Calcioscommesse, Albertini: “Criscito non andrà agli Europei”

Demetrio Albertini, vice presidente della Federcalcio, parla, in conferenza stampa, dello scandalo calcioscommesse, in particolare al caso legato a Domenico Criscito, che ha subito una perquisizione durante il ritiro a Coverciano con la Nazionale. Inoltre Albertini comunica che il terzino dello Zenit non parteciperà ai prossimi Europei. Queste le sue dichiarazioni, riportate da tuttomercatoweb.com:

E’ doveroso da parte mia essere qui per ricostruire i fatti. C’è dispiacere. Dobbiamo rimanere vicini a Criscito. Oggi ci sono stati degli arresti ma fino a prova contraria parliamo di innocenti anche se ci sono dei sospetti. Stamani ho ricevuto una chiamata dalle 6.20 dal mio segretario con la quale sono stato informato della consegna dell’avviso di garanzia a Criscito. Sono cose che non avremmo mai voluto vivere.

Conosco Domenico e la sua incredulità. Dopo gli accertamenti abbiamo fatto le valutazioni su cos’è un avviso di garanzia. Criscito è un ragazzo straordinario e in questa situazione ha già visto in mattinata i suoi legali. Ho parlato anche con il suo agente. Mimmo è provato ma sereno per quello discuterà con il PM.

Lui è sceso negli spogliatoi, ha incontrato i giocatori, che gli hanno mostrato affetto. E’ una giornata per noi anomala.

Criscito non sarà con noi agli Europei. Lui ha fretta di chiudere la sua situazione personale. E’ questo il suo obiettivo. E’ dispiaciuto per aver creato questa situazione anche se ribadisce che non c’entra niente.

Venticinque giocatori per Prandelli? Deciderà oggi il ct. Due in più sono per la gara di domani, poi la lista definitiva.

Prandelli ha parlato con Criscito di prima mattina, poi con i legali e poi con me. Sono andato in camera sua e l’ho visto affranto. E’ un dispiacere enorme.

Calcio in mano a malfattori? Il calcio è stato superficiale nella valutazione delle scommesse. Portano poco, non ci sono neanche grandi benefici economici ed alcuni sono stati coinvolti in un mondo più grande di loro.

La non convocazione di Criscito è una scelta condivisa. La federazione ha dato supporto al ct, ma le parole di Criscito ci hanno fatto capire che è dispiaciuto per tutto e tutti.

Io non sono preoccupato. Non lo ero e non lo sono. Ho già vissuto il 2006 e capisco. Spero solo che porti bene come allora. Non sono preoccupato per l’Europeo. Abbiamo una squadra solida fatta da persone vere.

Mauri? Non ne abbiamo parlato. Alle 6.20 ho preso la macchina e ho pensato solo al caso Criscito.

Quella di Criscito è una versione credibile e mi hanno convinto. Avrà la possibilità e la serenità per mostrare la sua innocenza.

Blitz a Coverciano? La sorpresa c’è sempre, diciamo che stanotte ho dormito col telefono acceso. La mamma di Criscito l’ha saputo dalla tv.

Nell’avviso di garanzia c’è un capo d’imputazione. La versione di Criscito? Non credo sia giusto dirlo qui. Mi ha spiegato il fatto che presumibilmente ha portato l’avviso di garanzia”.

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