Tuttosport (D. Marchetti) – Il momento che segue l’errore è quello cruciale. Lo sa bene José Mourinho che, dopo un avvio horror con la Roma, è consapevole di non poter sbagliare alla ripresa del campionato. Un punto in tre partite non è certo il ruolino di marcia di una squadra la cui proprietà ha individuato nel ritorno in Champions League l’obiettivo stagionale. Soprattutto se il calendario, al di là del Milan, ha regalato la Salernitana all’esordio e il Verona subito dopo. Per questo la gara di domenica contro l’Empoli all’Olimpico, seppur siamo solo all’inizio, diventa già uno dei crocevia della stagione. Non fosse solo che nella stessa giornata ci sono il derby di Milano e la sfida tra Juventus e Lazio, due big match che consentirebbero alla Roma di prendere punti sulle dirette avversarie in caso di vittoria contro i toscani. Guardando al primo tour de force dell’anno, poi, è vero che la Roma dal 17 settembre all’8 ottobre giocherà 7 gare in 21 giorni (praticamente una ogni 72 ore), ma il calendario strizza ancora l’occhio alla squadra di Mourinho visto che gli appuntamenti contro le grandi saranno rimandate ai prossimi mesi. Affronterà nell’ordine Empoli, Sheriff, Torino, Genoa, Frosinone, Servette e Cagliari: tutti avversari alla portata di una Roma concentrata e per questo Mourinho non vuole che il quarto posto, adesso distante già sei punti, si allontani ancora di più.

VERSO L’EMPOLI

La Roma riprenderà gli allenamenti a Trigoria dopo due giorni di riposo concessi dal tecnico che la scorsa settimana ha lavorato con i giocatori contati vista la sosta per le nazionali e gli infortuni. in neanche un mese di campionato, infatti, se contiamo anche il primo stop di Dybala in amichevole contro il Tolosa, i problemi muscolari sono stati già sette. Due volte si è fermato l’argentino, una Renato Sanches, Aouar e Zalewski, ai quali si sono aggiunti i rientri anticipati dall’Italia di Pellegrini e Mancini, anche loro per affaticamenti muscolari. E se il capitano romanista e il suo vice saranno valutati nei prossimi giorni, le prime buone notizie sono arrivate dalla Joya. Ora sono previsti carichi di lavoro più pesanti per arrivare a domenica in una condizione tale da poter cominciare titolare. Magari con Romelu Lukaku. Big Rom sta mettendo ritmo prezioso nelle gambe, affinché da mercoledì possa essere di nuovo a Trigoria per puntare dritto verso l’esordio da titolare al fianco di Dybala.