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Affaticamento al flessore sinistro per Stephan El Shaarawy

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CAGLIARI, ITALY - OCTOBER 27: Stephan El Shaarawy of Roma looks on during the Serie A match between Cagliari Calcio and AS Roma at Sardegna Arena on October 27, 2021 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

El Shaarawy questa sera non era in panchina contro la Juventus. Il Faraone poteva essere un’arma preziosa da sfruttare nella ripresa quando la stanchezza avrebbe fatto la sua entrata in scena. Niente da fare per l’esterno che ha riportato un affaticamento al flessore sinistro. Sarà da valutare per il match contro il Cagliari di domenica prossima.

Allenamento Roma, martedì pomeriggio la ripresa dei lavori

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Dopo la clamorosa sconfitta contro la Juventus per la Roma arriva un giorno di riposo. La ripresa degli allenamenti è stata fissata per martedì pomeriggio. Domenica prossima i giallorossi affronteranno il Cagliari allo Stadio Olimpico alle ore 18. Saranno da valutare le condizioni di El Shaarawy e da capire se Zaniolo riuscirà a rientrare.

Szczesny: “Bella sensazione parare un rigore in un momento così importante. Pellegrini me l’ha tirata addosso”

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Italy: Juventus FC vs Torino FC - Serie A Wojciech Szczesny of Juventus FCduring the Serie A match between Juventus FC and FC Torino at Allianz Stadium on December 5 in Turin, Italy. Turin Italy Copyright: AlbertoxGandolfo

Wojciech Szczęsny, portiere della Juventus, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Juventus 3-4. Queste le sue parole:

SZCZESNY A DAZN

Landucci ci ha appena detto che sperava parassi il rigore a Pellegrini perché lo avevi già fatto all’andata. Ci racconti le tue sensazioni?

E’ una bella sensazione parare un rigore in un momento così importante della partita. Ho fatto di tutto per non pararlo però, perché nel momento in cui ho fatto la finta l’ho fatto troppo presto, ma sono stato fortunato perché Pellegrini me l’ha tirata addosso. Però è stata una bella sensazione.

Dovevi aspettare di più?

Sì, sono stato fortunato più che bravo. Pellegrini tira due tipi di rigori, io ho fatto la finta sulla rincorsa ed ero fuori tempo, mi sono trovato un po’ sbilanciato.

A che punto siete di questo nuovo percorso?

Ci stiamo arrivando ma manca ancora un po’ di personalità, il dna Juve. Abbiamo dei giocatori che hanno qualità importanti, però bisogna dargli tempo per abituarli a giocare sotto pressione.

Quando parli di DNA Juve che intendi?

Di essere più costanti. Noi quest’anno facciamo delle buone partite, poi altre fatte male. Non è da Juventus, dobbiamo cercare di essere la squadra migliore d’Italia ma ad oggi non lo siamo. Le ambizioni però ci sono, piano piano ci arriveremo.

Come hai visto la difesa oggi, anche sulle palle inattive?

E’ stata più complicata oggi, ma anche per i meriti della Roma. Loro sono molto forti sulle palle inattive, nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà sugli angoli, hanno creato occasioni importanti, hanno segnato. Bisogna dare anche dei meriti alla Roma.

Pensi che la Juve possa partecipare alla prossima Champions?

Se uno di noi non ci crede può stare a casa e non giocare le partite. Non si può accettare di non andare in Champions, anche in questo anno difficile. Siamo la Juventus. Prima però bisogna migliorare, ma l’ambizione di arrivare sul tetto d’Italia c’è.

Landucci: “Quando si vince è tutto molto più bello. Il gol di Locatelli ci ha ridato entusiasmo”

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BERGAMO, ITALY - JANUARY 30: Juventus coach Marco Landucci gestures during the Coppa Italia match between Atalanta BC and Juventus at Stadio Atleti Azzurri d'Italia on January 30, 2019 in Bergamo, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Marco Landucci, vice-allenatore della Juventus, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Juventus 3-4. Queste le sue parole:

LANDUCCI A DAZN

Una partita così in uno scontro diretto quanto conta?

Molto. Quando si vince è tutto molto più bello. Perdevamo 3-1, Locatelli ci ha ridato entusiasmo, siamo ripartiti e siamo riusciti a ribaltarla. Sono contento per il gol di De Sciglio, per tutti. Abbiamo dimostrato di avere carattere, questo è importante. Sono contento perché dopo tanti anni è la prima partita che faccio. Spero rientri il mister perché ne abbiamo bisogno, oggi ho perso qualche anno di vita. Se finisce così alla fine è divertente, sul 3-1 lo è di meno.

Questa squadra può dare ancora di più, c’è una crescita. Ci state lavorando?

Siamo partiti un po’ timorosi, volevamo fare una partita offensiva. Abbiamo preso gol, nel secondo tempo eravamo in difficoltà e abbiamo cambiato. Abbiamo fatto delle marcature a uomo, peccato per il secondo gol perché dovevamo gestire meglio la palla. Dopo siamo stati bravi a crederci, il gol ci ha dato una mano e ci ha dato fiducia.

I cambi arrivavano dall’alto o sono stati una sua intuizione?

Non si può dire niente. Teniamo il segreto, diciamo mia intuizione. In panchina c’ero io, ma era tutto lo staff. Avevo detto al mister che in 4 speravamo di farne uno.

Nella prima parte di entrambi i tempi non riuscivate ad entrare in partita, poi siete ripartiti e i cambi hanno dato un senso alla squadra…

Volevamo mettere Chiellini prima ma non abbiamo avuto tempo. Speravo che Szczesny parasse perché lo aveva già fatto all’andata e così ha fatto, è andata bene.

Morata mi è sembrato una chiave fondamentale per quello che ha portato. Può essere una svolta per lui e per la squadra questa vittoria?

Quando vinci le cose sono sempre migliori, ti dà morale. Bisogna far meglio all’inizio della partita, non riuscivamo bene a venire fuori. Credevamo la Roma giocasse con un altro modulo, poi ci siamo messi meglio in campo e a giocare la palla. Morata è un giocatore forte, ha sempre dato dimostrazione d’affetto per questa squadra. Oggi è entrato bene, subito in partita. Un ottimo ingresso, determinante. Sono anche molto contento per lui.

Oggi c’era Felix in campo e avete spinto più sulla sinistra…

Non riuscivamo a venire fuori. Abbiamo avuto qualche difficoltà all’inizio, ma anche grazie alle qualità di Dybala, che ha fatto una bella partita e un bel gol, siamo riusciti a venirne fuori. Siamo contenti.

Lavora da tanti anni con Allegri. Lo trova a suo agio con questo nuovo ruolo?

Sapevamo che era un impegno difficile, ma solo con il lavoro e la voglia si può fare. Cercare di migliorare questi ragazzi e dare mentalità. Piano piano riusciremo a vincere questa sfida, con il lavoro, la serietà, stando zitti e lavorando.

Chiesa come sta?

Questa è l’unica nota stonata. Ha una distorsione al ginocchio e verrà valutato domani e vedremo in questi giorni.

Mourinho: “70 minuti di controllo assoluto e poi collasso psicologico. Quando siamo “nella merda” ci rialziamo”

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Roma's Portuguese head coach Jose Mourinho looks on prior to the Serie A football match beetween AS Roma and Juventus at the Olympic stadium in Rome on January 9, 2022. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP) (Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

José Mourinho, allenatore della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Juventus 3-4. Queste le sue parole:

MOURINHO A DAZN

La partita era praticamente vinta, poi?

Posso criticare. 70 minuti di controllo assoluto. La squadra ha giocato veramente bene con una mentalità di fare il gioco, anche come siamo entrati. Abbiamo avuto questa voglia tattica di pressarli alti, di avere controllo, di prendere il gioco. Molto bene per 70 minuti, dopo un collasso psicologico. Il 3-2 mi ammazza perchè Felix ha fatto una partita straordinaria, finisce il suo gioco con uno sprint con Cuadrado. Lo cambio e chi entra sbaglia. 3-2 con una squadra di mentalità forte, personalità forte. Nessun problema per il 3-2. Qual è? Per me nessuno, ma per loro si. E’ arrivata paura, qualche complesso. Massa ha fatto una grande partita. Alla mia squadra. Alla fine quando è già “nella merda” si rialza e viene di nuovo un carattere di gente buona. Una cosa è mentalità, personalità di gente un po’ debole. In questo spogliatoio c’è gente buona. L’ho già detto ai giocatori, se finisce al minuto 70 abbiamo fatto una partita straordinaria, purtroppo non è stato così. Poi c’è anche una limitazione in panchina. Maitland-Niles è appena arrivato, poi sicuramente un giocatore arriva la prossima settimana. Sono qui per aiutare la squadra.

E’ difficile parlare dopo una partita così bella. La posizione di Felix è stata pensata in funzione di Cuadrado?

Lui fino a qualche mese fa giocava nel campo sintetico della Primavera. E’ un ragazzo umile, un ragazzo che vuole imparare, dal punto di vista tattico ha bisogno di cose semplici e obiettive per farlo. Ha fatto quello che doveva, ha creato dei problemi a Cuadrado e ha fatto anche un buon lavoro difensivo. Purtroppo la benzina non è sufficiente per 90 minuti e quando è uscito abbiamo sbagliato delle cose troppo semplici. Ha talento, ha solo bisogno di concentrazione.

Se non basta la personalità di Mourinho cosa serve per risolvere queste partite?

Io non ho mai pensato che bastasse la mia personalità. Ho pensato che poteva essere un po’ più facile. Per 70 minuti abbiamo fatto un gioco che è anche una conseguenza del talento che abbiamo, ma la rosa nelle scelte principali e nei giocatori che giocano spesso c’è mancanza di personalità, anche nel gestire l’emozione e nel gioco. Di questi 3 anni voglio fare tutti i giorni, non un giorno di meno. Ho bisogno di un aiuto da parte della società che arrivi veramente in accordo con le nostre potenzialità. Adesso prendiamo due giocatori in prestito per aiutare la squadra, uno era Maitland-Niles e un altro centrocampista che penso arriverà la prossima settimana. Un giocatore con più fisicità e personalità, adatto per avere delle responsabilità. Questa cosa di giocare nella comfort zone, di giocare per essere 6-7 è una cosa troppo facile per alcune personalità. Abbiamo bisogno di uscire da questa mentalità. Dopo il Milan ho detto ai ragazzi che sono loro che devono venire incontro a me, non sono io che devo diventare simile al loro profilo psicologico. Non voglio.

De Sciglio: “Vittoria veramente importantissima. Abbiamo tirato fuori il carattere”

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ROME, ITALY - JANUARY 09: Mattia De Sciglio of Juventus is closed down by Henrikh Mkhitaryan of AS Roma during the Serie A match between AS Roma v Juventus at Stadio Olimpico on January 09, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Mattia De Sciglio, terzino della Juventus, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Juventus 3-4. Queste le sue parole:

DE SCIGLIO A DAZN

Cosa c’è in questi abbracci dopo una partita così?

C’è tutta la felicità di una vittoria veramente importantissima, soprattutto per come si era messa la partita a inizio secondo tempo, che siamo entrati prendendo subito due gol. Abbiamo tirato fuori carattere, dimostrando che il gruppo viene fuori nei momenti difficoltà. Però dobbiamo farlo vedere da subito, ora godiamoci la vittoria.

Una vittoria così di grinta è quello di cui ha bisogno questo gruppo per fare lo step di cui si parla?

Sì, soprattutto quest’anno dobbiamo riuscire a mettere questa voglia in tutte le partite. E’ l’arma in più per raggiungere quelle davanti.

Come nasce questa rimonta?

Prendere due gol a inizio secondo tempo è una bella botta e non è la prima volta che ci capita di rientrare e non essere subito accesi. Con il gol del 3-2 ci siamo risvegliati e abbiamo ripreso a giocare.

Quando Massa ha fischiato il rigore cosa hai pensato?

Io a velocità naturale non mi ero reso conto, ho sperato nelle qualità di Szczesny che come all’andata ci ha salvato il risultato. Il mio gol è riuscito a portare a casa la vittoria.

La Roma è la tua avversaria quest’anno. Quanta di questa Juve servirà in Supercoppa?

Servirà la Juve del 3-3 e del 3-4, ci saranno assenti ma dovremo fare tutti uno sforzo per aiutarci.

Roma-Juventus, Ibanez e Cristante ammoniti: saltano il Cagliari

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ROME, ITALY - JANUARY 09: Dejan Kulusevski of Juventus battles for possession with Bryan Cristante of AS Roma during the Serie A match between AS Roma v Juventus at Stadio Olimpico on January 09, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Una durissima lezione per la Roma contro la Juventus e una perdita di due giocatori per la prossima partita. Ibanez e Cristante sono stati ammoniti e dovranno così saltare il match di domenica contro il Cagliari in cui rientreranno Mancini e Karsdorp.

Roma-Juventus 3-4, le pagelle: suicidio di massa, Ibanez e Smalling vuoti. Pellegrini crea e distrugge

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Roma's Portuguese head coach Jose Mourinho reacts during the Serie A football match beetween AS Roma and Juventus at the Olympic stadium in Rome on January 9, 2022. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP) (Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Pagine Romaniste (R. Gentili) – Una Roma pazza in una partita pazza. In vantaggio di 3-1, in 10 minuti i giallorossi subiscono la rimonta (3-4) dalla Juventus. La corsa Champions degli uomini di Mourinho subisce una brusca – forse decisiva – frenata.

L’approccio è di quelli giusti. La Roma attacca subito, mette la Juve alle corde e la colpisce al 10’ su angolo con Abraham. Ripreso il centro del ring, i bianconeri di Allegri – squalificato, a guidarli Landucci – ricambiano e sferrano il colpo del pareggio con la perla di Dybala. In una botta e risposta generale, si arriva a fine primo tempo.

La ripresa riprende con lo stesso incipit del primo tempo. Il possesso è di marca giallorosso. Arriva il doppio vantaggio: il tiro di Mkhitaryan trova la deviazione fatale di De Sciglio che sorprende l’ex Szczesny. Il polacco deve poi inchinarsi alla punizione capolavoro di Pellegrini. La strada sembra spianata. Ma arriva il vuoto in cui cade inesorabilmente la Roma. Ci finisce da sé, venendo affossata dal rapido tris – in dieci minuti – di Locatelli (70’), Kulusevski (72’) e De Sciglio (77’).

Rui Patricio non è reattivo in nessuna occasione, forse condizionato dal dolore alla schiena. Ibanez continua la discesa intrapresa a San Siro: confusionario ed in affanno dall’inizio, entra in tre gol. Bianconeri però. Cristante e soprattutto Smalling reggono fin quando riescono. Esordio non da buttare per MaitlandNiles, Veretout si inceppa dopo aver partecipato a due reti. Vina non soffre, ma è timido in avanti.

Pellegrini prima ammalia con una punizione da cineteca, poi però annulla tutto calciando male il rigore nel finale, sbagliando anche la ribattuta. Felix fastidioso tutto il tempo, è tra i migliori. Lo è anche Abraham. I subentrati – Shomurodov e Perez, Mayoral entra a due minuti dalla fine – non hanno il giusto tempo per incidere. Ci prova l’esterno spagnolo, senza nulla ottenere.

LE PAGELLE

Rui Patricio 4,5 – Lento, lentissimo a cercare rimedio ai 5 tiri totali che gli arrivano. Ha comunque l’attenuante del dolore alla schiena, non cosa da poco per un portiere. Errori anche tecnici, i soliti: salta sul posto e manca apertura col destro.

Smalling 5 – Evita ogni patema d’animo con anticipi e scivolate puntuali: da quella su Chiesa prova anche a mandare Felix in profondità con l’esterno. Sempre in avanti, si fa sentire soprattutto sui corner: prima fa una sponda di testa per Abraham, che poi quasi gli para la girata a fine primo tempo. Tiene tese le corde della difesa anche nella burrasca fino a quando crolla anche lui: tiene in gioco Kulusevki per il pareggio, leggero l’intervento sul 3-4.

Cristante 5,5 – Sta a lui occupare il centro della difesa data l’assenza di Mancini. È sempre applicato l’impegno in costruzione, di potenza e dalla distanza il tiro da fuori area che non impensierisce Szczesny. Cala nella ripresa, nella ragione e nelle geometrie ed in copertura. Lento a chiudere Chiesa, così come sul 3-2: accenna il salto sul traversone di Morata, che trova Locatelli, posizionato dietro di lui. Ammonito per aver messo sulla faccia di Dybala la mano, salterà il Cagliari. Mezzo voto in più perché è l’ultimo ad alzare bandiera bianca.

Ibanez 4,5 – Prova ad accodarsi alla partita di Smalling, ma  ne perde la scia. Frettoloso quando deve cucire l’uscita, funambolo invece in mezzo a due avversari, che lo braccavano sulla linea laterale. In ritardo sul tiro di Dybala, scivola troppo presto sul raddoppio e ci mette del suo nel pareggio, così come nel 3-4: il piede messo per provare a bloccare De Sciglio è messo così, tanto per.

Maitland-Niles 5,5 – L’arrivo, di due giorni fa, coincide con la squalifica di Karsdorp. Mou coglie l’occasione e non perde tempo per metterlo titolare. L’esordio non è da incorniciare, forse da dimenticare qualcosa. Un primo approccio dignitoso. Non si tira indietro quando vede lo spazio davanti, lo fa sul pareggio: non segue la sterzata al centro di Chiesa e si stacca, l’italiano trova il giusto corridoio per Dybala. Si ripete sul 3-2: lascia Locatelli ibero di staccare.

Veretout 5 – Vuole cancellare l’errore dal dischetto dell’andata. Ci riesce, per un tempo. Abraham deve ruotare di poco la testa per siglare il vantaggio. Anche il sorpasso parte da lui, rapido nel pensiero e nell’esecuzione a verticalizzare per Pellegrini. Si fa valere anche nei contrasti, collezionando ottimi recuperi. Dopo il raddoppio diminuisce i giri fino a spegnersi. C’è nei gol giallorossi, anche in quelli bianconeri. A spasso e poi in ritardo (non intercetta per una questione di centimetri l’assist a Dybala). (Dal 78′ Perez 6 – Almeno ci prova, anche se non trova fortuna).

Mkhitaryan 6 – De Sciglio gli corregge il tiro trasformando nel perfetto balletto del raddoppio. Cancella così un primo tempo che lo aveva visto tra i meno brillanti.

Pellegrini 5,5 – È in due gol, uno per parte. Nel primo tempo lo smalto non c’è. Sbaglia diverse decisioni: a fine primo tempo Veretout era solo al limite dell’area, il capitano calcia contro la difesa bianconero; De Ligt orchestra il pareggio dopo che lo ha superato con una giocata di tacco e di spalle. Ritrova tutto negli spogliatoi: tocca con i giusti tempi per Micki prima di colorare la partita con un’altra perla su punizione. Rovina il dipinto spargendo una dose di nero: va dal dischetto, con Szczesny già a terra – e scivolando – calcia basso. Manca anche la ribattuta.

Vina 5,5 – Sulle sue offensivamente, non soffre le incursioni mostrando costante attenzione. Un paio di recuperi davanti l’area sono provvidenziali. Sparisce nella ripresa, rendendosi connivente nel 3-3.

Felix 6 – Caparbio, sfiorando le vette dell’incaponimento. È così che guadagna l’angolo del vantaggio: sbaglia il controllo, colpisce Cuadrado, avversario spinoso per tutta la partita. Semina confusione in avanti, la stessa che ha in testa nel momento di scegliere la giusta giocata. Conquista la punizione che Pellegrini trasforma, poi esce. (Dal 72’ Shomurodov 5 – Approccia in modo blando e si fa imbucare sul 3-2. Tutto quello che non serviva in una gara del genere).

Abraham 6 – Il primo tentativo di testa è lento, il secondo anche ma basta per siglare il vantaggio. Alla mezz’ora a destra ha una prateria, non vista, e ritocca per Pellegrini. Scende per legare i reparti e guadagnare palloni puliti. Conquista il rigore.

Mourinho 4,5 – È la sua sconfitta. Una squadra che sul risultato di 3-1 incassa 3 gol in sette minuti ha ovvie e gravissime lacune, tecnicamente, tatticamente e soprattutto mentalmente. Proprio questo aspetto sorprende di più. Se già sul piano del gioco il suo marchio era invisibile, lo è ancor di più su quello che dovrebbe essere il punto di forza. Oggi non regge nessun alibi, c’è solo da fare un grande mea culpa e tamponare prima che l’emorragia si diffonda ovunque.

Roma-Juventus, anche Francesco Totti allo Stadio

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Una presenza gradito e di grido allo Stadio Olimpico per questo Roma-Juventus. In tribuna è presente anche Francesco Totti che è stato inquadrato dalle telecamere durante il primo tempo. Subito sono partiti cori per l’ex Capitano e dirigente giallorosso. I tifosi non si sono fatti scappare questo momento.

Veretout: “Abbiamo iniziato bene e dobbiamo continuare così tenendo alta la concentrazione”

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Roma's French midfielder Jordan Veretout eyes the ball during the Italian Serie A football match between AS Roma and Sampdoria on December 22, 2021 at the Olympic stadium in Rome. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP) (Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Jordan Veretout, centrocampista della Roma, è stato intervistato durante l’intervallo di Roma-Juventus. Queste le sue parole:

VERETOUT A DAZN

Un buon primo tempo, cosa è mancato per chiuderlo in vantaggio?

Abbiamo iniziato bene la partita, dobbiamo continuare così, a pressare alto e non farli giocare. Quando recuperiamo la palla gli facciamo male. Dopo il nostro gol dovevamo tenere più alta la concentrazione, Dybala era da solo. Dobbiamo chiudere meglio gli spazi e fare attenzione a questo giocatore. Siamo bene in partita però e dobbiamo continuare così.

Serie A, Atalanta straripante contro l’Udinese. Il Napoli vince di misura

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UDINE, ITALY - JANUARY 09: Luis Muriel of Atalanta celebrates after scoring his side's decond goal during the Serie A match between Udinese Calcio v Atalanta BC at Dacia Arena on January 09, 2022 in Udine, Italy. (Photo by Getty Images/Getty Images)

Atalanta show ad Udine. Alla Dacia Arena i ragazzi di Gasperini asfaltano i friulani per 6-2. Protagonista della partita Luis Muriel con una doppietta. Per i padroni di casa ci hanno provato Molina, con un tiro deviato, e Beto, ma la superiorità atalantina era troppa. Nell’altro match il Napoli batte di misura la Sampdoria. Al Maradona finisce per 1-0 con gol di Petagna. Annullata una rete a Juan Jesus.

Roma-Juventus 3-4. I bianconeri vincono una partita clamorosa

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Pagine RomanisteI bianconeri portano a casa i tre punti. Gara pazzesca con Pellegrini che sbaglia un rigore a dieci minuti dalla fine.

LIVE

90+6′ – Finisce così.
82′ – Pellegrini sbaglia dagli undici metri.
80′ – Rigore per noi: mano di De Ligt. Ammonito ed espulso.
77′ – Roma scomparsa. De Sciglio trova il primo palo.
73′ – Pareggia Kulusevski dopo un batti e ribatti in area.
72′ – Entra Shomurodov, esce Felix.
70′ – Locatelli accorcia di testa.
64′ – Ammonito Locatelli.
63′ – Entrano Morata e Arthur, fuori Kean e Bentancur.
60′ – Felix a terra per un problema al collo.
53′ – Gol meraviglioso di Pellegrini che trova l’incrocio su punizione.
50′ – Ammonito Veretout.
48′ – Mkhitaryan calcia, il suo tiro viene deviato ed entra in rete!
46′ – Inizia il secondo tempo.
45+4′ – Finisce il primo tempo
45+3′ – Ammonito Cuadrado.
42′ – Colpo di testa largo di Kulusevski.
38′ – Locatelli cerca Dybala: palla lunga.
32′ – Chiesa ha un problema muscolare, uscirà. Al suo posto Kulusevski.
22′ – Abraham a terra, problema fisico per lui.
15′ – Dybala pareggia trovando il secondo palo con un tiro a giro. 
13′ -Clamoroso fallo di mano in area di De Ligt: per Massa non è rigore. Incredibile.
11′ – Abraham di testa questa volta trova l’angolo! 1-0 su angolo!
7′ – Abraham su angolo cerca l’angolino di testa: parato.
6′ – Pellegrini prova il tiro: deviato in angolo.
2′ – Dybala rientra e calcia in porta: Rui Patricio blocca.
1′ – Inizia il match

LE FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Smalling, Cristante, Ibanez; Maitland-Niles, Veretout, Mkhitaryan, Pellegrini, Vina; Felix, Abraham.
A disposizione: Boer, Mastrantonio, Kumbulla, Calafiori, Villar, Bove, Zalewski, Carles Perez, Shomurodov, Mayoral.
Allenatore: Mourinho
Indisponibili: Spinazzola, Zaniolo, Diawara, Darboe, Fuzato.
Squalificati: Mancini, Karsdorp.
Diffidati: Cristante, Ibañez.

JUVE (4-2-3-1): Szczesny; Cuadrado, Rugani, de Ligt, De Sciglio; Bentancur, Locatelli; McKennie, Dybala, Chiesa; Kean.
A disposizione: Perin, Senko, Chiellini, L. Pellegrini, Arthur, Rabiot, Kulusevski, Akè, Bernardeschi, Morata, Kaio Jorge.
Allenatore: Allegri (in panchina Landucci).
Indisponibili
: Ramsey, Danilo, Pinsoglio, Bonucci, Alex Sandro.
Squalificati: -.
Diffidati: Cuadrado, Danilo.

Arbitro: Massa di Imperia.
Guardalinee: Carbone e Peretti.
Quarto uomo: Giua.
Var: Di Paolo.
Avar: De Meo.

PRE-PARTITA

Ore 17.23 – L’11 della Juventus.

Ore 17.15 – La formazione ufficiale della Roma.

Ore 17.05 – La Roma è all’Olimpico.

Rugani: “Oggi contro una squadra forte dovremo fare una partita di alto livello”

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Daniele Rugani, difensore della Juventus, è stato intervistato durante il pre-partita di Roma-Juventus. Queste le sue parole:

RUGANI A DAZN

Arrivi da un’ottima prestazione contro il Napoli, come stai vivendo queste settimane?

Sono felice delle possibilità ma quello che conta è la squadra. E’ un mese importante, abbiamo bisogno di tutti e adesso abbiamo una partita importantissima oggi, anche altre dopo, ma oggi contro una squadra forte dovremo fare una partita di alto livello.

Stai giocando in coppia con de Ligt, vedi qualcosa in lui?

Non ha bisogno di troppe parole da parte mia, sappiamo che giocatore è. Giocare con lui è un piacere, dobbiamo fare e fare una bella partita anche oggi. Qui a Roma è sempre difficile, lo sappiamo, faremo il nostro meglio.

Cristante: “Siamo arrabbiati per la sconfitta contro il Milan. È importante vincere uno scontro diretto”

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AS Roma v Sassuolo Calcio - Serie A Bryan Cristante of AS Roma celebrates after scoring first goal during the Serie A match between AS Roma and Sassuolo Calcio at Stadio Olimpico, Rome, Italy on 12 September 2021. Roma Roma Italy maffia-asromavs210912_np3Bk PUBLICATIONxNOTxINxFRA Copyright: xGiuseppexMaffiax

Bryan Cristante, centrocampista della Roma, è stato intervistato durante il pre-partita di Roma-Juventus. Queste le sue parole:

CRISTANTE A DAZN

Arrivate da uno scontro diretto perso e affrontate la Juve che in classifica è a 3 punti. Che importanza ha questa partita?

Sì è importantissima, siamo arrabbiati per la sconfitta con il Milan. Sappiamo che è importante vincere uno scontro diretto, soprattutto in casa.

Avete visto la partita della Juventus contro il Napoli, come si attacca questa squadra?

Abbiamo preparato bene la partita, sappiamo cosa dobbiamo fare. Adesso dobbiamo entrare con la testa giusta e dobbiamo vincere.

Arrivabene: “Roma grande squadra, ma non siamo qui per regalare punti”

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VENICE, ITALY - DECEMBER 11: Maurizio Arrivabene of Juventus during the Serie A match between Venezia FC and Juventus at Stadio Pier Luigi Penzo on December 11, 2021 in Venice, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Maurizio Arrivabene, amministratore delegato della Juventus, è stato intervistato durante il pre-partita di Roma-Juventus. Queste le sue parole:

ARRIVABENE A DAZN

Le squadre sono vicine in classifica, quanto diventa importante questa partita in ottica Champions?

Non bisogna dirlo, è importantissima. La Roma è una grande squadra, con un grande allenatore, ma noi non siamo venuti qui per regalare punti.

Allegri ha detto che alla Juve servirà un anno o due per tornare allo scudetto, la società è d’accordo?

I piani sono molto chiari, la qualificazione alla Champions è un must, come andare avanti il più possibile in Champions. Penso sia chiaro a tutti, dobbiamo raggiungere gli obiettivi.

Avanti con gli stessi uomini?

Il discorso relativo alla rosa è semplice, non ci vuole un ingegnere per dire che la rosa che abbiamo ha un 80% di giocatori che fanno parte delle nazionali. E’ una rosa in costruzione, si affiancano giocatori nuovi, ma si va avanti così per vincere.

C’è stato un rallentamento sul rinnovo di Dybala, la cosa si farà al 100%?

Avevamo detto che ci saremmo seduti di nuovo con i giocatori a febbraio per prenderci il tempo di valutare. Ognuno deve guadagnarsi il posto in squadra e deve dimostrare che vale il valore che decide, senza se e senza mai. Ognuno di noi deve fare il suo valore, dirigenti, giocatori e allenatori. Vedremo nelle prossime partite se lo dimostrerà. Guardiamo avanti e cerchiamo di raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.

Pinto: “Abbiamo la responsabilità di dare una risposta e tutti si aspettano questo”

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AS Roma manager Tiago Pinto and Jose Mourinho coach of AS Roma during the pre season friendly football match between AS Roma and Debrecen at Benito Stirpe stadium in Frosinone Italy, July 25th, 2021. Photo Andrea Staccioli / Insidefoto andreaxstaccioli

Tiago Pinto, general manager della Roma, è stato intervistato durante il pre-partita di Roma-Juventus. Queste le sue parole:

PINTO A DAZN

Quanto è importante questa partita? Cosa significherebbe agganciare la Juventus in classifica?

Io sono d’accordo con quello che hanno detto in studio. Entrambe le squadre hanno valori per fare di più, ma noi abbiamo una sfida adesso per fare più punti rispetto al girone d’andata. Questa è la nostra sfida, contro una grande squadra e un grande allenatore. Abbiamo questa responsabilità di dare una risposta e questo si aspettano tutti da noi.

Il valore della rosa della Roma è superiore ai punti che ha in classifica?

Si è parlato di questo prima, stiamo lavorando per mettere insieme tutto il peso: un allenatore fantastico, una squadra con dei valori.

Sergio Oliveira?

Abbiamo preso Maitland-Niles, sappiamo i nostri obiettivi. Aspetto che nelle prossime due settimane sia finito il nostro calciomercato.

Dove gioca meglio Maitland-Niles?

Sappiamo che può giocare anche a centrocampo, ma lo abbiamo preso per ricoprire il ruolo di terzino destro.

Genoa, Andriy Shevchenko positivo al Covid

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Il Genoa Cfc comunica che, in seguito ai test molecolari svolti nel prepartita, è emersa la positività al Sars-Cov2 di mister Andriy Shevchenko che è stato immediatamente posto in isolamento. Tutti gli altri componenti del gruppo squadra risultano negativi ai test effettuati. La guida tecnica della squadra per la partita Genoa-Spezia sarà affidata al vice Mauro Tassotti.

genoacfc.it

Serie A, Empoli-Sassuolo 1-5. La chiude Scamacca al 92′ con una doppietta

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EMPOLI, ITALY - JANUARY 09: Gianluca Scamacca of US Sassuolo celebrates after scoring a goal during the Serie A match between Empoli FC v US Sassuolo at Stadio Carlo Castellani on January 9, 2022 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Al Castellani si è giocata Empoli-Sassuolo. Berardi l’ha sbloccata prima del quarto d’ora su rigore, per fallo di Henderson. Dopo 3′ il pari firmato dallo stesso centrocampista, che trova così il riscatto personale. Raspadori riporta avanti i suoi al 24′. Nella ripresa arriva il cartellino rosso per Viti, doppia ammonizione in un minuto, entra Scamacca e fa 3-1. Raspadori cala il poker, ma al 92′ è Scamacca a chiudere la partita con una doppietta. Finisce 1-5 per il squadra di Dionisi. 

Serie A, Venezia-Milan 0-3. Theo Hernandez inarrestabile

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AC Milan's Swedish forward Zlatan Ibrahimovic (L) celebrates victory with AC Milan's Brazilian midfielder Junior Messias during the Italian Serie A football match AC Milan and AS Roma at the San Siro stadium in Milan on January 6, 2022. (Photo by Miguel MEDINA / AFP) (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

La 21°  giornata di campionato parte con il match Venezia-Milan. I rossoneri vincono ancora una volta e superano momentaneamente l’Inter raggiungendo la vetta più alta della classifica. Finisce 0-3 per il Milan al Penzo. Due minuti e la sblocca subito Ibra, a inizio ripresa Theo Hernandez fa doppietta, il secondo su rigore. I padroni di casa rimangono in 10, al 57′ Ibra calcia dall’interno dell’area, Svoboda intercetta in un primo momento e poi la tocca con il braccio sul tentativo ravvicinato di Theo. Cartellino rosso per il giocatore del Venezia.

Malagò: “Olimpico intitolato a Paolo Rossi quando Roma e Lazio avranno il loro stadio”

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Il presidente del Coni Giovanni Malagò si è espresso sul tema stadio Olimpico intitolato a Paolo Rossi. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport: “Roma e Lazio dovrebbero avere il prima possibile un loro stadio. Quando questo accadrà, con l’Olimpico che può diventare davvero il teatro della Nazionale italiana in stile Wembley, allora il mondo dello sport avrà il diritto e il dovere di intitolarlo a Paolo Rossi” .