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Salah-Dzeko, l’attacco di Sabatini

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Il Tempo (A.Serafini) – A ruota libera. Quando si parla di mercato diventa inarrestabile Walter Sabatini, intervenuto ieri sera a Perugia durante il Football Fest, primo festival dedicato al racconto del calcio. E in quello del presente il ds non riesce a trattenere qualche dettaglio relativo al momento romanista. Partendo da un postulato che si avvicina molto alla realtà, ma che allo stesso tempo spegne i sogni del tifoso giallorosso: «Ibrahimovic? Un giocatore che può far vincere uno scudetto, ma in grado anche di rovinare economicamente una società». Meglio quindi concentrarsi su obiettivi fattibili: «È vero – continua Sabatini – vogliamo prendere Dzeko, anche se non è ancora vicinissimo. È improbabile che vedremo altri volti nuovi in ritiro, su Gervinho posso dirvi che non vuole andarsene. Ora ha cambiato idea». Verità o meno, la Roma cerca un altro esterno.

Il ds infatti ha lasciato la capitale mercoledì per seguire da vicino l’inevitabile rottura tra la Fiorentina e Salah, finito sul mercato e pronto a offrirsi al miglior offerente nonostante le minacce viola di passare alla vie legali dopo aver depositato in Lega il rinnovo del prestito oneroso dal Chelsea (circa un milione di euro). Oggetto della contesa rimane il documento privato (non consegnato in Lega), in cui si attesta la possibilità data a Salah di scegliere una nuova squadra e rifiutare il prolungamento offerto dalla Fiorentina. I Della Valle però non lo ritengono valido, posizione opposta a quanto comunicato in giornata dall’avvocato del giocatore, Remy Abbas: «Quello viola è un grande club e quindi sanno cosa significa firmare un documento. Vogliono forzare Salah solo perché non gli è piaciuta la decisione del ragazzo. Ho parlato con il Chelsea facendo loro vedere il tutto e spiegando che il contratto è concluso». Nel frattempo l’egiziano tornerà a Londra, aspettando le offerte «arrivate da club italiani», pronte a garantirgli un progetto economico e tecnico più vantaggioso. Tra Inter, Juventus e Atletico Madrid, c’è proprio Sabatini, in ottimi rapporti con il Chelsea e primo «mediatore» dell’arrivo di Salah (che ha già detto sì alla Roma) nello scorso gennaio in Italia. Il ds tiene controllo la situazione da tempo, convinto di poter intavolare una nuova trattativa con il club londinese con la formula del prestito oneroso e riscatto obbligatorio nella prossima stagione (operazione totale da 20 milioni).

Capitolo terzino sinistro: la prima scelta è Baba, ma costa troppo. Sabatini a Milano ne ha approfittato per chiedere informazioni su Masuaku, terzino francese classe ’93 dell’Olympiacos, anche se continuano a rimanere alte le quotazioni di Adriano. Le risorse passeranno inevitabilmente per le cessioni. Il procuratore di Destro è volato ieri sera a Montecarlo per limare la differenza di un milione tra richiesta e offerta d’ingaggio. La Roma ha trovato da giorni l’accordo con il Monaco e nel frattempo ascolta West Ham e Fiorentina. L’attaccante preferirebbe rimanere in Italia, ma la proposta dei monegaschi rimane al momento la più vantaggiosa.

Mentre rimangono in stand by le posizioni di Gervinho e Doumbia (poco attratto dalle sirene arrivate dalla Cina), a Trigoria sono rimasti sorpresi dalle dichiarazioni del partente Holebas: «Non ho ancora firmato con il Watford». La Roma però afferma di essere in possesso di un contratto controfirmato con l’accettazione al trasferimento. Intanto è arrivata l’ufficialità anche per Ibarbo: 5 milioni al Cagliari per il prestito oneroso più 6 milioni di eventuali bonus (facilmente raggiungibili durante la stagione). 8 milioni invece il prezzo dell’eventuale riscatto tra un anno.

Mercato Roma. Juve, Marotta: “Salah? Noi non c’entriamo. Andrà a una delle due milanesi. Lo stesso farà Jovetic”

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Giuseppe Marotta, direttore generale della Juventus, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva, smentendo tra le altre cose l’inserimento dei bianconeri su Salah, che ha rotto con la Fiorentina. Queste le sue parole: “Salah? Noi non c’entriamo, sono cose che accadono nel calcio da sempre. Mercato? Abbiamo già fatto molto bene, la rosa è competitiva per vincere ancora. Sfrutteremo poi le opportunità che si creeranno. Pogba? Respingiamo tutti gli assalti”.

Queste invece le dichiarazioni del dirigente della Juve a Mediaset: “Salah? Giocherà in una squadra con la maglia a strisce di Milano. Jovetic? Credo anche lui…“.

Roma in pressing su Bruno Peres: Sabatini punta sul terzino e telefona a Cairo per abbassare la richiesta del Torino

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È stato categorico, Urbano Cairo, per quanto riguarda Matteo Darmian: serviranno 20 milioni, non meno, per far sì che il Torino si privi del suo gioiello di fascia, cresciuto in maniera esponenziale in questi quattro anni con la maglia granata. Un pupillo di cui il presidente del club si priverebbe solo di fronte a un’offerta irrinunciabile, di valori ben diversi da quelli che, invece, riguardano Bruno Peres. Il terzino brasiliano, dopo l’incontro del 30 giugno scorso tra Cairo stesso, Petrachi e Ventura, è diventato un po’ meno sicuro della sua permanenza in granata, e, tra i big, l’elemento ad oggi più facilmente sacrificabile, anche perché, all’orizzonte, c’è la Roma pronta a sferrare un’offensiva concreta per il giocatore.

È avvenuto, infatti, che Sabatini abbia proprio oggi contattato Cairo, per cercare di convincerlo ad abbassare le pretese (il presidente vuole 15 milioni, ma la cifra è trattabile) e arrivare così a formulare una proposta ufficiale da parte del club giallorosso, che segue il giocatore con moltissimo interesse, da diversi mesi. Per essere convincente, l’offerta dovrà quantomeno superare i dieci milioni e, soprattutto, non comprendere alternative sul piatto (la Roma, in un primo momento, aveva pensato a Carbonero, ipotesi poi naufragata visto l’evolversi della campagna acquisti del Toro per il centrocampo).

Il pressing della Roma è cominciato, e Sabatini è intenzionato a fare sul serio. La prossima settimana, le parti potrebbero incontrarsi di persona, per ragionare meglio, faccia a faccia, il da farsi. Il discorso è aperto.

toro.it

Mercato. Avvocato Salah: “C’è l’interesse di Juventus e Inter, ma lo vogliono anche Milan e Roma. Vuole la Serie A”. La Fiorentina pronta a fare causa

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Juventus FC v ACF Fiorentina - TIM Cup

Il futuro di Salah continua ad essere un punto di domanda, con la Fiorentina ormai fuori dai pensieri del giocatore di proprietà del Chelsea. La situazione attuale sta nel comprendere se la scrittura privata sulla quale si basa l’atleta stesso, senza il consenso di Salah, non porti realmente alla possibilità di rinnovo del prestito: una scrittura tuttavia mai depositata né richiamata nei contratto principale firmato dalla Fiorentina. La firma di Mencucci è presente, ma non quella del Chelsea: proprio per questo motivo la scrittura, secondo la Fiorentina, non vale nulla, con la società pronta a prendere in considerazione di fare causa al giocatore. Sul quale l’Inter è sempre vigile.

Di Marzio

Ramy Abbas, avvocato di Mohamed Salah, ha chiarito la posizione del proprio assistito ai microfoni di Sportitalia dopo lo scontro con la Fiorentina: “Non posso lasciarmi andare a troppe dichiarazioni, l’unica cosa che posso dire è che appartiene al Chelsea. Lo seguono alcune squadre italiane, ma anche diverse straniere. L’Inter, la Roma o qualsiasi altra squadra lo voglia dovrà rendere conto solo al Chelsea e al giocatore. Lui ha tutta l’intenzione di restare in Italia, dovesse lasciare il Chelsea sarebbe sicuramente un’ottima ipotesi, ma sicuramente non alla Fiorentina. L’opzione per restare alla Fiorentina non è più valida e non sarà più venduto alle condizioni che avrebbero permesso al club viola di acquistarlo“.

Queste invece le dichiarazioni del legale a Telelombardia: “Su Salah c’è l’interesse di Juventus e Inter ma lo vogliono anche Milan e Roma. Al 100% non tornerà a Firenze anche se vuole restare in Italia“.

Mercato Roma. Si pensa a Becker Alisson dell’Internacional per la porta. Costa 7 milioni

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Uno dei migliori portieri del campionato brasiliano, pronto per una esperienza europea, magari italiana. Si tratta di Becker Alisson, classe 1992 dell’Internacional di Porto Alegre. Il ragazzo brasiliano è stato proposto in queste ore alla Roma e la società giallorossa è concretamente interessata: profilo che il club di Pallotta vorrebbe portare nella Capitale, per poi capire se tenerlo o girarlo in prestito. Interessata anche la Fiorentina, per un ragazzo promettente e che in Brasile sta facendo molto bene, valutato circa 7 milioni.

Di Marzio

Mercato Roma, arriva la richiesta ufficiale del Milan per Romagnoli. I giallorossi però vogliono 30 milioni

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Mercato Roma, il Milan ha formulato un’offerta ufficiale ai giallorossi per acquistare Alessio Romagnoli. Il difensore, dopo una buona annata con la Sampdoria, è sempre nel mirino dei rossoneri.

Il Milan mette sul piatto un’offerta da 15/18 milioni di euro. La Roma però non sembra disposta a sedersi a trattare per una cifra simile: la richiesta del club giallorosso è di 30 milioni.

 

SkySport

Sabatini: “Bielsa era nostro. Ibra ti fa vincere e ti rovina, Gervinho resta”

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Dell’allenatore attuale, Rudi Garcia, Walter Sabatini non parla. Presente a Perugia al “Football fest”, il direttore sportivo della Roma racconta un retroscena che riguarda la panchina giallorossa: “Ho incontrato Bielsa, su una panchina a Madrid. Aveva già deciso come dipingere i muri di Trigoria. È un personaggio pieno di poesia calcistica“. Bielsa è stato vicino alla Roma nel 2013 (dopo la finale persa il 26 maggio contro la Lazio in Coppa Italia) e nel 2011, ma la Roma gli preferì Garcia e Luis Enrique. A proposito del tecnico spagnolo, Sabatini dice: Abbiamo cercato di trattenerlo in tutti i modi. È un uomo di una lealtà incrollabile“.

 

IBRA E IL MERCATO — Sabatini parla anche del mercato, quello di gennaio, e quello in corso: “Non avevo bisogno di essere difeso, mi ero già autodenunciato – spiega riferendosi alla campagna invernale – . Gli investimenti, però, hanno portato i punti che servivano per andare in Champions League, visto che quel povero disgraziato e vituperato di Doumbia ha aperto due partite che ci hanno permesso di portare a casa 6 punti, mentre la progressione di Ibarbo ha prodotto il primo gol nel derby“. Si passa all’attualità: Ibra. E Sabatini regala una perla: “Se basta Ibra per vincere lo scudetto? Sì, ma basta anche per rovinare una società. Non è un acquisto possibile“. Avanti con nomi più concreti, allora: “Dzeko non è vicinissimo alla Roma, ma la Roma pensa a prenderlo. Gervinho? Non vuole andarsene, ha cambiato idea: vuole rimanere a Roma“. Parole importanti per Iturbe: “Hanno voluto distruggerlo in fretta. Non ha bisogno di essere difeso. È fortissimo, ha avuto difficoltà iniziali, ha scontato una sorta di rigore cittadino che c’è verso persone terze che non sono i giocatori ed hanno iniziato a demolirlo. Ma il ragazzo ha una tenacia e una forza sua interiore che, mi dispiace per i detrattori, ma diventerà un grande giocatore da subito“.

 

 

Gazzetta.it (C. Zucchelli)

UFFICIALE – Berisha si trasferisce in Olanda, va al Cambuur per una stagione

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UFFICIALE – Mercato Roma, Valmir Berisha andrà in prestito al Cambuur per una stagione ed eventualmente un’altra opzionale. E’ lo stesso sito ufficiale del club ad annunciare il passaggio del giovane giocatore svedese in Olanda.

 

Cambuur.nl

Marquinhos: “Buon compleanno al mio amico a Marquinho e buona fortuna”

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Marquinhos ha fatto gli auguri a Marquinho, suo ex compagno di squadra nella Roma, per il suo 29° compleanno.

Questa la foto, pubblicato dal calciatore brasiliano tramite il suo profilo Twitter e a cui ha allegato questo messaggio: “Oggi è il compleanno del mio amico e quasi omonimo Marquinho! Congratulazioni partner, e buona fortuna a voi dell’Al-Ittihad! Un Grande abbraccio!“.

Roma, ma quando compri?

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C’è chi ha già quasi ultimato la propria campagna acquisti, vedi la Juve con gli arrivi di Mandzukic, Dybala, Khedira e via dicendo, chi cerca di ricostruire il non esaltante organico dell’ultima stagione, vedi Inter e Milan, e chi, come la Roma, lavora in differita.

Dopo aver perfezionato le cessioni di Bertolacci, Viviani e Pellegrini, rispettivamente al Milan, al Verona – che ha vinto lo sprint finale con il Palermo di Zamparini – e al Sassuolo, i giallorossi stanno adesso cercando di strappare il sì di Sergio Romero. Il portiere della Nazionale argentina, che si sta confermando su ottimi livelli in Coppa America, non ha rinnovato con la Sampdoria e il ds Walter Sabatini avrebbe avviato i primi contatti con l’agente del Chiquito, Mino Raiola.

La paura per i tifosi della Roma, però, è che si arrivi a ridosso del campionato senza un nome blasonato. Intavolare e soprattutto chiudere una trattativa in tempi brevi non è una passeggiata, bisognerebbe capire le intenzioni di società e allenatore per far sì che non si ripetano i primi giorni di febbraio, quando la squadra di Garcia si ritrovò senza 15 milioni di euro e con la firma di Doumbia, non proprio un fiore all’occhiello. Spolli? Il centrale argentino è arrivato dal Catania a scaldare la panchina per ben dodici volte e guardare i compagni dalla tribuna per altre quattro. Una sola presenza, durante l’ultima di campionato, nella sconfitta casalinga contro il Palermo. Ci sfugge ancora l’utilità.

Di certo il tesoretto che si accumulerà dalle possibili partenze di Destro e Gervinho servirà come prima cosa a risanare il bilancio, ancora in rosso secondo gli ultimi dati ufficiali. Per arrivare al grande attaccante (si parla di Dzeko) è dunque necessario far cassa. Il nuovo provvedimento della UEFA in materia di Fair Play Finanziario ha poi deciso di alleggerire le norme sul pareggio di bilancio. In che modo? Alle società che non sono state punite negli ultimi tre anni è consentito di avere un deficit più ampio dei 30 milioni di euro sulla base di una documentata previsione di crescita degli utili. Ma la Roma è costretta a guardare, sanzionata dall’organo presieduto da Michel Platini lo scorso maggio. Multa e rosa ridotta per le coppe europee. Ed è in questo senso che il lavoro di Sabatini diventa ancora più gravoso.

 

Blog.guerinsportivo.it

Mercato Roma, per Baba si può chiudere a 14 milioni

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Mercato Roma, Josè Holebas, è andato via dalla Capitale e la Roma sta cercando il suo sostituto in Baba o in Masuaku. Rimane comunque un piccolo giallo che riguarda il trasferimento del giocatore greco.

L’Augsburg è il proprietaria del cartellino del terzino di origini ghanesi Baba e valuta il classe ’94 poco meno di 20 milioni. La trattativa si potrebbe chiudere con un’offerta intorno ai 14 milioni di euro.

 

SkySport

Gervinho in Costa d’Avorio per un torneo di beneficenza – FOTO

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Sfumata la trattava che avrebbe potuto portarlo all’Al-Jazira, Gervinho ora si trova a Yacolidabouo, nel sud della Costa d’Avorio, in occasione di un torneo di beneficenza. “Grazie per l’accoglienza” ha scritto sul suo profilo Facebook.

 

Lega Pro, Macalli si è dimesso dal ruolo di presidente

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Mario Macalli Lega Pro

Si sarebbe dimesso, il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, da settimane al centro di contestazioni per la mancata approvazione del bilancio di lega. Il numero uno della terza serie italiano ha fatto sapere «di avere altre priorità in questo momento. Non c’è nessun passo indietro o in avanti». Il dirigente non avrebbe comunque confermato le sue dimissioni, anche se le sue parole sembrano proprio un addio. «Devo dare il valore alle cose cui sono più affezionato – spiega -. Specialmente con questo calcio in Italia». Con Macalli si sarebbe dimesso tutto il consiglio direttivo della Lega Pro.

Adnkronos

Inter, Mancini: “Salah? Fin quando non si capirà la situazione non ne parleremo”

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Soccer: Serie A; Hellas Verona-Inter

Roberto Mancini, tecnico dell’Inter, in conferenza stampa ha provato a fare il punto sulle tante voci che circolano in questi giorni: “Jovetic è del City, Perisic del Wolfsburg e Salah non lo so. Non ho idea di quale sia la situazione di Salah. Per Perisic c’è una trattativa fra i club mentre per Jovetic non so, ma comunque stiamo parlando di tutti giocatori importanti. Per quanto riguarda Salah, fin quando non si capirà la situazione non ne parleremo. Quando capiremo se sarà sul mercato vedremo, alla Fiorentina ha fatto vedere belle cose, tecnica e velocità. Oggi però non possiamo accostare Salah all’Inter“.

Bacca: “Milan? Un progetto grande e motivante. Mi hanno convinto il progetto del club e la fiducia di Galliani”

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Un progetto grande e motivante“. La sua nuova avventura al Milan non è ancora cominciata ufficialmente, ma Carlos Bacca ha già le idee chiare su cosa lo attenderà. Merito, sempre secondo l’attaccante colombiano, di Adriano Galliani e del suo corteggiamento, iniziato quasi due mesi fa. Le confessioni di Bacca sono arrivate attraverso le pagine del quotidiano colombiano El Tiempo, che ha raccolto le sensazioni del nuovo bomber rossonero. “Sono molto contento di arrivare in una grande squadra come il Milan – ha esordito Bacca -. È una delle migliori del mondo, anche se le cose, al momento, non stanno andando bene. Non vedo l’ora di indossare la maglia rossonera e di dare il massimo“.

CORTEGGIAMENTO — Bacca, poi, è entrato più nel dettaglio. “Ho iniziato a parlare con il Milan circa due mesi fa, ma l’accelerata decisiva c’è stata dieci giorni fa – ha confessato -. Cosa mi ha convinto a firmare? Il grande progetto del club, la fiducia di Adriano Galliani, che è stato il primo a chiamarmi. Adesso, ho un obbiettivo in più nella mia carriera: cercare di riportare il Milan dove merita di stare. Poter mettere il mio granello di sabbia per poter tornare in alto mi dà molta motivazione“.

APPUNTAMENTO — Infine, il nuovo centravanti colombiano del Milan ha dato appuntamento ai tifosi a tra qualche settimana. “Sarò a Milano il 20 luglio, perché il 21 partiremo per la tournée in Cina – ha annunciato -. Prenderò il numero 70, perché è stato il mio primo numero e mi ha sempre portato bene“.

gazzetta.it

La Roma punta tutto su Dzeko e Salah. Ottimismo per le condizioni di Strootman e Castan. Romero prima scelta di Garcia

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Pagine Romaniste (F.Biafora) – Il mercato della Roma entra nel vivo. Dopo aver riscattato Nainggolan (alcuni compagni hanno spinto con la dirigenza per tenerlo) e Ibarbo (prestito a 5 milioni con altri 6 eventuali di bonus e riscatto a 8 milioni) e dopo aver risolto definitivamente tutte le comproprietà, Walter Sabatini è concentrato sulla campagna di rafforzamento. Il direttore sportivo giallorosso ha capito l’esigenza di regalare a Garcia una punta centrale di spessore internazionale, dopo il flop Doumbia. Sfumati Bacca e Luiz Adriano, ufficialmente del Milan, e ascoltate le richieste inavvicinabili di Aston Villa ed Everton per Benteke (in orbita Liverpool) e Lukaku, la Roma sta concentrando tutti i suoi sforzi su Edin Dzeko. L’attaccante del Manchester City ha giocato appena 1553 minuti nell’ultima stagione, con un bottino di 6 gol e 4 assist. I Citizens non vogliono cedere a tutti costi il bosniaco, ma non si opporrebbero ad un addio al giusto prezzo. La Roma ha già trovato un accordo di massima con Dzeko sulla base di un quinquennale da circa 4,5 milioni all’anno più bonus. Ora c’è da convincere gli inglesi, che partono da una valutazione di poco inferiore ai 25 milioni. Sabatini è pesantemente sul giocatore e sta facendo di tutto per portarlo nella Capitale, anche su richiesta di Garcia che lo considera il numero uno tra i prendibili nel ruolo.

I movimento in attacco non finiscono qui. La cessione di Gervinho all’Al Jazira è saltata definitivamente, ma nonostante questo oltre al centravanti verrà preso un esterno. L’obiettivo principale è Mohamed Salah, che ha litigato con la Fiorentina. Il club viola ha pubblicato un comunicato in cui minaccia di agire tramite i propri legali contro l’egiziano, che ha rifiutato di presentarsi in ritiro. L’agente dell’ex Basilea ha però attaccato duramente la società toscana, rispondendo con una nota: “E’ molto triste vedere un grande club come la Fiorentina effettuare simili, patetici tentativi, per rinnegare i propri accordi e i proprio obblighi contrattuali scritti“. La Fiorentina ha già versato i soldi al Chelsea per un altro anno di prestito, ma Salah si avvale di una clausola presente in una scrittura privata, firmata al momento del trasferimento, che gli lasciava un diritto di veto sull’operazione. L’esterno vuole andare via e proprio il suo entourage si è lasciato scappare che il suo futuro sarà ancora in Italia. La Roma è in pole e dopo non aver chiuso a gennaio vuole farlo ora, potendo offrire la vetrina della Champions League. Anche l’Inter segue la vicenda da vicino. Da capire come si svilupperà la querelle tra il club gigliato e il giocatore, che considera conclusa la sua esperienza e si dichiara di proprietà del Chelsea.

Proprio il club inglese ha bruciato sul tempo la Roma per la questione portiere. Asmir Begovic è praticamente un nuovo giocatore dei Blues: piaceva molto anche a Trigoria. La prima scelta per il ruolo diventa quindi Sergio Romero, impegnato con la maglia dell’Argentina nella finale di Copa America. L’ex numero uno della Sampdoria si può prendere a parametro zero e Rudi Garcia lo ha esplicitamente richiesto. Ancora nebuloso il futuro della fascia sinistra difensiva. Piace molto Baba, ma si valuta anche Masuaku come alternativa. Difficilmente verrà Adriano del Barça, non più giovanissimo e con uno stipendio molto importante. In giornata si è creato un giallo riguardo ad Holebas, che ha accusato Roma e Watford di non aver tenuto in considerazione i suoi desideri, chiudendo la trattativa senza interpellarlo. Dal Bernardini fanno però sapere che il greco ha firmato i contratti e l’operazione per la cessione non è a rischio. Situazione simile a quella di Federico Viviani, che all’ultimo ha detto no al Palermo per motivi personali, accasandosi all’Hellas Verona. Romagnoli, oltre ai contatti con il Milan, ha ricevuto avances dal Napoli. Infine buone notizie dall’infermeria: c’è grande ottimismo per le condizioni di Kevin Strootman e Leandro Castan. L’olandese non sarà pronto da subito come il difensore brasiliano, ma è tornato il sorriso ai dirigenti capitolini. Il centrocampista è in forte ripresa e potrebbe tornare sui campi da gioco a partire da novembre. Castan deve solo riacquistare la condizione fisica e sarà pronto per giocare già da inizio campionato.

Comunicato AS Roma – Preso Ibarbo in prestito per 5 milioni e altri 6 milioni di euro di bonus. Riscatto fissato ad 8 milioni

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L’AS Roma SpA rende noto di aver sottoscritto con il Cagliari Calcio SpA il contratto per l’acquisto a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2016, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Victor Ibarbo, a fronte di un corrispettivo fisso di 5 milioni di euro, e variabile, fino ad un massimo di 6 milioni di euro, per bonus legati al raggiungimento da parte dell’AS Roma e del calciatore di determinati obiettivi sportivi. L’accordo prevede inoltre il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo, da esercitarsi al termine della stagione sportiva 2015/2016, per un valore di 8 milioni di euro.

Comunicato Juventus – Neto è un giocatore bianconero, contratto fino al 2019

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Norberto Murata Neto è ufficialmente un giocatore della Juventus. Il portiere brasiliano, per tutti semplicemente Neto, ha siglato un contratto che lo legherà ai colori bianconeri sino al 30 giugno 2019. Questo quanto comunica la società di Torino sul proprio sito internet ufficiale.

Fair Play Finanziario, l’Uefa allenta le sanzioni per PSG e City. Al Khelaifi: “Bene, ma non avremo budget illimitato”

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“Siamo molto soddisfatti per questa decisione che reputiamo costruttiva e giusta. Permetterà al club di riavviare il suo sviluppo. Siamo veramente in grado di agire sul mercato, è una buona notizia per il calcio europeo“. Nasser Al-Khelaifi, presidente del Psg, commenta così la decisione dell’Uefa che ha tolto le sanzioni ai francesi e al Manchester City per aver violato le norme sul fair-play finanziario.

I due club restano sotto osservazione fino al 2016 e per questo motivo Al-Khelaifi precisa che “non avremo un budget illimitato“. “Siamo coscienti – aggiunge – che l’accordo firmato l’anno scorso con l’Uefa resta applicabile: prima di altri obiettivi, il Psg dovrà presentare risultati finanziari in equilibrio al termine della stagione 2015/16. Spenderemo i nostri soldi sui dei giocatori di qualità, come abbiamo sempre fatto, per favorire le crescita del club. Ma il nostro budget non è illimitato“. Niente follie dunque ma “i nostri obiettivi sono chiari e abbiamo sempre l’intenzione, ora più che mai, di batterci per un posto al vertice del calcio europeo“.

Il Psg si è visto revocare le sanzioni, dopo aver saltato un anno (in avanti) rispetto al concordato con la Uefa: avrebbe dovuto presentare un deficit massimo di 30 milioni in questa stagione e il pareggio di bilancio nella prossima, mentre il break even è stato raggiunto già nel 2015. Il quotidiano l’Equipe, in reazione alla notizia, è uscito qualche giorno fa in edicola con foto in cui appaiono Paul Pogba, Cristiano Ronaldo e Angel Di Maria e la scritta: “In un mondo senza Fair play finanziario, tutti e tre potrebbero indossare la maglia del Psg“.

calciofinanza.it

L’Uefa ha allentato le sanzioni a carico di Manchester City e Paris Saint-Germain in relazione al fair play finanziario. Ciò perché i due club hanno finora rispettato i limiti spesi imposti l’anno scorso dalla confederazione europea. Quindi ora potranno tornare a investire sul calciomercato, e potranno avere a disposizione per la Champions League una rosa di 25 giocatori, e non più 21. Man City e PSG erano anche stati multati di 20 milioni di euro a testa, da scalare sugli introiti spettanti per la partecipazione all’ultima Champions. L’Uefa ha comunque precisato che i due club rimangono «sotto stretta osservazione». Il presidente del Paris SG Nasser Al Khelaifi ha commentato la decisione spiegando che «si tratta di una cosa giusta e costruttiva. Ora saremo più attivi sul mercato e rinforzeremo la squadra con i talenti che ci servono».

La decisione dell’Uefa di alleggerire le sanzioni a carico di Manchester City e PSG è stata presa perché i due club hanno dimostrato «il raggiungimento di alcuni obiettivi». Ora, dopo aver ribadito che il City e il Psg rimangono sotto controllo, la confederazione calcistica europea ha precisato che dovranno in ogni caso raggiungere altri risultati economici per non incorrere in sanzioni nel 2016. La squadra parigina finora non poteva scrivere a bilancio una perdita maggiore di 30 milioni di euro, mentre gli inglesi doveva scendere sotto i 10 ilioni di euro di perdita in quest’anno. La pena prevista per entrambi era di 40 milioni di multa euro a testa, oltre ai 20 già comminati. Intanto City e Psg hanno accettato di non aumentare il loro monte stipendi dopo questa finestra di mercato, e quindi fino all’inizio della stagione calcistica 2016-2017.

Ansa

Splendori e miserie del gioco del calcio: a Perugia presenti il ds Sabatini e Mastandrea

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Pagine Romaniste (F.Biafora) – A Perugia è in corso il Festival del Calcio e nella seconda giornata della manifestazione saranno presenti due volti noti per i tifosi romanisti: l’attore Valerio Mastandrea e Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma. Il festival, che si svolge dal 2 al 5 luglio, è dedicato al racconto, al mito, alle storie, alla cultura, ai protagonisti, alle persone che hanno creato l’epica del calcio. L’argomento che si tratterà questa sera nella Sala dei Notari presso Piazza IV Novembre è “Splendori e miserie del gioco del calcio“. Oltre a Sabatini e Mastandrea parteciperanno anche Roberto Pruzzo, ex attaccante giallorosso, Paolo Condò, giornalista della Gazzetta dello Sport, e Rocco Dozzini, presidente dell’Associazione Encuentro, che organizza la manifestazione. I protagonisti in campo si confrontano: esperienze, delusioni e gioie di chi il calcio lo ha sognato, giocato, organizzato e raccontato.