giornata.

Andrebbe bene il pareggio?
No io vado per vincere, ma rispettiamo la Roma. Abbiamo fiducia in noi stessi.

Callejon non è più lucido sotto porta
Può succedere, chi deve segnare può dipendere anche dalla fortuna. E’ il calciatore che corre di più, che scatta di più. Higuain ha fatto venti scatti, Callejon trentuno in una partita. Gli manca il gol, la fiducia e la fortuna. Lui arriva alla conclusione e la palla esce di poco o para il portiere.

E’ in scadenza, come sta reagendo lo spogliatoio?
La squadra deve essere concentrata per fare il meglio, la mia esperienza è per vincere le partite. L’ultima squadra dove ho lavorato abbiamo vinto l’Europa League e siamo arrivati terzi. E a gennaio sapevamo che sarebbe arrivato un altro allenatore.

Ti aspettavi questa classifica?
Lo scorso anno andava un po’ meglio, la Juve è avanti. Allegri ha dimostrato il suo livello. Si sapeva che la Juve era la più forte, la Roma lo scorso anno ha fatto 85 punti, il loro record, e non è facile fare sempre il record, noi anche abbiamo fatto il record. Potevamo fare anche meglio questo anno.

Roma-Napoli, le probabili formazioni

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Queste le probabili formazioni di Roma-Napoli.

Roma (4-3-3): 26 De Sanctis, 35 Torosidis, 44 Manolas, 23 Astori, 25 Holebas, 15 Pjanic, 16 De Rossi, 4 Nainggolan, 24 Florenzi, 8 Ljajic, 19 Ibarbo.
A disposizione: 1 Lobont, 28 Skorupski, 2 Yanga-Mbiwa, 3 Cole, 33 Spolli, 42 Balzaretti, 32 Paredes, 52 Pellegrini, 7 Iturbe, 53 Verde, 88 Doumbia).
All.: Garcia.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Maicon, Manolas, Torosidis, Keita, Astori.
Indisponibili: Castan, Maicon, Keita, Strootman, Ucan, Sanabria, Gervinho, Totti.

Napoli (4-2-3-1): 45 Andujar, 11 Maggio, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam, 77 Gargano, 19 David Lopez, 11 Callejon, 17 Hamsik, 14 Mertens, 9 Higuain.
A disposizione: 1 Rafael, 12 Contini, 16 Mesto, 5 Britos, 3 Strinic, 18 Zuniga, 8 Jorginho, 6 De Guzman, 24 Insigne 23 Gabbiadini, 91 Zapata.
All.: Benitez.
Squalificati: Inler.
Diffidati: David Lopez.
Indisponibili: Michu.

Arbitro: Rizzoli di Bologna.

Quote Snai: 2,25; 3,30; 3,20.

Strootman a Balzaretti: “Bentornato amico mio!”

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Kevin Strootman, centrocampista della Roma, ha dato il proprio bentornato a Federico Balzaretti. L’olandese ha postato su Twitter una foto del terzino giallorosso, che nel pomeriggio ha giocato quarantacinque minuti con la Primavera di De Rossi ed è tornato dopo oltre un anno nella lista dei convocati di Garcia.

Mercato Roma. Mascardi: “Iturbe? Lo staff tecnico non l’ha capito e non gli ha dato fiducia. Ha offerte molto buone dalla Premier League”

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Gustavo Mascardi, agente di Dybala e Iturbe, è stato intervistato da Gazzetta Tv riguardo la situazione dei suoi due assistiti. Queste le sue parole: “E’ un giocatore della Roma. Iturbe è un campione che ha avuto una stagione difficile a causa dell’infortunio. Non è stato capito bene dallo staff tecnico che non gli ha dato fiducia. Ha giocato poche volte dal primo minuto. Può andare via? Ci sono proposte molto buone dall’Inghilterra per lui. Dipenderà dal ragazzo e dal club decidere cosa fare a fine stagione. Dybala piace alla Juve, Mancini lo stima. C’è un’offerta dell’Arsenal. Se De Laurentiis lo vuole serve uno sforzo…“.

Primavera, Roma-Ternana (2-1, Calì 3′, Sericola 61′, Marchizza 81′). 45′ per Balzaretti: “Ringrazio Garcia per la convocazione, mi mancava stare in gruppo. Voglio tornare ai miei livelli” – FOTO

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La Roma Primavera ha affrontato la Ternana nell’ottava giornata del campionato di categoria. E con la squadra allenata da Alberto De Rossi è sceso in campo anche Federico Balzaretti, al rientro sul terreno di gioco dopo un anno e mezzo di calvario.

– Al termine del primo tempo Balzaretti ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni di RomaRadio“Le sensazioni sono più che positive sono contentissimo ed emozionato. È bello poter tornare dopo un anno e mezzo, ma si tratta solo del primo piccolo step. Ormai mi conoscete: questo era l’obiettivo minimo, ora voglio tornare ai miei livelli e ci riuscirò sicuramente. Quando sei abituato a far parte di un gruppo non è semplice lavorare a parte e rivivere certe sensazioni sul campo è come una droga, mi mancava. Con il Napoli torno all’Olimpico in panchina: il mister mi ha fatto un regalo e per questo lo ringrazio, dopo una sola settimana a pieno ritmo con il gruppo è molto bello poter tornare tra i convocati”.

Il terzino giallorosso indossa la maglia numero 3 e sarà in campo dall’inizio in una formazione della Primavera piuttosto rimaneggiata. Nonostante ciò i giallorossi hanno vinto per  2-1 grazie alle reti di Calì e di Marchizza.

photos @Fabrizio Iozzo

TABELLINO

ROMA: Marchegiani, Belvisi, Balzaretti (1’st Anocic), De Santis E., Marchizza, Vasco (35’st Vestenicky), Ferri, Ndoj, Cali’, Adamo (14’st D’Urdo), Njiki T. A disp.: PopIonut, Calabresi, Paolelli, Capradossi, Di Mariano, Ricozzi, Ciavattini, De Santis N., Machin. All.: De Rossi

TERNANA: Alleori, Medini, Massimi, Bernardini, Gagliardini, Boninseegni, D’Orsi, Barbiero, Tedesco (1’st Battista), Tascone (3’st Sernicola), Salvemini (22’st Taurino). A disp.: Magrini, Terracciano, Flavoni, Del Magro, Fadl, Sernicola, Pirro’, Carpignoli, Taurino. All.: Durante

Marcatori: 6’pt Calì (R), 16’st Sericola (T), 37’st Marchizza (rig.) (R)

Ammoniti: 5’st Bernardini (T), 36’st Sernicola

Mercato Roma. Derby con la Lazio per Kevin Prince Boateng

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La prossima sessione di mercato potrebbe aprirsi con clamoroso ritorno in serie A di Kevin Prince Boateng. Il centrocampista dello Schalke 04 sta facendo bene in Bundesliga, e i dirigenti tedeschi non sembrano voler privarsi del giocatore ex Milan. Tuttavia sembra proprio il ghanese ad essere intenzionato a far ritorno in Italia, da dove numerosi club fanno sapere dell’interesse per il “Boa”. Oltre all’Inter, spuntano anche Roma e Lazio, che si sfideranno per il cartellino del giocatore in una stracittadina all’insegna delle trattative di mercato.

Garcia alla ricerca della Champions senza Totti e Gervinho

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La prima di dieci finali per qualificarsi in Champions Garcia dovrà giocarla senza Totti e Gervinho, in un Olimpico in cui la vittoria in campionato manca da ormai 124 giorni. Troppi per una squadra partita con l’idea di lottare per lo scudetto e costretta ad una resa precoce. L’unico obiettivo rimasto, dopo l’uscita da Coppa Italia ed Europa League, è la conservazione del secondo posto, attaccato da Lazio e Napoli su tutte. Domani all’ora di pranzo c’è lo scontro diretto con i partenopei di Benitez: «Questa squadra – ha sottolineato Garcia in conferenza stampa – ha fatto grandi cose e può tornare a farle. Bisogna guardare chi c’è a disposizione e fare la migliore squadra per vincere la partita: è l’unica cosa che cerchiamo. Anche se restiamo concentrati solo su questa gara, il campionato non finisce qua. Vogliamo prendere il massimo dei punti da qui a fine stagione. Totti non lo convoco, non voglio rischiarlo. La cosa buona è che anche senza lui e Gervinho ho tante possibilità. Sono almeno 6 in attacco, Ibarbo, Iturbe, Ljajic, Florenzi, Doumbia e il piccolo Verde. Metterò in campo un tridente o forse un’altra cosa, ma con giocatori complementari. Abbiamo lavorato duro e, come successo a Cesena, dobbiamo rispondere sul campo. Ibarbo e Doumbia sono vicini al 100%, Iturbe in gara e in allenamento va sempre al 200%». Potrebbero giocare insieme dall’inizio, anche se difficilmente il tecnico francese vorrà privarsi sia di Ljajic sia di Florenzi.

Benitez punterà tutto su Higuain, Garcia non prenderà misure particolari anti-Pipita: «Ѐ un campione, ma non facciamo un piano solo su di lui. Dobbiamo difendere in 11 e l’ultima gara ne è la prova: quando si difende bene non è necessario fare due gol per vincere. Anche noi abbiamo ottimi giocatori». Il Napoli però è ancora in corsa su tre fronti: «Io sono l’allenatore della Roma, sono secondo e sono contento così. Rafa è un grande allenatore, sono felice di vederlo domani, ma la nostra storia è questa: vincere il massimo delle partite a disposizione e arrivare in Champions». Non ha altra scelta Rudi. All’andata finì 2-0 per i partenopei al San Paolo, ma non è il caso di guardare così lontano, perché sono cambiate molte cose da allora: «Saremo due squadre a voler vincere, non c’entra la partita d’andata. Il momento è differente. Ci saranno due belle squadre, ottimi giocatori, un grande arbitro, mi auguro solo che sia una festa: una bella gara e una festa anche in tribuna, fuori dallo stadio. E dopo speriamo di vedere un bel gioco». Ѐ il miglior modo per blindare un piazzamento che porterebbe Champions e soldi: «Io guardo all’aspetto sportivo, ho sempre lottato e lo farò sempre per ottenere i migliori risultati con i parametri della stagione. Domani sulla carta è una bella gara: ho sempre notato che su queste gare di alto livello i giocatori prendono piacere a giocarle e alzano il livello individuale oltre che, di conseguenza, della squadra».

In panchina si rivede Balzaretti dopo un anno e mezzo di calvario per colpa di un’ostinata pubalgia e Garcia si concede due parole su Castan, che ieri ha ottenuto l’ok medico per colpire il pallone di testa: «Ѐ un piacere che Leo sia tornato ad essere un giocatore e quando sarà pronto, speriamo prima della fine della stagione, tornerà in campo». Un’altra buona notizia arriva da Strootman: «Non ho più bisogno delle stampelle». Obiettivo ritiro con i compagni, da oggi sono ufficiali le date per Pinzolo: dal 6 all’11 luglio la preparazione in Trentino, poi rotta ad Est.

 

Il Tempo – E.Menghi

 

Mercato Roma. Dybala: “Penso il meno possibile al futuro. Forse sono le ultime al Palermo”

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US Citta di Palermo v Parma FC - Serie A

Paulo Dybala torna a parlare. L’attaccante del Palermo ha rilasciato un’intervista al quotidiano argentino Dia Dia: “Il futuro? Cerco di pensarci il meno possibile. Voglio rimanere con la testa al Palermo, godendomi le prossime gare che, come si dice in giro, potrebbero essere le ultime. Vazquez con la maglia dell’Italia? Per Franco è stata una gioia immensa e sono felice anche io. E’ una grande persona“. L’attaccante argentino è nel mirino di diversi club europei, tra cui la Roma.

Roma-Napoli, strade chiuse e più bus nella zona dello Stadio Olimpico. In Questura tavolo tecnico sulla sicurezza, cancelli aperti alle 10,30

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Alcune linee bus potenziate dalle 10.30 del mattino ma anche possibili rallentamenti e temporanee chiusure nell’area dello stadio Olimpico durante l’afflusso e il deflusso dei tifosi. Prevede questo ed altro il piano mobilità di Roma in vista della partita Roma-Napoli che si giocherà domani a mezzogiorno e mezza per il campionato di calcio di serie A. Per i tifosi del Napoli non residenti in Campania è stato disposto l’area di parcheggio di Saxa Rubra «Dalle 10,30 sarà potenziato il servizio delle linee 2, 32, 69, 910 e 628 – informa il sito istituzionale ‘muoversiaroma.it’ -. Sono possibili rallentamenti e temporanee chiusure nell’area dello stadio durante l’afflusso e il deflusso dei tifosi (dalle 10.30 alle 14.30 circa, spiegano dall’Agenzia della Mobilità). Al termine della partita, per agevolare il deflusso, verranno istituiti i sensi unici di marcia» ad esempio in «viale di Tor di Quinto, da largo Maresciallo Diaz a via del Foro Italico, in direzione Tangenziale Est». Dalle prime ore del mattino sono previsti nell’area dello stadio divieti di fermata, di sosta e di transito. Quest’ultimo divieto interesserà: piazzale della Farnesina, tra viale Paolo Boselli e viale Antonino di San Giuliano, via Tommaso Tittoni, viale Paolo Boselli, piazzale Maresciallo Diaz, eccetto ciclomotori e motocicli a due e tre ruote, nell’area di parcheggio di via Salvatore Contarini tra viale del Ministero degli Esteri e viale Paolo Boselli, via Mario Toscano e via Salvatore Contarini.

(ANSA)

Si è tenuto questa mattina in Questura a Roma, presieduto dal Questore Nicolò D’Angelo, il tavolo tecnico per la programmazione del piano di sicurezza per la 29° giornata del campionato di calcio di Serie «A», che vedrà fronteggiarsi allo stadio Olimpico, alle ore 12,30 di domani, le squadre della Roma e del Napoli. Durante la riunione, si è entrati nel dettaglio della pianificazione tecnico-operativa legata all’evento e in particolare sono stati illustrati i dispositivi relativi all’accoglienza, l’orientamento, il controllo e la sicurezza dei tifosi della squadra ospite che raggiungeranno la Capitale. Considerato il divieto di acquisto dei biglietti per i residenti nella regione Campania, sono attese in città alcune centinaia di tifosi della squadra partenopea provenienti dalle altre regioni d’Italia, a cui si aggiungeranno quelli residenti nella capitale. Previsti i consueti servizi ai caselli autostradali. I tifosi che giungeranno a bordo di mezzi propri saranno indirizzati verso il punto di ritrovo di Saxa Rubra da dove, come di consueto, saranno poi trasferiti a bordo di autobus allo stadio Olimpico, accompagnati dalle forze dell’ordine per garantire loro l’arrivo all’impianto sportivo in condizioni di sicurezza. Particolari servizi di controllo ad ampio raggio saranno messi in atto all’esterno dell’impianto sportivo per evitare contatti tra le due tifoserie. Massima attenzione sarà posta alle aree di filtraggio e prefiltraggio, sia per impedire che venga introdotto all’interno dell’impianto sportivo materiale non autorizzato sia per individuare i tifosi della squadra ospite, in modo tale da poterli poi indirizzare nel settore a loro dedicato. Con il contributo dei rappresentanti della Polizia di Roma Capitale è stato inoltre definito il piano per la mobilità dell’area interessata dall’appuntamento sportivo. L’apertura dei cancelli è prevista per le ore 10,30.

Adnkronos

L’avversario: il Napoli. Una sfida da Champions

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Il pareggio con l’Atalanta l’ha relegato al quinto posto alle spalle di Juventus, Roma, Lazio e Sampdoria, suscitando non poche polemiche durante la sosta, ma resta comunque una squadra a cinque punti dalla zona Champions League.

Il Napoli di Benitez, seppur in corsa anche in Europa League e Coppa Italia, non è nel miglior momento della stagione. Da quattro match non vince in campionato, l’ultimo successo è datato 23 febbraio 2015, 2-0 al San Paolo contro il Sassuolo. L’affermazione più recente in trasferta risale al 1 febbraio scorso, 2-1 a domicilio del ChievoVerona. Il punto di forza è l’attacco – il terzo della Serie A dopo Juventus e Lazio – con 47 realizzazioni. Otto gol segnati in più della Roma di Garcia. Le caratteristiche offensive della formazione azzurra si riscontrano nelle graduatorie di merito pubblicate ogni settimana dalla Lega Calcio. In particolare, nelle classifiche dei “Tiri dentro” e in “percentuale pericolosità” il Napoli precede la rivale giallorossa.

Meno imperforabile è la difesa: 36 reti incassate, nono reparto del torneo. Torino, Empoli, ChievoVerona, Genoa, Milan – club dietro in classifica rispetto al Napoli – hanno subito meno gol dei partenopei. I giocatori più presenti per minutaggio sono il portiere Rafael, i difensori Britos, Maggio, Koulibaly, Ghoulam, Albiol, i centrocampisti De Guzman, David Lopez, Jorginho, Hamsik, Gargano, gli attaccanti Mertens, Callejòn, Higuain. Quest’ultimo, soprannominato il “Pipita” dai suoi tifosi, è il capocannoniere della squadra con 13 reti e anche il miglior tiratore con 77 conclusioni scagliate verso la porta avversaria. Il giocatore che ha prodotto più assist vincenti, invece, è Hamsik (7). Il sistema di gioco di riferimento è il 4-2-3-1.

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Strootman: “Non ho più bisogno delle stampelle” – FOTO

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Il centrocampista della Roma, Kevin Strootman, ha pubblicato, tramite il suo profilo Twitter, una foto delle stampelle a cui ha allegato questo messaggio: “Non ho più bisogno di queste“, che testimonia i progressi fatti dal calciatore olandese alle prese con il lungo recupero dall’infortunio al ginocchio.

Ritiro Roma, i giallorossi saranno a Pinzolo dal 6 all’11 luglio

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Grazie all’accordo stipulato tra Trentino Marketing, AS Roma e Comitato Organizzatore di Pinzolo, i giallorossi svolgeranno il proprio ritiro estivo a Pinzolo. I camp per i bambini e lo store ufficiale animeranno il villaggio del centro sportivo “Pineta”. In programma due sedute di allenamento al giorno, una amichevole e serate in piazza con i campioni.

Venticinque anni dopo Pinzolo è pronta a tingersi nuovamente di giallorosso. Sarà infatti la Roma a ereditare il testimone dalle grandi squadre di club che nel recente passato hanno svolto il proprio ritiro pre-campionato in Val Rendena. La Roma ha scelto di svolgere questa importante fase della sua preparazione ai piedi delle Dolomiti di Brenta, dove troverà condizioni climatiche ideali e strutture di prima fascia. Per la formazione capitolina si tratta di un ritorno; nel 1989 e nel 1990 i nomi più gettonati e acclamati dai tifosi di fede romanista erano quelli di Rizzitelli, Desideri, Giannini e Voeller. Grandi campioni, come quelli che da lunedì 6 a sabato 11 luglio lavoreranno al centro sportivo “Pineta” di Pinzolo.

La prima data da segnare in rosso è sabato 4 luglio, quando verrà aperto al pubblico l’AS Roma Fan Village, che rimarrà attivo sino al 12. Lunedì 6 luglio la squadra giallorossa raggiungerà Pinzolo, dove nel tardo pomeriggio sosterrà la prima delle numerose sedute d’allenamento previste, la maggior parte delle quali verranno aperte gratuitamente al pubblico, presso il centro sportivo Pineta. Grande soddisfazione del Sindaco di Pinzolo, William Bonomi, e dell’assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento Michele Dallapiccola per l’inizio di questa nuova partnership, possibile grazie alla sinergia tra Trentino Marketing, Apt di Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena ed i Comuni e gli operatori della Val Rendena. Il ritiro durerà fino all’11 luglio (giorno in cui sarà organizzato un incontro amichevole), per avvicinarsi nel migliore dei modi alla nuova stagione agonistica, svolgendo un’intensa preparazione che dovrà fungere da trampolino di lancio verso nuovi e prestigiosi traguardi.

Fitto il programma di appuntamenti e iniziative che faranno da contorno al ritiro: dall’AS Roma Fan Village posto nei pressi del campo di allenamento e dedicato al divertimento per grandi e piccoli, allo store ufficiale, dove sarà possibile acquistare il merchandising ufficiale, dagli AS Roma Camp per i bambini, alle serate in piazza nel centro storico di Pinzolo, attesissimi momenti nei quali i tifosi potranno incontrare i propri beniamini. Oltre alla prima squadra, anche la formazione Primavera della Roma svolgerà la propria preparazione pre-campionato in Trentino.

 

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Lazio, Pioli: “Guarderemo il risultato di Roma-Napoli, ma la corsa è su noi stessi”

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L’allenatore della Lazio, Stefano Pioli, ha rilasciato queste dichiarazioni in conferenza stampa, alla vigilia della gara contro il Cagliari: “Siamo pronti per riprendere il nostro cammino. La gara di domani è la più importante, perché è la prossima. Questo è il nostro credo. Ci siamo preparati in maniera meticolosa e precisa. Dobbiamo essere concentrati domani. Specialmente nei primi minuti e nella chiusura della  profondità. Da qui a fine stagione per decidere la corsa Champions conterà la continuità. Ma dipende da tante cose, noi dobbiamo puntare su noi stessi e sulle nostre potenzialità: tecnica, sacrificio e impegno. Dobbiamo pensare a noi, non possiamo controllare altro. È chiaro che a fine gara vedremo il risultato di Roma-Napoli ma noi facciamo corsa su noi stessi. Anche se si gioca prima non temo che i miei ragazzi si facciano condizionare dal risultato. In città lo sento l’entusiasmo, dobbiamo nutrirci di questo, ma senza farci distrarre“.

Roma-Napoli, impiegati circa mille agenti. Sono attesi 2mila tifosi partenopei

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Sono circa 40mila gli spettatori attesi per il big-match di domani allo stadio Olimpico tra Roma e Napoli. Oggi in Questura si è svolto il tavolo tecnico per mettere a punto tutte le misure da attuare in vista della partita. Saranno circa mille gli agenti impiegati per garantire la sicurezza.

Predisposto un punto di raccolta a Saxa Rubra per i tifosi ospiti da dove raggiungeranno lo stadio in pullman scortati dalle forze dell’ordine. Dovrebbero essere intorno ai 500 i supporter partenopei che raggiungeranno, infatti, Roma da altre Regioni, ad esclusione della Campania, ai cui residenti è vietato l’acquisto dei biglietti. A questi si aggiungeranno i napoletani residenti nella Capitale. Complessivamente si dovrebbe arrivare a quasi duemila supporter azzurri. Predisposti controlli ai caselli autostradali e nelle stazioni. Presidiato anche l’hotel alloggia la squadra di Rafa Benitez.