La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Meno di 48 ore, anche se poi la scelta è stata fatta da un po’. Paulo Dybala ha deciso con il cuore, scegliendo ancora una volta la Roma. A prescindere, anche senza l’atteso rinnovo, che comunque arriverà ma probabilmente più in là. Tra meno di 48 ore (alla mezzanotte del 30 luglio) scade invece la clausola da 12 milioni di euro con cui chi avrebbe voluto lo avrebbe potuto anche prendere. Dybala, però, alle tante telefonate arrivate non ha mai dato peso. Perché a Roma sta benissimo e qui vuole confrontarsi ancora per il suo futuro.

Certo, dopo la prima stagione c’era la convinzione che la Roma potesse offrirgli un contratto nuovo. Cosa che quasi sicuramente succederà, ma a questo punto a mercato concluso, da settembre in poi. Nel frattempo Paulo resta con il vecchio accordo, quello siglato nel 2022, che lo scorso anno lo ha visto guadagnare complessivamente 6 milioni di euro (3,8 di parte fissa, il resto tramite bonus individuali e di squadra).

Quel contratto prevede che la parte fissa vada a salire di stagione in stagione. E quest’anno crescerà da 3,8 a 5 (e il prossimo ancora di più, quasi fino a 6), a cui aggiungere ancora i bonus che, in caso le cose vadano come un po’ tutti sperano a Trigoria, lo potrebbero portare a guadagnare anche più dei 6 milioni incassati lo scorso anno. Resta la clausola ovviamente, con un tormentone che potrebbe riprendere dal primo gennaio. Ecco perché la Roma prima di quella data vuole arrivare a un accordo nuovo, per eliminare la “tagliola” della clausola e blindareil suo miglior giocatore prima che possa arrivare a un anno dalla scadenza naturale dell’attuale contratto (2025, con opzione fino al 2026).

Dybala in questi giorni si sta allenando molto bene, dopo due anni a singhiozzo per la prima volta finalmente può lavorare bene fin dal via. “Continuiamo con la preparazione”, ha scritto ieri su Instagram, postando tre foto in cui è al lavoro nell’Estadio Municipal di Albufeira. Dove questa sera prenderà parte alla seconda amichevole portoghese della Roma, contro la Estrela Amadora (ore 21, diretta Sky), neopromossa nella Primera Liga.

Nel frattempo nell’ultimo mese al suo entourage sono arrivate telefonate da ChelseaInter e Arabia Saudita. Dove però Dybala non vuole andare, per i petroldollari ci sarà eventualmente tempo più avanti. Per ora Paulo vuole restare in un campionato vero, performante, anche per non perdere contatto con la nazionale campione del mondo, l’Argentina, con cui punta a giocare la prossima Coppa America negli Usa, a partire dal 20 giugno 2024.

Intanto, però, Dybala è sempre più la stella polare della Roma. Si è preso sotto braccio Bove nel suo percorso di crescita, ha un feeling particolare con Matic, cerca di essere da collante in ogni frangente e in ogni situazione di gruppo. A iniziare ovviamente dal campo. Con il Latina, a Trigoria, ha segnato una doppietta (tra cui il secondo con un pallonetto da antologia), mentre con lo Sporting Braga appena entrato ha sfiorato due volte la rete.

In questi giorni portoghesi ci hanno parlato sia Mourinho sia Tiago Pinto, per rassicurarlo sulla competitività futura della squadra e sulle ambizioni del club. Lui continua a sentire Alvaro Morata praticamente ogni giorno ma, anche se il suo amico del cuore quasi sicuramente non sbarcherà in giallorosso, la Joya ha deciso di andare avanti con la Roma. A prescindere da tutto. Anche in attesa del nuovo contratto.