Corriere della Sera (G. Piacentini) – All’inizio della prossima settimana Tiago Pinto spingerà sull’acceleratore per chiudere la doppia trattativa col Psg e col West Ham per Renato Sanches e Gianluca Scamacca. L’obiettivo è metterli a disposizione di José Mourinho almeno due settimane prima dell’inizio della stagione, il 20 agosto all’Olimpico contro la Salernitana.

Il centrocampista portoghese è sempre più fuori dal progetto tecnico di Luis Enrique, che non gli ha concesso nemmeno un minuto anche nel match giocato ieri contro i giapponesi di Cerezo Osaka in cui hanno trovato spazio le seconde linee.

Sanches è stato l’unico che è rimasto a guardare, ed ormai si è convinto che al Paris Saint-Germain non c’è futuro per lui: per questo nelle ultime ore ha aperto alla Roma, che è la squadra che lo ha cercato con maggiore insistenza.

Trovata una disponibilità di massima del calciatore, la società giallorossa e il Psg si aggiorneranno nei prossimi giorni, quando i francesi rientreranno dal Giappone: c’è da limare ancora la differenza economica e sulla formula. Tiago Pinto è pronto ad offrire 2 milioni per il prestito oneroso e 12 per il riscatto legato alle presenze, mentre il Psg (che dovrebbe pagare anche una parte dell’ingaggio) valuta il calciatore, che ha il contratto in scadenza nel 2026, circa 20 milioni.

Ci sarà da lavorare ma i buoni rapporti tra le due proprietà – lo scorso anno per sbloccare la situazione dell’olandese Wijnaldum intervenne direttamente Dan Friedkin – lasciano pensare che si arriverà alla fumata bianca. In settimana Pinto volerà a Londra per incontrare il West Ham e chiudere anche per Scamacca.

Nelle prime amichevoli Mourinho – che ieri non ha voluto rispondere a chi gli chiedeva della conferma della squalifica per 4 turni da parte della Uefa – ha avuto a disposizione il solo Belotti come centravanti.

Il “Gallo” è l’unico rimasto in campo per 90 minuti contro il Braga ed è impensabile cominciare la stagione senza almeno un altro numero 9 e per questo in settimana ci sarà l’affondo decisivo per l’attaccante cresciuto nel settore giovanile giallorosso.