Questa la lista dei giocatori convocati dal tecnico giallorosso, Rudi Garcia, per la sfida di domani alle 12.30 all’Olimpico contro il Napoli. Dopo più un anno e mezzo, torna in elenco Federico Balzaretti, assente invece Francesco Totti.
L’allenatore della Roma Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli. Queste le sue parole:
Cosa non ha funzionato all’andata?
Saremo due squadre a voler vincere, non serve a niente parlare dell’andata, erano sei mesi fa, le squadre sono cambiate e il momento è differente. Ci saranno due belle squadre, un grande arbitro, mi auguro sia una bella festa, anche sulle tribune e fuori dallo stadio. Speriamo di vedere del gioco sul campo.
Totti sarà convocato?
No, non lo convoco, non voglio rischiarlo, preferisco che si curi bene e che faccia una settimana col gruppo prima di tornare con noi. Il campionato non si ferma dopo questa partita, ce ne sono altre nove, è meglio avere il capitano al 100%.
In attacco c’è abbondanza, chi sceglierà?
La cosa buona è che ho ancora tante possibilità nonostante Totti e Gervinho fuori. Metterò in campo un tridente, o forse un’altra cosa, con giocatori che sono complementari, questo è importante, bisogna solo valutare che difficoltà possiamo dare alla partita di domani. Loro hanno il terzo attacco della Serie A, è di buon livello, è una squadra che ha preso dei gol, su queste valutazioni dobbiamo fare la nostra partita. Negli ultimi 10-15 giorni ho visto intensità e voglia, abbiamo lavorato duro, ora bisogna rispondere sul campo e, come fatto a Cesena, dobbiamo fare di tutto per vincere.
Ibarbo e Iturbe come stanno?
Loro hanno lavorato bene, soprattutto Victor, che ha lavorato tanto dopo il suo infortunio. Lui e Doumbia hanno lavorato tanto, sono vicini al 100%. Su Manuel c’è poco da dire, in gara e in allenamento è sempre al 200%.
Come si ferma uno come Higuain? Cosa sarebbe la Roma con uno come lui?
E’ un fuoriclasse, ma non c’è solo lui, non è che facciamo un piano anti qualcuno, gli altri sono ottimi giocatori. Dobbiamo difendere in undici come abbiamo fatto in tante gare, nell’ultima siamo stati forti difensivamente e ciò vuol dire che si può vincere anche segnando un gol. Noi di ottimi giocatori ne abbiamo, poi ci sarà il momento di parlare di mercato per prendere ottimi giocatori, ma non è il momento di parlare di mercato.
Siete a +6 sul Napoli, cosa le fa dire questo della sua squadra?
Possiamo sempre fare di più, il fatto che abbiamo pareggiato tanto nei primi mesi del 2015 vuol dire che abbiamo fatto sei mesi di inizio stagione eccezionali, ma questo non è stato sottolineato, è un problema di cui parleremo a fine anno. Non serve a niente parlare dell’anno scorso, non c’è la stessa rosa, la Roma di quest’anno ha fatto grandi cose e può tornare a farlo, hanno fatto grandi cose e grandi risultati, domani i giocatori sono gli stessi. Non bisogna guardare all’infermeria, bisogna fare la migliore squadra per vincere la partita. Anche se noi rimaniamo concentrati solo su questa gara il campionato non si ferma qua, vogliamo prendere il massimo dei 30 punti che restano in gioco.
Farebbe a cambio con il Napoli?
Io sono secondo in classifica e sono contento così. Faremo di tutto per vincere la partita, la nostra storia è quella di avere dieci partite in cui dobbiamo combattere per andare in Champions, un ottimo risultato domani ci aiuterebbe su questo punto. Sono contento di vedere Benitez.
L’eventuale secondo posto è un obiettivo sportivo o finanziario?
Sportivo penso, quello economico riguarda la dirigenza. Io ho sempre lottato per ottenere i migliori risultati secondo i parametri di una stagione, domani sarà una bella gara e sarà piacevole. Ho sempre notato che in queste gare di alto livello i giocatori prendono piacere a giocarle e alzano il livello individuale e quindi quello di squadra.
I calciatori sono in grado di lottare per il secondo posto?
Ovviamente non molleremo. Gli obiettivi possono cambiare nel corso della stagione, ora ci rimane solo il campionato, deve essere un vantaggio non giocare diverse volte durante la settimana. Il fatto che Castan è tornato un grande giocatore è una grande notizia, può allenarsi e dobbamo aspettarloi. Balzaretti oggi giocherà un po’ con la Primavera e domani sarà in panchina con la prima squadra, sono due grandi notizie per loro e per noi, sono veramente felice sul piano umano.
Doumbia si allena da due mesi, come sta?
Non è che non ha avuto problemi fisici, ne ha avuto uno alla schiena che lo ha frenato, prima è dovuto guarire e poi lo abbiamo rimesso al 100% sul piano fisico, ha potuto lavorare tutta la settimana con noi, sta tornando il Doumbia che conosciamo.
Maicon è sparito da tempo, che tipo di problema sta affrontando?
Sapete tutto di Maicon, ovviamente ha visto Cugat a Barcellona, le notizie sono buonissime, adesso lui è quasi curato dal problema al ginocchio, ora bisogna rimetterlo in condizione, sta correndo a parte, quando ritroverà la condizione fisica sarà un aiuto per il finale di stagione.
“Il campionato non si è ancora deciso, perché mancano ancora un po’ di giornate. Vediamo se siamo bravi a chiuderlo prima”. Così l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri in vista dell’impegno di campionato contro l’Empoli. “Vincere le partite non è semplice, soprattutto per la Juventus: tutte le squadre che incontra giocano la partita della vita. Quindi credo che fino a questo momento abbiamo fatto un buon lavoro, i ragazzi sono stati molto bravi, però adesso siamo arrivati alla stretta finale – le sue parole -. Due terzi dello scudetto passano dalla partita di domani, contro l’Empoli, e da quella di Parma”.
“L’AS Roma piange la prematura morte di Valerio Stella degli allievi dello Sporting Città di Fiumicino e si stringe attorno alla sua famiglia“. Questo il tweet che l’As Roma ha dedicato a Valerio Stella, giovane giocatore degli allievi dello Sporting Città di Fiumicino, scomparso ieri durante una partita di calcio.
Allenamento di rifinitura per la Roma. I giocatori giallorossi intorno alle 12 sono scesi sui campi del “Fulvio Bernardini” di Trigoria per l’ultima seduta in vista della gara contro il Napoli, in programma domani alle ore 12,30. Secondo Sky Sport, l’allenamento è iniziato in ritardo, era inizialmente previsto per le 11,30, dato che Garcia si è soffermato con la squadra a rivedere i filmati della gara di andata, persa per due reti a zero al San Paolo. Totti e Sanabria svolgono lavoro differenziato. Personalizzato per Maicon, Castan e Strootman. Palestra e fisioterapia per Keita e Uçan.
Il portiere del Chelsea Petr Cech è finito nel mirino del Real Madrid. Il giocatore che sta trovando poco spazio nella squadra guidata da Mourinho, sarebbe felice di cambiare aria e molti sono i club in Europa che lo stanno seguendo, tra cui la Roma. Secondo quanto riporta As, però il ceco non è la priorità dei Blancos. Infatti il primo obiettivo del Real è De Gea, portiere in forza al Manchester United e voglioso di cambiare squadra. Se questa operazione non dovesse riuscire, Florentino Perez dovrebbe virare proprio su Cech, che servirebbe da transizione vista la non conferma di Casillas.
Come riporta il profilo Twitter della Roma, la conferenza stampa di Rudi Garcia in vista della gara contro il Napoli, inizialmente prevista per le 13,15, è stata posticipata di 30 minuti
“Grazie Dio per tutto, grazie a tutti per il sostegno, siamo quasi, dajeee, Forza Roma!!!“. Queste le parole pubblicate su twitter da Leandro Castan che, dopo la visita di controllo di ieri dal Prof. Maira, si riavvicina al ritorno in campo.
Il Manchester United non molla Kevin Strootman. L’olandese, scrivono in Inghilterra, sarebbe il giocatore scelto da Louis van Gaal per formare un centrocampo di classe mondiale. A frenare l’operazione però le condizioni fisiche del giocatore della Roma. I Red Devils infatti, prima di offrire oltre 40 milioni di euro, vorrebbero delle rassicurazioni dato che il giocatore è ormai fermo da tempo a causa dell’infortunio al ginocchio.
Il fratello di Gonzalo Higuain, Nicola – procuratore dell’attaccante argentino – ha espresso il suo malumore per la designazione di Nicola Rizzoli come arbitro della sfida tra Roma e Napoli di domani.
Scrive su Twitter: “Mi sembra una follia il fatto che Rizzoli arbitri il match Roma-Napoli. Il rigore che non fischiò a favore dell’Argentina nella finale è assurdo. Preferisco che il Napoli non si presenti, con gente che commette questi errori giocheremmo ancora una volta contro 14 avversari. Ormai è un’abitudine…“.
Poi ricorda Ciro Esposito: “Sempre nel ricordo di tutti i napoletani“.
Bernardo Silva, procuratore di Bruno Peres – il laterale brasiliano del Torino su cui forte è l’interessamento dei giallorossi – ha rilasciato un’intervista al quotidiano in cui ha parlato dell’offerta da 8 milioni di euro presentata dalla Roma ai granata:
“Sono andato in Italia a gennaio proprio per discutere quella proposta, ma il Torino valuta il giocatore 13 milioni di euro. Bruno Peres lascerà al 100% il Toro in estate, ma bisogna capire se andrà alla Roma o in un altro grande club europeo. E’ il miglior terzino destro della Serie A”.
Andrea Bertolacci è una delle rivelazioni del campionato. Con la maglia del Genoa si è conquistato anche laNazionale e per il futuro in tanti hanno messi gli occhi su di lui: il 24enne centrocampista, a metà tra Genoa e Roma, ne ha parlato al ‘Corriere dello Sport’. “Quando c’era Luis Enriqueavevo l’occasione di tornare alla Roma, ma ho preferito restare al Lecce per giocare e non sono affatto pentito della scelta. Voglio giocare ed essere protagonista, non mi piace stare in disparte. – le sue parole – Per il momento sono concentrato sul Genoa, mi piace centrare un obiettivo per volta. Vedremo cosa succederà quando capiterà l’occasione giusta”.
NAZIONALE – “Gli oriundi non devono diventare un problema, tutte le Nazionali li valutano e li fanno giocare. I giovani italiani credono che tutto sia facile in questo mondo, soprattutto quando approdano in una big: gli stranieri, al contrario, hanno più fame ed è per questo che ce ne sono così tanti in Italia”.
A rivelarlo è la redazione de ‘Le Iene’: Keita, l’attaccante della Lazio che il 20 ottobre scorso fu protagonista di un incidente stradale a Corso Francia in cui distrusse una Lamborghini (dopo aver assunto bevande alcoliche), si sarebbe rifiutato di pagare i danni per l’automobile che, come appreso, aveva noleggiato
Dopo Pasqua ci sarà un incontro tra l’Inter e l’agente di Samir Handanovic, Federico Pastorello, per discutere dell’ultima offerta per il rinnovo contrattuale (scadenza giugno 2016). I rapporti fra il club, il giocatore e il suo entourage sono ottimi ma Handanovic vuole un club che possa disputare la Champions League: la Roma è attenta agli sviluppi della situazione, nonostante Roberto Mancini abbia chiesto alla società di non cederlo.
Il giallorosso Leandro Castan, questa mattina tramite un post su Twitter ha commentato le ottime notizie ricevute ieri dalla visita medica di controllo, dopo l’operazione subìta a dicembre. Il brasiliano ringrazia chi gli è stato vicino, e scalpita per rientrare in campo con la maglia giallorossa
Questo il tweet:
“Grazie Dio per tutto, grazie a tutti per il sostegno , siamo quasi , dajeee, Forza Roma !!”
Settantasei settimane. Tanto domani sarà trascorso dall’unico big match vinto da Garcia da quando è alla guida della Roma. Era il 18 ottobre 2013 e l’avversario era il Napoli di Benitez. Lo stesso (o quasi) che alle 12,30 si presenterà all’Olimpico per prendere l’ultimo treno con vista Champions.
La Roma, che deve preservare il secondo posto insidiato dalla Lazio e non ha più impegni nelle coppe diversamente dagli azzurri, è invece tutta un’altra squadra. Rispetto a quell’undici che vinse 2-0 davanti agli occhi di Maradona e di un Olimpico ormai a secco di vittorie da più di 4 mesi mancheranno sei uomini chiave: la coppia difensiva formata da Benatia e Castan, Maicon, Strootman, Gervinho e quasi certamente Totti. Il capitano ieri ha svolto ancora solo lavoro differenziato e a 24 ore dal match sono ridotte al lumicino pure le speranze di vederlo in panchina. L’infiammazione al flessore della coscia sinistra continua a dargli il tormento a causa di una vecchia cicatrice e nonostante i miglioramenti il numero dieci sente ancora dolore quando calcia il pallone. Garcia non vuole rischiarlo come aveva fatto con la Sampdoria.
Sono aperti quindi i pronostici per l’inedito tridente giallorosso. Il trio più quotato è quello formato daIturbe, Ibarbo e Ljajic, ma occhio alle sorprese che portano i nomi di Doumbia, Verde e Pjanic. Il bosniaco potrebbe essere spostato nel ruolo di trequartista a fare il “Totti” con De Rossi (la dorsalgia sarà combattuta con gli antidolorifici), Nainggolan e uno tra Paredes e Florenzi a centrocampo. Defezioni o no (il Napoli dovrà rinunciare solamente allo squalificato Inler) questa sfida vale tanto anche per futuro di Garcia e Benitez. La Roma, infatti, è incapace di infilare 2 vittorie di fila da 17 giornate mentre il Napoli nell’ultimo mese ha battuto solo la Dinamo Mosca.
Ieri, infine, Castan ha effettuato con successo l’ultimo esame post-operatorio dopo l’intervento al cervelletto del dicembre scorso. «Il difensore ha sostenuto un controllo clinico e strumentale che ha evidenziato l’ottima evoluzione post-operatoria. Riprenderà nuovamente e progressivamente a colpire di testa e ad aumentare i carichi di lavoro», ha scritto il club in una nota. Ora bisogna attendere dal Gemelli l’idoneità sportiva che potrebbe arrivare prima di un mese e permettere a Castan di giocare qualche minuto a fine stagione.
Il 18 ottobre 2013 decise Roma-Napoli con un calcio di punizione sotto gli occhi di Maradona, che era seduto in tribuna, e con un calcio di rigore. Domani, senza Gervinho e quasi sicuramente senza Totti, toccherà ancora a Miralem Pjanic cercare una vittoria importantissima.
E sarebbe un perfetto regalo per il suo venticinquesimo compleanno, festeggiato ieri: il bosniaco ha ricevuto gli auguri dei compagni e di Mehdi Benatia («Auguri al mio fratellino, spero che lo festeggiamo con un bel gol e una bellissima vittoria sabato»). Il marocchino, però, non è il solo estimatore tra quelli che hanno incrociato la sua strada a Trigoria.
Un altro è Luis Enrique, suo primo tecnico romanista, che secondo mundodeportivo.com vorrebbePjanic a Barcellona come successore di Xavi. L’argomento potrebbe tornare di attualità a fine stagione, nell’ipotesi che i giallorossi fallissero la qualificazione alla Champions League.
Buone notizie per la Roma, per i tifosi giallorossi e, soprattutto, perLeandro Castan. Il difensore brasiliano, operato quattro mesi fa per la rimozione di un cavernoma al cervelletto e assente dal campo dalla seconda giornata di campionato (Empoli-Roma 0-1 del 13 settembre 2014, fu sostituito nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo), vede sempre più vicino il giorno del suo ritorno.
Ieri il giocatore ha sostenuto una visita di controllo al Policlinico Gemelli, presente il professor Giulio Maira, il neurochirurgo che lo ha operato alla clinica Quisisana. Il consulto ha dato le risposte che tutti speravano. «Leandro Castan – si legge nella nota ufficiale, pubblicata dalla Roma sui social media – ha sostenuto un controllo clinico e strumentale che ha evidenziato l’ottima evoluzione post operatoria. Il calciatore riprenderà nuovamente e progressivamente a colpire di testa e ad aumentare i carichi di lavoro». Tra i test effettuati dal calciatore brasiliano, che ha 28 anni e gioca alla Roma dalla stagione 2012-2013, ci sono quelli dell’equilibrio e dell’elevazione.
Il prossimo passo, decisivo per la sua completa ripresa, è quello dell’idoneità sportiva, che entro fine mese potrebbe essere rilasciata da un’apposita commissione, sempre al Policlinico Gemelli. Non è una semplice formalità, ma il risultato della visita di ieri ha fatto virare tutti verso l’ottimismo. Una volta ottenuta l’idoneità, Castan potrà tornare in campo, prima della fine della stagione. Per lui e per la Roma sarebbe la vittoria più bella.
Al massimo andrà in panchina e già quello sarebbe un mezzo miracolo, visto che anche ieri Francesco Totti ha svolto un lavoro personalizzato. Il Capitano non si allena con i compagni da prima della gara di ritorno di Europa League contro la Fiorentina (19 marzo) e, anche se oggi non dovesse più provare fastidio alla gamba sinistra, difficilmente Garcia lo rischierà, nonostante l’importanza della gara contro il Napoli.
Senza di lui l’attacco romanista sarà guidato da Adem Ljajic, che con 9 reti (8 in campionato) resta il miglior marcatore stagionale, ma non segna in serie A dal 2 febbraio (a Cagliari) e in assoluto dal 26 febbraio, a Rotterdam, contro il Feyenoord. L’occasione per ricominciare a farlo l’avrà domani all’Olimpico. «È una partita che vale tanto – le parole del serbo a Sky – perché si possono chiudere tante cose. Noi vogliamo vincerla, come sempre, e se ci riusciremo faremo un importante passo in avanti nella lotta Champions. Ci sono molte squadre che lottano per questo traguardo, ma noi siamo secondi e vogliamo rimanerci. Ce lo meritiamo perché siamo una grande squadra. La Lazio? In questo momento è una squadra in forma e con ottimi giocatori: loro ora sono terzi e vorrebbero arrivare secondi, ma noi faremo di tutto per difenderci».
Gli attaccanti giallorossi, in questa stagione, hanno segnato poco: «In questa squadra non c’è un bomber da 20 gol a stagione, qui possono segnare tutti ed è un punto di forza. Higuain? È un grande giocatore, è uno dei più forti di questo campionato e fa la differenza, ma spero che contro di noi non faccia nulla di buono». Sicuramente non ci sarà Gervinho («Per lo scudetto ormai è tutto finito, il nostro obiettivo è qualificarci per la Champions»). Davanti potrebbe esserci l’esordio dal primo minuto di Ibarbo, mentre la terza maglia in attacco se la giocheranno Iturbe, Doumbia e Florenzi, che però potrebbe essere dirottato sulla linea di difesa.