Calcioscommesse, arrestati Mauri e Milanetto. Perquisizioni per Conte e Criscito. PM Di Martino: “Non posso escludere coinvolgimento dei club”

Il calciatore della Lazio Stefano Mauri è stato arrestato dalla polizia nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse. Tra i destinatari del provvedimento risulta esserci anche l’ex genoano, ora al Padova, Omar Milanetto. Ad entrambi, gli inquirenti contestano il reato di associazione a delinquere finalizzato alla truffa e alla frode sportiva. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori – si apprende dall’Ansa – i due calciatori si sono resi disponibili, in cambio di denaro, a combinare gli incontri delle loro rispettive squadre.

Sin dall’alba gli uomini della Polizia di Stato di Cremona, Brescia, Alessandria, Bologna e del Servizio Centrale Operativo (SCO) stanno eseguendo provvedimenti restrittivi e numerose perquisizioni in Italia e all’estero. Per tutti il reato contestato è l’associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 11 in questura a Cremona.

L’allenatore della Juventus, Antonio Conte, e l’azzurro Criscito, sono tra i destinatari delle perquisizioni effettuate fin dal primo mattino. Perquisita l’abitazione del tecnico juventino, lo scorso anno al Siena, mentre due auto della polizia con 5 agenti hanno varcato alle 6.25 i cancelli del centro tecnico di Coverciano, dove la squadra di Prandelli è in ritiro, per consegnare a Criscito l’avviso di garanzia.

Agli atti dell’indagine di Cremona che ha portato agli arresti di stamani vi è anche il resoconto di un summit in un ristorante genovese, il 10 maggio 2011, nei giorni precedenti la partita Lazio-Genoa a cui parteciparono Giuseppe Sculli, il calciatore della Nazionale Domenica Criscito, un pregiudicato bosniaco e due dei maggiori esponenti degli ultrà del Genoa. L’incontro è stato documentato dagli agenti della polizia che hanno condotto le indagini.

Perquisita questa mattina, intorno alle 4, l’abitazione di Sergio Pellissier, attaccante de Chievo, coinvolto nell’inchiesta sul calcioscommesse. Sequestrati computer, ipad e pennette usb che verranno messi a disposizione degli inquirenti.

Queste le parole per pm di Cremona Roberto Di Martino in conferenza stampa questa mattina, tenuta per i fatti relativi allo scandalo del calcioscommesse, agli arresti di Stefano Mauri e Omar Milanetto (giocatori rispettivamente di Lazio e Padova) e alle perquisizioni ai danni dell’allenatore ella Juventus Antonio Conte e del giocatore della Nazionale e dello Zenit Domenico Criscito:

Lecce-Lazio è una gare dove vi è una sovrabbondanza di elementi. Da una parte c’è la rogatoria ungherese, dall’altra tabulati e dichiarazioni che giustificano le posizioni di persone. Non posso escludere il coinvolgimento dei club. Le parole di Buffon? Ognuno dice quello che vuole.

Sono 7-8 partite all’esame della magistratura di Cremona che riguardano il Siena per vicende relative al 2011.

Sarà impossibile che si possa andare avanti all’infinito con questa inchiesta, perchè il mio ufficio non è in grado di farlo. Se si volesse si potrebbe andare avanti in eterno – ha detto Di Martinoma il personale è pochissimo e ne approfitto per ringraziarlo“.

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