L’incontro tra Walter Sabatini ed i giornalisti, nella conferenza stampa al Fulvio Bernardini, è servito per spiegare lo stato delle operazioni di mercato della Roma. Dopo l’arrivo di Dodò, nell’orbita giallorossa gravitano ancora i nomi di Castan, Bradley e Tachtsidis. Il direttore sportivo, oltre a chiarire la posizione dei tre obiettivi dichiarati del club capitolino, ha rivelato di avere in canna “altri due colpi che terrò per me”. Ecco, di seguito, uno stralcio di quanto affermato da Sabatini in conferenza stampa:
“Noi vogliamo prendere ottimi calciatori e stiamo cercando di farlo. Faremo tutte le operazioni con Zeman, a parte un paio di colpi che terrò per me. I tifosi possono aspettarsi giocatori con nomi roboanti, non top player. Perlomeno non adesso, ma alla fine del mercato. Porteremo anche calciatori esperti. La Roma sta ricostruendo una sua situazione economica con i giusti mezzi: non saremo deboli, ma forti”.
DIFESA – “E’ molto probabile l’acquisizione di Castan, che non è un top player ma un ottimo giocatore: un giocatore importante, di piede sinistro, dominante. Prenderemo un altro difensore centrale, forse anche due. Dodò? Aspettatelo, vi farà divertire. A destra stiamo prendendo un calciatore forte, ma non sarà van der Wiel”.
CENTROCAMPO – “Su Bradley c’è un discorso ben avviato. Non è una operazione di marketing. E’ pragmatico, sicuro, sa voler vincere le partite. Qualora l’operazione andasse in porto ne sarei orgoglioso. Su Tachtsidis devo dire che è stata una richiesta dell’allenatore. Zeman mi ha detto: ‘Io prendo questo ragazzo e lo trasformo in un campione’. Ha piede, forza e una piccola lentezza che il mister vuole trasformare in velocità”.
ATTACCO – Destro? Forte calciatore. Il giocatore è del Siena, c’è una diatriba col Genoa. La Roma è vigile, se potremo intervenire lo faremo”.
Su alcuni dei calciatori in esubero, e sull’eventuale riscatto di Kjaer, Sabatini è stato categorico: “Borriello e Pizarro? Sono calciatori della Roma. Qui hanno fatto cose importanti. Ci sarà una scelta dell’allenatore e da parte nostra. Mi aspetto responsabilità da parte dei calciatori. Ci confronteremo con loro. Kjaer bocciato? Su Simon ho deciso io. Non perché è modesto, ha dovuto sopportare una sfortuna cosmica. Gli errori che ha fatto si sono rivelati una tragedia nella Roma”.
