Corriere della Sera (E. Zotti) – Due facce della stessa medaglia. Si può riassumere così la situazione del mercato che alla Roma stanno faticosamente cercando di portare a termine. Risolta la questione legata al centrocampo, con gli arrivi dal Psg dell’argentino Paredes e del portoghese Renato Sanches, per completare la rosa giallorossa mancano all’appello un difensore – il sostituto di Ibañez – ma soprattutto due attaccanti.

Al momento infatti Mourinho rischia seriamente di affrontare la Salernitana, domenica prossima, senza un centravanti di ruolo, fatta eccezione per Belotti. Un reparto considerato troppo povero dal tecnico, soprattutto alla luce del rendimento del “Gallo” durante la scorsa stagione (nessun gol in campionato).

I nomi seguiti con maggiore attenzione sono sempre quelli di Marcos Leonardo e Duvan Zapata. Fino a ieri sera però nessuna delle due trattative era vicina alla fumata bianca. Per il colombiano dell’Atalanta le negoziazioni stanno vivendo una fase di stallo che va avanti ormai da giorni, a causa del mancato accordo con la Dea: i bergamaschi continuano a chiedere 3 milioni per il prestito oneroso più 7 milioni per l’obbligo di riscatto. Cifre considerate troppo alte dal club dei Friedkin.

iverso invece il discorso per Marcos Leonardo. Il general manager portoghese ha raggiunto da tempo un accordo con il giocatore mentre manca sempre l’intesa con il Santos. “La proposta dei giallorossi non corrisponde al valore del nostro attaccante – ha detto ieri il presidente Rueda – abbiamo davvero bisogno di lui, vorremmo trattenerlo fino alla fine dell’anno”. Importanti novità potrebbero arrivare però nella mattinata di oggi, dopo l’incontro tra i bianconeri e l’intermediario dell’operazione che si è svolto nella notte italiana. Nel frattempo il ventenne ha ripreso ad allenarsi per evitare ripercussioni legali.