Kostas Tsimkas è diventato un nuovo giocatore della Roma nelle ultime ore di mercato. Il greco arriva in prestito secco dal Liverpool, con lo stipendio che sarà completamente coperto dai giallorossi. Il terzino ha rilasciato la sua prima intervista ai canali del Club. Le sue parole:
“Grazie, sono felice di essere qui. Gina dall’inizio quando ho visto che un grande club come la Roma mi voleva, sono stato molto felice. Questo può essere un nuovo capitolo per me e la mia famiglia, per cui sono contentissimo di essere qui. E non vedo l’ora di iniziare”.
“Ho parlato un paio di volte in video con il direttore sportivo, che mi ha spiegato quanto sia speciale giocare per questo club. Da parte mia, ringrazio molto il presidente, che ha reso possibile il mio arrivo qui. È grazie a lui se sono qui ora, ma ringrazio anche tutti coloro che hanno avuto un ruolo nella trattativa e mi hanno permesso di arrivare qui. Quando un club come questo ti chiama non devi pensarci molto, tutti hanno cercato di convincermi a venire qui, ma io stesso conoscevo l’importanza di questo club, il grande numero di tifosi di tifosi che ha e sono molto entusiasta di indossare questa maglia”.
“Ricordo che due anni fa abbiamo affrontato l’Atalanta, quando l’allenava Gasperini e mi ha entusiasmato molto vedere come gestiva la squadra, in particolare all’andata, quando abbiamo perso 3-0 a Liverpool. Penso sia stata la sconfitta più pesante ad Anfield nelle competizioni europee; per cui posso dire che da sempre mi piace come gioca Gasperini e ho subito pensato che il suo modo di giocare sia adatto a me, perché mi piace spingermi in avanti, crossare e cercare di segnare. Penso che sia un allenatore speciale e ho sempre avuto il desiderio di venire qui per farmi allenare da lui, imparare da lui e giocare per lui”.
“Ovviamente ho seguito la Serie A, guardo sempre qualche partita. Penso sia il campionato con più derby, per cui sono entusiasta di iniziare a giocare e ad aiutare la squadra a dare il massimo. Ovviamente, come ho detto, guardo molte partite e in Serie A ci sono molti ottimi giocatori in ogni squadra, per cui penso che sia un campionato molto competitivo. Seguo sempre questo campionato e mi piace molto”.
“Si, ho un buonissimo rapporto con Torosidis, abbiamo anche giocato insieme all’Olympiakos, per cui siamo amici da tempo. Ora lavora per la nazionale greca, per cui ci sentiamo spesso. Pensando alla tua domanda, è stato una delle persone che più mi hanno spinto a venire qui. Credo che mi abbia chiamato 15-20 volte negli ultimi cinque giorni e mi ha ripetuto che la Roma è il club ideale per me, il più adatto a me, che lui conosce tutti qui alla Roma nel caso abbia bisogno di aiuto. Mi sento già a casa, come aveva previsto Torosidis, e se mi sento così e anche grazie a lui. Lo ringrazio motlo, siamo versanti buoni amici, quasi come fratelli e questo rapporto dura da 8-9 anni, da quando giocavamo nell’Olympiakos. Simo davvero felice di averlo in nazionale, mi ha sempre aiutato ed è una persona che mi piace molto”.
Stessa cosa con Manolas…
“Sono molto amico anche di Kostas. Ho giocato con lui in nazionale e ho trascorso le vacanze da lui”.
Lasci una piazza molto passionale, come quella di Liverpool, e arrivi in una che ha un calore incredibile, forse unico al mondo, come quella di Roma: quanto è importante per te la passione dei tifosi?
“Io penso sia molto importante. Come hai detto ho giocato nel Liverpool, e lì i tifosi sono incredibili. Uno dei motivi principali per cui ho scelto di venire qui sono proprio i tifosi, perché quando si gioca nel nostro stadio sono sempre lì a spingerci. Per me è la cosa più importante, perché abbiamo bisogno del loro supporto quando il risultato non è dei migliori e quando siamo in difficoltà. Ciò che conta di più per un calciatore è avere tifosi come loro. che ti spingono a dare il massimo e a essere costante in ogni partita. Sono molto contento, spero che il giorno che giocherò nel nostro stadio arrivi presto, per festeggiare insieme”.
Come ti immagini vivere qui?
“Ho solo visto immagini di Roma o sentito podcast su quanto sia bella. Non sono mai stato in vacanza qui, soltanto una volta da ragazzo con la nazionale ma ho visto solo l’aeroporto. Sono molto felice di essere qui e spero di avere il tempo per visitare tutto. Mi piace tutto di questa città, anche la storia e la tradizione”.
Un messaggio per i tifosi?
“Forza Roma!”.