La Repubblica (M. Juric) – Una giornata interlocutoria. Come tante se ne vivono nel trimestre di calciomercato. Nel giorno delle ufficialità di Paredes e Renato Sanches la Roma non ha registrato passi in avanti nelle trattative per Zapata e Marcos Leonardo. I giallorossi a 72 ore dall’esordio stagionale con la Salernitana si trovano ancora senza il nuovo attaccante.

Un’urgenza sottolineata, ancora una volta, da José Mourinho. Questa volta non verbalmente, come fatto un paio di settimane fa, ma attraverso una foto. Uno dei tanti fil rouge dell’estate romanista. “Quattro giorni all’inizio della stagione”, questo il messaggio dello Special One su Instagram. Domenica l’attacco sarà formato da El Shaarawy e  Belotti, non certo la soluzione sperata dopo l’infortunio di Abraham a maggio scorso e l’infinita ricerca estiva del nuovo numero 9.

Duvan Zapata è l’obiettivo principale per l’attacco, ma la trattativa rimane in stallo. Il colombiano spinge per una cessione a titolo definitivo, ma sia l’Atalanta che la Roma continuano a trattare per una cessione in prestito con obbligo di riscatto. Troppo poco per il 32enne Duvan che pretende una cessione a titolo definitivo. Intanto dopo giorni di silenzio, i due club sono tornati a discutere di cifre e modalità di pagamento. Soprattutto dopo che i bergamaschi hanno ufficializzato De Ketelaere.

Intanto il tempo passa, anche per Marcos Leonardo. La trattativa tra la Roma e il Santos resta aperta, ma i giallorossi vorrebbero chiuderla senza arrivare allo scontro frontale con il club brasiliano. Il presidente Andres Rueda ha fatto capire cosa manca: “L’offerta della Roma non corrisponde al valore del giocatore”. Che tradotto vuol dire più soldi. Quelli che ha messo sul piatto la Roma, arrivando a circa 20 milioni totali. La nuova offerta c’è, una cifra ritenuta congrua anche dai brasiliani. Modalità di pagamento e bonus restano l’ostacolo da superare. Il Santos, capito che l’unica strada è la cessione, vuole incassare il più possibile, senza rischi.