Corriere della Sera (E. Zotti) – La Roma ha ufficializzato gli acquisti di Leandro Paredes e Renato Sanches. Dopo essere stati accolti da un centinaio di tifosi all’aeroporto di Ciampino – sono arrivati nella Capitale martedì a bordo stesso volo privato – e avere svolto le visite mediche di rito a Villa Stuart, ieri i due centrocampisti hanno vissuto il loro primo vero giorno da romanisti all’interno di Trigoria.

Per l’argentino, diventato campione del mondo a dicembre 2022 insieme a Dybala, si è trattato di un ritorno al passato, avendo indossato la maglia della Roma già nel 2014-15 e nel 2016-17Paredes si è (ri)legato a titolo definitivo – 2.5 milioni di euro – al club dei Friedkin firmando un biennale che, in caso di raggiungimento del 50% di presenze durante il secondo anno, potrebbe trasformarsi in triennale.

Scelto da Tiago Pinto per sostituire Matic, il ragazzo nato a San Justo vestirà la maglia numero 16 che per quasi vent’anni è stata di Daniele De Rossi. “Non mi sarei mai permesso senza l’autorizzazione di Daniele – ha detto – Mi ha mandato un messaggio dicendomi che per lui sarebbe stato un piacere se avessi indossato la sua maglia. Sarà un onore, la metterò con grandissimo rispetto. Sarò sempre grato a lui per come si è comportato con me, sia dentro al campo, sia fuori”.

Formula differente invece per Renato Sanches. Il portoghese arriva in prestito oneroso per 1 milione di euro con obbligo di riscatto legato a condizioni destinate a variare in base al rendimento del giocatore: se dovesse totalizzare 55% delle presenze stagionali la Roma verserà 11 milioni al Psg, se invece dovesse giocare il 75% delle gare stagionali i milioni da pagare diventerebbero 14. “L’accoglienza ricevuta mi ha fatto percepire quanto questi tifosi siano innamorati della squadra”, le sue prime parole.