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Siena-Roma: le formazioni ufficiali. Josè Angel e Viviani titolari, in attacco Totti con Borini e Lamela

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Ecco le formazioni ufficiali di Siena-Roma, gara della 23a giornata di Serie A, in programma allo stadio “Artemio Franchi” (ore 20.45):

SIENA (4-4-2): Pegolo; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Giorgi, Vergassola, Gazzi, Brienza; Destro, Calaiò.
A disposizione: Farelli, Contini, Grossi, Angelo, D’Agostino, Rossi, Parravicini.
Allenatore: Giuseppe Sannino.

ROMA (4-3-3): Stekelenburg; Rosi, Juan, Heinze, Josè Angel; Simplicio, Viviani, Pjanic; Lamela, Totti, Borini.
A disposizione: Curci, Kjaer, Taddei, Greco, Perrotta, Bojan, Osvaldo.
Allenatore: Luis Enrique.

Capello: “La Russia? Sono in Svizzera…”

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«Sono semplicemente a Saint-Moritz, in montagna. Potete scriverlo. Posso dirvi che fa freddo, ci sono -19 gradi, sono qui, in relax. L’unico appuntamento che ho è il 20 febbraio a Bologna, per consegnare un premio». Queste le parole di Fabio Capello al quotidiano francese L’Equipe, al riguardo di un ipotetico passaggio del friulano all’Anzhi Makhachkala, club del Daghestan posseduto dal miliardario Suleiman Kerimov.

Twitter, Bojan: “Arrivati a Siena, Daje Roma!”

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Bojan Krkic ha aggiornato il proprio profilo Twitter appena la Roma è arrivata a Siena per preparare la sfida contri i bianconeri di Sannino. Questo il suo commento: “Arrivati a Siena! Giocheremo alle 20.45 come de programma. Daje Roma!! | Ya estamos en Siena! Jugaremos a las 20.45 tal como estaba previsto”.

Delli Carri (ds Pescara): “Mai parlato di Verratti con la Roma”

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Il d.s. del Pescara Delli Carri smentisce in maniera categorica di aver trattato il trasferimento di Marco Verratti, centrocampista in forza alla squadra di Zeman, nella Capitale. Così il dirigente bianco-azzurro:

E’ vero che la Roma, cedendovi Caprari, ha ottenuto una via privilegiata per Verratti?
“Sono le solite voci infondate e non mi stancherò mai di dirlo. La Roma – insiste Delli Carri a seriebnews.com – non ci è mai venuta a chiedere Verratti e con Sabatini abbiamo parlato solo ed esclusivamente di Caprari”.

Perinetti: “La Roma ha capito le idee di Luis Enrique”

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A poche ore dall’inizio di Siena-Roma, il d.s. dei toscani Giorgio Perinetti ha esternato le sue sensazioni sulla gara dell’Artemio Franchi, garantendo sulla tenuta del terreno di gioco nonostante il maltempo degli ultimi giorni. Ecco le parole del dirigente bianconero:

“La partita non è mai stata in dubbio, non c’erano dubbi neanche sull’orario. Il campo è in ottime condizioni come sempre, non c’è nessun problema. Mi aspetto una Roma in gran forma: sta metabolizzando il sistema di gioco di Luis Enrique che ha subito qualche cambiamento nel confronto con la scuola italiana. È una squadra composta da grandi individualità – puntualizza Perinetti a calciomercato.it – quindi per noi sarà una partita dura. Cercheremo di fare bene e cercheremo di metterli in difficoltà”.

Prandelli: “De Rossi sereno dopo il rinnovo. Totti in azzurro? Ci penso”

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Il c.t. della nazionale italiana Cesare Prandelli è intervenuto alla trasmissione “La politica nel pallone” su Gr Parlamento. Ecco le sue dichiarazioni su De Rossi, che ha firmato recentemente il rinnovo con la Roma, e su Totti. Che potrebbe rientrare nel giro azzurro, come ammesso dallo stesso commissario tecnico, in vista degli Europei in Polonia e Ucraina:

De Rossi ha rinnovato con il suo club…
“Sono felice che Daniele sia rimasto alla Roma. Ha tutte le possibilità di far vedere tutte le sue qualità. Sono convinto di trovare un giocatore molto più sereno e determinato”.

Quante possibilità ci sono di vedere Totti agli Europei?
“L’ho sempre detto, i grandi campioni vanno sempre tenuti in considerazione. Questo discorso non vale solo per Totti, vale per Del Piero o Di Natale che a 35 anni si conferma da diverse stagioni al top della classifica marcatori. Alla fine del campionato bisogna fare un’analisi spietata e capire se c’è spazio per questi grandi giocatori”.

Sgalla (pres. Osservatorio): “Con Tessera del tifoso incidenti ridotti”

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Il nuovo presidente dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale, Roberto Sgalla, ha parlato così dei risultati raggiunti, in termini di sicurezza negli stadi, dall’introduzione della Tessera del tifoso: “Ha sicuramente permesso di ridurre gli incidenti, ma deve evolversi in uno strumento che sia sempre più di fidelizzazione”. Secondo Sgalla, più benefit si abbineranno alla tessera, più quest’ultima potrà “far tornare gente allo stadio”.

(Ansa)

La Nazione – Sorpresa in Piazza del Campo. Francesco Totti fa il turista

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I giocatori della Roma, che stasera affronteranno il Siena al ‘Franchi’ (ore 20,45) alle 11,30 si sono intrattenuti in Piazza del Campo attirando l’attenzione di tanti senesi appassionati di calcio. A calamitare l’attenzione è stato in modo particolare il capitano della ‘Magica’ Francesco Totti. Il giocatore ha firmato autografi insieme ad altri compagni di squadra.

(foto: lanazione.it)

Bruno Conti: “Le tv fanno ricchi i club, ma non pensano ai tifosi”

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Bruno Conti, responsabile del settore giovanile della Roma, ha commentato il momento positivo della formazione Primavera guidata da Alberto De Rossi e ha espresso, inoltre, il suo parere sulle problematiche legate ai tanti match rinviati in Serie A nelle ultime settimane.

Sulla Roma Primavera.
Il Torneo di Viareggio? Il nostro è un grande gruppo compatto, che quest’anno ha sempre offerto grandi prestazioni e dopo la sconfitta nella seconda partita ha dimostrato che in questo torneo può andare avanti e ha i presupposti per arrivare fino in fondo alla competizione. Tra talenti e nuovi arrivati, come Tallo e Nego, tutti i ragazzi si sono inseriti in un gruppo che ha vinto il titolo nazionale e dove ci sono stati inserimenti importanti in un collettivo importante. E’ stato dato in prestito Caprari e abbiamo tanti ragazzi in giro ma se vediamo le prestazioni dei ragazzi che crescono come Verre, si capisce che questi ragazzi stanno dando continuità ad un lavoro importante. Viviani e Piscitella – spiega Bruno Conti a gazzettagiallorossa.it – hanno dimostrato che quest’anno è stato dato il via ad un ricambio generazionale. Caprari in contro-riscatto? Sabatini che mastica calcio da una vita, e conosce bene tutte le situazioni, saprà bene cosa fare e come gestire la situazione. Il prossimo ad esordire con la Prima Squadra? C’è una grande collaborazione dello stesso Luis Enrique che da mano mano la possibilità a questi ragazzi con cui sta a contatto ogni giorno. Saprà il mister cosa fare, ma questi sono ragazzi che hanno bisogno di tranquillita come ha fatto Piscitella ultimamente”.

Sugli orari e sulle gare rinviate.
Siena-Roma alle 20.45? Purtroppo quando ci sono problemi di gestione, bisogna tenere in considerazione il fatto che le tv danno tanti soldi e a volte è difficile chiedere e proporre di spostare o anticipare le partite. Io penso che è normale chiedere ad una partita lo spettacolo, perché il calcio è divertimento e mi auguro che in futuro si possano prendere provvedimenti diversi. Il calcio schiavo delle tv? Mi auguro che ci sia buon senso, perché nel calcio come lo interpretano loro si possano trovare delle soluzioni diverse come si è visto in questo periodo. Si deve riportare il calcio in quell’orario in cui la gente va volentieri, perché anche i tifosi fanno i sacrifici per vedere lo spettacolo. Troppe squadre in Serie A? Io penso che la stagione sia stancante sempre, che il campionato sia a venti o meno, perché le società hanno 3 competizioni e devono attrezzarsi ugualmente per andare contro a questi problemi. Il mio futuro? Sarà quello di responsabile del settore giovanile. Siamo orgogliosi della nuova società e noi dobbiamo dare continuità al lavoro svolto, perché in 11-13 anni abbiamo avuto elogi da tutte le parti”.

Bogdani: “Ho preso 5 gol da questa Roma, ma in difesa concedono spazi”

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Erjon Bogdani, al Siena dal 2005 al 2007, è tornato tra le file della squadra toscana nella sessione invernale del calciomercato. L’ex attaccante del Cesena, che con i romagnoli ha incontrato i giallorossi nel girone di andata, ha rilasciato una lunga intervista a Il Fedelissimo. Ecco uno stralcio di quanto dichiarato dalla punta albanese:

Siena-Roma: che partita sarà?
“Oggi ci aspetta una sfida difficile, anche se sono certo che, se giocheremo compatti e aggressivi come contro la Juve, anche i giallorossi avranno vita dura. Di difficoltà ne incontreremo: ho affrontato la squadra di Luis Enrique qualche settimana fa con il Cesena, abbiamo perso 5-1 e anche all’Inter, nell’ultima giornata di campionato, non è andata tanto meglio. La Roma gioca bene con la palla, ma ti lascia anche degli spazi da sfruttare, in difesa non è così impenetrabile”.

Non ci sarà lo squalificato De Rossi…
“Meglio per noi, anche se la Roma non è il solo De Rossi: la rosa giallorossa è numerosa e di gran qualità”.

Ag. Pizarro: “David sta bene a Manchester, la Juve non era convinta”

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Giuseppe Bozzo, in un’intervista rilasciata al quotidiano Tuttosport, è tornato sul trasferimento di David Pizarro dalla Roma al Manchester City. Il calciatore cileno, prima di firmare con il club inglese, era stato ad un passo dalla Juventus. Il noto procuratore ha spiegato così le cause del mancato approdo in bianconero del suo assistito: “Il mercato deve essere funzionale alle scelte dell’allenatore, non agli umori della piazza o dei media, e probabilmente Conte sentiva l’esigenza di un centrocampista con caratteristiche diverse, come Padoin. Forse hanno inciso anche i rumors, davvero infondati, sulle sue condizioni fisiche. Ma alla fine Pizarro è andato al City e quindi va benissimo così”.

Siena-Roma, si gioca alle 20.45. Il Gos dà l’ufficialità

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Il Gruppo operativo di sicurezza, riunitosi stamani, ha dato il via libera definitivo alla partita Siena-Roma in programma stasera alle 20.45 allo stadio senese Artemio Franchi – Montepaschi Arena, secondo quanto riportato dall’ansa. Da parte dell’organo competente si è trattato di un ultimo sopralluogo per verificare l’idoneità del campo, degli spalti e delle vie d’accesso allo stadio. Il prato è in ottime condizioni, le tribune sono agibili e le vie d’accesso sono libere. A Siena splende il sole, anche se le temperature sono vicine allo zero. Il meteo prevede oggi infatti una massima di +3 e una minima di -1. Ieri sera alcuni dirigenti della Roma, che è in ritiro in un hotel vicinissimo allo stadio, hanno visionato le condizioni dell’impianto nello stesso orario in cui si gioca stasera. Questa mattina proprio sul prato del Franchi il Siena ha effettuato la seduta di risveglio muscolare .

Collina: “Rigore e cartellino rosso punizione eccessiva”

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Pierluigi Collina, designatore arbitrale dell’Uefa, parla di una delle regole più discusse sui campi da calcio. L’espulsione e la concessione del rigore in caso di fallo da ultimo uomo è da molti ritenuti una punizione eccessiva per la squadra che subisce tale sanzione. Anche per Collina l’ideale sarebbe restituire l’occasione da gol permettendo il tiro di un calcio di rigore e ammonire solamente l’autore del fallo. Queste le parole del designatore a Radio Anch’io lo Sport su Radio Rai:
Credo sarebbe sufficiente dare un calcio di rigore restituendo la chiara occasione da rete, senza alterare, con l’espulsione, il resto della partita. C’è un movimento contro questo tipo di sanzione, e quest’anno potrebbe essere la volta buona. In occasione di chiara occasione da rete non ci sarebbe l’espulsione, ma l’ammonizione se il giocatore è intervenuto sul pallone, resta il rosso per i falli fuori area. Sia ben chiaro, nessuno dirà mai di ammonire o espellere di meno se questi provvedimenti sono per mancanza di rispetto degli avversari o del gioco“.

Dal prossimo campionato, inoltre, potrebbe avvenire la definitiva introduzione anche nei campionati nazionali degli arbitri di porta, la novità dell’ultima Champions League. Nella prossima riunione dell’Ifab (International Football Association Board) prevista il prossimo 3 marzo si parlerà anche di questo:
Probabilmente la decisione verrà presa il 2 luglio: l’applicabilità ai campionati nazionali può creare problemi di organico, perchè gli arbitri di porta devono avere qualità. In Champions ed Europa League siamo soddisfatti: a parte decisioni su gol fantasma, sono scomparse le trattenute in area perchè la presenza di arbitri di porta ha fatto controllare i giocatori“.

Collina parla anche della categoria arbitrale italiana:
Il movimento arbitrale italiano è importante e il lavoro fatto nei decenni ha dato e sta dando frutti importanti. L’Italia ha tre arbitri nella categoria Elite: Rizzoli, Rocchi e Tagliavento, per cui il livello di apprezzamento degli italiani in Europa è molto elevato“.

Infine il designatore, che oggi festeggia 52 anni, saluta Emiliano Mondonico. L’allenatore del Novara è tornato quest’anno in serie A a sette anni dall’esonero con la Fiorentina, dopo i problemi subiti l’anno passato, e ieri ha vinto a San Siro contro l’Inter:
Un saluto a Mondonico, mi fa tanto piacere averlo visto lì esultare e rammaricarsi in panchina“.

 

Siena-Roma: le probabili formazioni

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Nella sfida in programma lunedì 13, ore 20.45, sul campo del Siena il tecnico della Roma Luis Enrique dovrà fare a meno di De Rossi, squalificato, e dell’infortunato Gago. Nella lista dei convocati c’è il nome di Osvaldo, ma le temperature molto basse previste nella serata di domani sulla cittadina toscana ne sconsigliano l’utilizzo. Per l’attaccante italo-argentino è la prima convocazione dopo l’infortunio subito in allenamento il 4 gennaio scorso. I dubbi più grandi per l’allenatore spagnolo sono a centrocampo; Viviani, che ha recuperato dalla contusione rimediata a Trigoria giovedì scorso, è il maggiore indiziato per occupare la posizione davanti alla linea difensiva. Ai suoi lati Pjanic partirà dal primo minuto, con Simplicio, Perrotta e Greco che si contenderanno l’ultima maglia disponibile. In attacco spazio al tridente Totti-Borini-Lamela. Ecco le probabili formazioni di Siena-Roma, gara della 23a giornata di Serie A:

SIENA (4-4-2): Pegolo; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Giorgi, Vergassola, Gazzi, Brienza; Destro, Calaiò.
A disposizione: Farelli, Contini, Grossi, Angelo, D’Agostino, Reginaldo, Gonzalez.
Allenatore: Giuseppe Sannino.
Squalificati: /
Diffidati: Calaiò, Rossi, Destro, Brienza, Del Grosso.
Indisponibili: Brkic, Bolzoni.

ROMA (4-3-3): Stekelenburg; Rosi, Juan, Heinze, Taddei; Simplicio, Viviani, Pjanic; Lamela, Totti, Borini.
A disposizione: Lobont, Kjaer, Josè Angel, Greco, Perrotta, Bojan, Osvaldo.
Allenatore: Luis Enrique.
Squalificati: De Rossi.
Diffidati: Juan, Kjaer, Gago.
Indisponibili: Burdisso, Gago.

Siena-Roma, Mezzaroma: “Luis Enrique impressionato dal campo”

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Massimo Mezzaroma parla della partita di questa sera tra Siena e Roma, il presidente della società toscana afferma che le polemiche di questi giorni sull’orario della partita non sono in realtà ingigantite e, addirittura, che ieri sera Luis Enrique, andato sul terreno di gioco dello stadio Artemi Franchi – Montepaschi Arena, si sarebbe detto piacevolmente impressionato dalla tenuta del manto. Queste le dichiarazioni di Massimo Mezzaroma a Radio Radio:

Non è stata una lite, come i giornali hanno riportato. Ho incontrato Fenucci a margine di una riunione in Lega e ho presentato quelle che erano le nostre informazioni meteo per stasera. Posso dire che ieri Luis Enrique e Tempestilli hanno fatto un sopralluogo sul campo e sono rimasti contenti. Ovviamente farà molto freddo, ma si potrà giocare. Anche a Parma, quando abbiamo giocato il 14 gennaio, faceva molto freddo, ma alla fine la partita c’è stata. E’ un’altra Roma rispetto a quella incontrata all’andata, i giocatori hanno avuto il tempo di assorbire tutti i dettami di Luis Enrique e in più anche gli attaccanti hanno iniziato a segnare. Sarà un’altra partita. Credo che non ci sia un’unica soluzione, ma una serie di diverse soluzioni che possano permettere un rilanco del calcio italiano, in primis gli stadi di proprietà“.

Amelia: “Vorrei tornare alla Roma da protagonista”

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Marco Amelia, portiere del Milan cresciuto nelle giovanili della Roma, è stato un grande protagonista della vittoria della sua squadra sul campo dell’Udinese, alla prima sconfitta in casa.

Ospite della trasmissione “Domenica Sportiva” sui canali Rai, il portiere ribadisce la sua volontà di tornare alla Roma, squadra di cui è da sempre tifoso. Queste le sue parole:
Il mio sogno è quello di vincere la Champions League, ma poi un giorno mi piacerebbe tornare a Roma ancora da protagonista anche se attualmente sto bene al Milan“.

Siena-Roma: tutte le dichiarazioni. Rosi: “Dovremo mettercela tutta”

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Le dichiarazioni dei protagonisti di Siena-Roma. Pre-partita:

Rosi a Roma Channel:

“Ho un bel ricordo della città e durante l’ultima partita ci è mancato poco per regalare lo scudetto alla Roma. Purtroppo siamo retrocessi. Sarà una partita dura, dovremo mettercela tutta”.

Il Romanista – Rosi, quella gara particolare

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Alzate, sennò t’ammazzo“. Chissà se Dejan Stankovic se le ricorda ancora quelle parole che Aleandro Rosi gli ha detto domenica 16 maggio 2010. Siena, stadio Artemio Franchi. I toscani, già retrocessi, affrontano l’Inter che si sta giocando lo scudetto con la Roma, impegnata a Verona contro il Chievo. Nel Siena ci sono due giocatori cresciuti a Trigoria, due ex romanisti che durante tutta la settimana erano stati invitati a dare qualcosa in più per battere l’Inter. Non che ce ne fosse bisogno. Perché Rosi e il suo compagno, di allora e di oggi, Gianluca Curci, ci tenevano eccome a contribuire, anche se a distanza, allo scudetto della Roma. Una partita esemplare, la loro: Curci para quasi tutto – fermare Milito quell’anno era cosa impossibile – Rosi gioca con una foga mai vista. Fa sfigurare Maicon. E si “avvelena” come poche volte quando Morganti, su un suo cross, non fischia il rigore ma solo un calcio d’angolo per un intervento in area di Thiago Motta col braccio. “Se il Siena fosse passato in vantaggio probabilmente non ce l’avremmo fatta“, l’ammissione di Moratti e persino del presuntuoso Mourinho al fischio finale. A rivedere oggi la faccia di Rosi in quel momento viene quasi da sorridere. Sembrava – era – un tifoso qualsiasi in quel momento. In settimana una quindicina di romanisti erano persino andati a Siena a spronare lui e Curci.

Aleandro, il giorno dopo (in cui festeggiava 23 anni), raccontava così quei momenti: “Se il Siena avesse fermato l’Inter saremmo diventati campioni d’Italia. Già. Tutto il Siena ci ha provato. Chiaramente, io e Gianluca abbiamo dato quel qualcosa in più. I nerazzurri si sarebbero aspettati una partita dal rendimento più basso, perché non avevamo nulla da chiedere. Però abbiamo giocato, anche perché era una partita importante che avrebbero visto ovunque, quindi tutto il nostro ambiente era concentrato“. Basta chiedere al Siena, ancora oggi, quante richieste di accredito sono arrivate quel giorno. Rosi aveva amici e parenti allo stadio: “Avevamo gli occhi puntati addosso, ce l’abbiamo messa tutta“. In settimana, oltre ai tifosi che si sono presentati direttamente a Siena, anche molti altri che sulla sua bacheca Facebook lo avevano invitato a battere l’Inter. Stefano, ad esempio, gli scriveva: “Se cercano di intimidirti, digli che sei nato e cresciuto alla Garbatella “; Sara, invece, recapitava un messaggio diretto anche a Curci: “Dai Ale pensaci tu. Domenica tu e Gianluca fateci vivere questo sogno. Fermate l’Inter, basta solo un pareggio“. Roberta, addirittura, si sbilanciava così: “Se fate l’impresa, ti veniamo a prendere e ti portiamo in braccio fino a Garbacity“.

Oltre a Rosi, altro protagonista di quella giornata è stato Gianluca Curci. Stasera Aleandro giocherà mentre, lui al massimo, guarderà la partita dalla panchina. Tutt’altra storia rispetto a due anni fa. A rileggere le sue parole si nota lo stesso rammarico del compagno: “Tutti noi ci tenevamo a fare bene. Volevamo dimostrare che, nonostante la retrocessione, non avremmo regalato nulla a nessuno. Purtroppo abbiamo incontrato una squadra forte che, a mio avviso, ha vinto meritatamente la partita nonostante anche il Siena sia riuscito a costruire importanti palle gol. Ce l’abbiamo messa tutta come abbiamo fatto nelle altre gare. Certo, domenica ci avrebbe fatto più piacere che lo scudetto fosse andato alla Roma, così anche noi avremmo dato il nostro contributo“. L’aver accarezzato l’impresa ha lasciato e lascia sempre un po’ d’amaro in bocca: “E’ un vero peccato. Con un nostro risultato positivo avremmo fatto felici tanti tifosi della Roma. Sono nato e cresciuto nella Capitale, avrei preferito che il tricolore finisse lì“. Lo avrebbero preferito tutti i romanisti, compreso Rodrigo Taddei, un altro degli ex della partita, un altro che quel giorno a Verona era in campo e che a Siena ha tanti ricordi: belli quelli sportivi (anche se l’addio a parametro zero non gli è stato perdonato dai tifosi), neri tutti gli altri.

Il Romanista – Chiara Zucchelli

Il Romanista – Verre, tripletta per riconquistare Luis Enrique

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L’esordio in prima squadra all’Olimpico, il ritiro con Luis Enrique a diciassette anni, due scudetti sotto età nelle giovanili, ma neanche un gol con la Primavera, categoria in cui ha debuttato appena sedicenne. Fino a qualche settimana fa c’era un che di paradossale nel pur ricco curriculum di Valerio Verre, da anni considerato uno dei migliori centrocampisti del ’94 in Italia. Gli ultimi venti giorni hanno cambiato tutto, quattro reti in cinque partite e tanti saluti alle statistiche. I primi minuti con la Primavera li ha giocati già nella gara d’esordio dello scorso campionato, chiuso con undici presenze e neanche un gol, nonostante nella finale scudetto contro il Varese – in cui era entrato nel finale – ci fosse andato vicinissimo. Quest’anno fra campionato e Coppa ha giocato 22 partite, tutte dal primo minuto, ma per festeggiare la prima rete nella categoria ha dovuto aspettare di compiere diciotto anni. Il gol – quello del 5-1 nella gloriosa sfida di Coppa Italia contro il Milan – è arrivato una settimana dopo il suo compleanno più atteso, anche se era nell’aria già da qualche giorno, visto che solo la sfortuna gli aveva impedito di andare a segno in campionato contro Juve Stabia e Palermo.

Sabato contro la Virtus Entella ne ha segnati addirittura tre in una volta sola, quanto basta per prendersi la rivincita su un digiuno durato un anno e mezzo (solo in Primavera, perché negli Allievi di cui era capitano di gol ne ha segnati undici) e mettere al sicuro una qualificazione agli ottavi per cui vincere poteva non bastare. “Non ci aspettavamo di avere vita così facile – ha detto il centrocampista -, ma eravamo consapevoli che il Club Nacional se la sarebbe giocata e che noi potevamo vincere“. I tre gol di Chiavari lo riportano indietro di qualche anno, lui che da ragazzino era abituato a far vincere le partite a colpi di triplette, e sono il viatico migliore in vista della delicata sfida con l’Atalanta in programma domani a Gavorrano: “Non è soltanto merito mio, ho finalizzato il lavoro della squadra che ha prodotto una grandissima mole di gioco. Non importa chi segni, l’importante è farlo per la squadra. Stavolta è toccato a me e ne sono davvero felice perché finora avevo segnato soltanto una volta in Primavera. Realizzare una tripletta ed ottenere una qualificazione in questo modo mi regalano una giornata che difficilmente dimenticherò“. La speranza in casa Roma è che non sia finita qui.

Il Romanista – Valeria Meta

Corriere dello Sport – Pullman, treno, pullman: Siena

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L’incertezza sulle condizioni meteo ha spinto la Roma a scegliere un viaggio articolato per arrivare a Siena: pullman fino alla stazione Termini, treno fino a Firenze, poi ancora pullman fino all’albergo scelto per il ritiro. Tempo di percorrenza: circa quattro ore. Una decisione bizzarra, ma utile a evitare il sospetto di neve e ghiaccio (poi rivelatosi infondato) e soprattutto il traffico dell’A1, che sei anni fa bloccò la squadra per molte ore in autostrada a causa di un grave incidente.

L’ALBERGO – Come molte altre squadre che giocano a Siena, la Roma ha scelto l’albergo che sovrasta lo stadio, a due passi dalle mura del centro storico […] In teoria, Luis Enrique e i giocatori potrebbero dunque spostarsi a piedi, dalla hall al campo, visto che l’ingresso alla curva Robur (quella dei tifosi del Siena) è a pochi metri, ma per ordine pubblico non sarà possibile: il trasporto verso gli spogliatoi avverrà con il solito autobus blu, griffato As Roma.

L’ARRIVO – La squadra è stata salutata a Termini da una trentina di tifosi che hanno invocato soprattutto Osvaldo, al rientro dopo il brutto infortunio muscolare. Dal treno, Simon Kjaer ha usato come sempre Twitter per caricare i compagni: “Siamo in viaggio, speriamo nei tre punti!” . L’atmosfera nel gruppo era molto allegra, scherzosa. All’arrivo nell’hotel di Siena, alle 19.20, la star è stata invece Rodrigo Taddei, un ex come Rosi e Curci: venti persone lo hanno festeggiato, ricambiati da foto e autografi. […]

IL RIENTRO – La Roma potrebbe rientrare direttamente stanotte, dopo la partita: stavolta con un pullman diretto da Siena a Trigoria. E’ la soluzione che preferirebbero sia Luis Enrique che i giocatori. Ma se le previsioni meteo suggerissero cautela, per la formazione di ghiaccio sulle strade, la squadra pernotterebbe in albergo e si muoverebbe domattina, sempre in pullman, con allenamento pomeridiano a Trigoria. Si deciderà in nottata.

Corriere dello Sport – Roberto Maida