Corriere della Sera (G. Piacentini) – La prova generale è andata bene. Nell’ultima uscita prima dell’esordio in campionato, a Tirana, la Roma ha superato 2-1 il Partizani con gol di El Shaarawy e Belotti. Il Faraone è sembrato ispirato nel ruolo di vice Dybala – che sarà squalificato in campionato – segnando il gol del vantaggio con un bel pallonetto e servendo al Gallo l’assist per il raddoppio.

Mourinho ha mandato in campo nel primo tempo la formazione anti-Salernitana, con la sola eccezione di Pagano, autore del lancio per il gol di El Shaarawy, al posto di Cristante, unico centrocampista centrale a disposizione dopo l’addio di Matic. Per il resto in difesa, oltre alle certezze Mancini e Smalling, ha preferito Llorente N’Dicka, con Spinazzola a sinistra e Kristensen a destra. In mezzo al campo Bove, che sarà il sostituto dello squalificato Pellegrini, insieme a Pagano Aouar, ancora una volta tra i migliori in campo.

È stata partita vera, con interventi al limite del regolamento da parte della formazione albanese: atteggiamento che non è stato gradito da Mourinho, già preoccupato per la rosa ridotta, che ha chiesto conto alla panchina avversaria e per protesta (e per preservarlo) ha tolto dal campo Aouar lasciando la squadra in dieci nei minuti finali. Lo Special One è già in clima campionato.