Fair Play Finanziario, l’Uefa allenta le sanzioni per PSG e City. Al Khelaifi: “Bene, ma non avremo budget illimitato”

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“Siamo molto soddisfatti per questa decisione che reputiamo costruttiva e giusta. Permetterà al club di riavviare il suo sviluppo. Siamo veramente in grado di agire sul mercato, è una buona notizia per il calcio europeo“. Nasser Al-Khelaifi, presidente del Psg, commenta così la decisione dell’Uefa che ha tolto le sanzioni ai francesi e al Manchester City per aver violato le norme sul fair-play finanziario.

I due club restano sotto osservazione fino al 2016 e per questo motivo Al-Khelaifi precisa che “non avremo un budget illimitato“. “Siamo coscienti – aggiunge – che l’accordo firmato l’anno scorso con l’Uefa resta applicabile: prima di altri obiettivi, il Psg dovrà presentare risultati finanziari in equilibrio al termine della stagione 2015/16. Spenderemo i nostri soldi sui dei giocatori di qualità, come abbiamo sempre fatto, per favorire le crescita del club. Ma il nostro budget non è illimitato“. Niente follie dunque ma “i nostri obiettivi sono chiari e abbiamo sempre l’intenzione, ora più che mai, di batterci per un posto al vertice del calcio europeo“.

Il Psg si è visto revocare le sanzioni, dopo aver saltato un anno (in avanti) rispetto al concordato con la Uefa: avrebbe dovuto presentare un deficit massimo di 30 milioni in questa stagione e il pareggio di bilancio nella prossima, mentre il break even è stato raggiunto già nel 2015. Il quotidiano l’Equipe, in reazione alla notizia, è uscito qualche giorno fa in edicola con foto in cui appaiono Paul Pogba, Cristiano Ronaldo e Angel Di Maria e la scritta: “In un mondo senza Fair play finanziario, tutti e tre potrebbero indossare la maglia del Psg“.

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L’Uefa ha allentato le sanzioni a carico di Manchester City e Paris Saint-Germain in relazione al fair play finanziario. Ciò perché i due club hanno finora rispettato i limiti spesi imposti l’anno scorso dalla confederazione europea. Quindi ora potranno tornare a investire sul calciomercato, e potranno avere a disposizione per la Champions League una rosa di 25 giocatori, e non più 21. Man City e PSG erano anche stati multati di 20 milioni di euro a testa, da scalare sugli introiti spettanti per la partecipazione all’ultima Champions. L’Uefa ha comunque precisato che i due club rimangono «sotto stretta osservazione». Il presidente del Paris SG Nasser Al Khelaifi ha commentato la decisione spiegando che «si tratta di una cosa giusta e costruttiva. Ora saremo più attivi sul mercato e rinforzeremo la squadra con i talenti che ci servono».

La decisione dell’Uefa di alleggerire le sanzioni a carico di Manchester City e PSG è stata presa perché i due club hanno dimostrato «il raggiungimento di alcuni obiettivi». Ora, dopo aver ribadito che il City e il Psg rimangono sotto controllo, la confederazione calcistica europea ha precisato che dovranno in ogni caso raggiungere altri risultati economici per non incorrere in sanzioni nel 2016. La squadra parigina finora non poteva scrivere a bilancio una perdita maggiore di 30 milioni di euro, mentre gli inglesi doveva scendere sotto i 10 ilioni di euro di perdita in quest’anno. La pena prevista per entrambi era di 40 milioni di multa euro a testa, oltre ai 20 già comminati. Intanto City e Psg hanno accettato di non aumentare il loro monte stipendi dopo questa finestra di mercato, e quindi fino all’inizio della stagione calcistica 2016-2017.

Ansa

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