Come riportato dalla nota del Giudice Sportivo, ai ragazzi della Roma Primavera di mister Guidi è stata assegnata la sconfitta a tavolino contro l’Empoli, nonostante il 3-5 sul campo dei toscani. Ecco il comunicato ufficiale:

“Con comunicazione PEC delle ore 14.17 del 4 settembre 2023, la Soc. Empoli ha inviato al Giudice sportivo presso la Lega Nazionale Serie A e alla Soc. Roma il proprio preannuncio di ricorso ex art. 67 CGS in ordine alla regolarità della gara Empoli-Roma del 3 agosto 2023 valevole per la seconda giornata del Campionato Primavera 1 TIM 2023-2024, conclusasi con il risultato 3-5 in favore della Soc. Roma.

In data 5 agosto 2023, con PEC delle ore 10.49, la Soc. Empoli ha tempestivamente e ritualmente trasmesso i motivi del ricorso.

In estrema sintesi, la società ricorrente ritiene che la gara si sia svolta irregolarmente avendo la Soc. Roma, in conseguenza della sostituzione del calciatore “fuori quota” Louakima (classe 2003) con il calciatore Vektal Martin (classe 2004), violato l’art. 8 del Regolamento pubblicato con C.U. n. 20 dell’11 agosto 2023 della Lega Serie A. Tale norma, infatti, in deroga al limite di età di carattere generale stabilito per la partecipazione dei calciatori alla Competizione (nati dal 1° gennaio 2005 in poi e che abbiano compiuto il 15° anno di età), consente alle società iscritte al Campionato Primavera 1 TIM di impiegare sei calciatori nati nell’anno 2004, anche contemporaneamente, e un ulteriore solo calciatore “fuori quota” ossia nato prima del 1° gennaio 2005; in altri termini, con la sostituzione di cui sopra, la Soc. Roma, che aveva schierato dall’inizio della gara il proprio calciatore fuori quota (il calciatore Louakima, poi sostituito), consentendo l’ingresso in campo del calciatore Vektal Martin, classe 2004 – che si andava così ad aggiungere agli altri sei calciatori classe 2004 schierati contemporaneamente dall’inizio della gara – avrebbe impiegato irregolarmente nella gara un secondo calciatore “fuori quota” violando pertanto l’art. 8 del Regolamento del Campionato che disciplina le modalità di partecipazione dei calciatori. Tale violazione, concretizzandosi nell’impiego di calciatore in posizione irregolare, darebbe luogo alla violazione dell’art. 10 CGS, giustificando l’applicazione della sanzione della perdita della gara con il punteggio di 0-3 a carico della società responsabile”.