Il Corriere dello Sport (G. Marota) – A metà secondo tempo, minuto 66, l’idea del portoghese ha fatto sì che i giallorossi cambiassero oltre un terzo della squadra facendo alzare dalla panchina – tutti insieme – ben quattro calciatori: i due esterni Karsdorp e Zalewski (al posto degli affaticati Kristensen e Spinazzola, entrambi rimandati) e i due nuovi acquisti Paredes e Renato Sanches (per Smalling e Bove).

Con quattro mosse in una la Roma ha ritrovato così brillantezza, sfrontatezza e quel pizzico di coraggio che sembrava aver perduto dopo il 2-1 di Candreva. Sulle fasce è aumentato i ritmo, mentre in mezzo al campo l’argentino e il portoghese hanno portato qualità, idee e dinamismo.

Come ha dimostrato la precedente stagione, battere calci d’angolo con qualità e precisione porta in dote parecchi gol. La Roma è ripartita proprio da quella stessa arma, con uno specialista in più a disposizione. Sanches e Paredes appena sei giorni fa (a Ferragosto) erano sull’aereo che li avrebbe portati a Roma per cominciare la nuova avventura: a entrambi sono bastati pochi allenamenti per entrare in sinergia con compagni e allenatore.