Il Tempo (M. Cirulli) – Centosettanta giorni dopo torna in campo Chris Smalling. Inserito dopo il rigore del 3-0 di Paredes, che ha chiuso definitivamente la partita, il centrale inglese ha calcato nuovamente il terreno di gioco mettendo fine a un’assenza che durava dallo scorso 1° settembre, quando disputò tutti e 90 i minuti contro il Milan. Dopo la sconfitta all’Olimpico l’ex Manchester United è rimasto fermo in infermeria per 5 mesi e mezzo a causa di un problema tendineo-muscolare che gli impediva di allenarsi senza provare dolore, saltando ben 29 partite in tutte le competizioni.

Tra sedute personalizzate e voci che continuavano a diffondersi, Smalling che la scorsa estate aveva tenuto la Capitale con il fiato sospeso per il rinnovo di contratto arrivato a metà giugno ha dovuto affrontare anche numerose critiche da parte dell’ex tecnico della Roma Mourinho e dei tifosi. Rimproveri a cui il calciatore ha voluto rispondere sui social per chiarire la sua situazione: “Questo è il periodo più duro della mia carriera – ha affermato con una stories sul suo profilo Instagram – la priorità assoluta è garantire che 10 possa giocare per questo club al massimo delle mie potenzialità”. Cosa che è successa ieri al Benito Stirpe, quando De Rossi a poco meno di 10 minuti dalla fine l’ha prima coccolato a bordo campo e poi inserito al posto di Angeliño, tornando così a una difesa a tre, modulo più congeniale per il centrale.