Pellegrini capitano da record: ora serve l’ultimo sprint

Il Messaggero (S. Carina) – Non si gioca per caso tre volte una semifinale europea. Figuriamoci segnare in due di queste occasioni. Impresa riuscita ieri a Lorenzo Pellegrini. Il gol al Leicester bissa infatti quello di Manchester su rigore un anno fa. Stavolta però le prospettive sono diverse. Se recuperare il 6-2 dell’Old Trafford era un’impresa ai limiti del paranormale (e tale si è rivelata), l’1-1 del King Power Stadium regala un passe-partout per la finale di Tirana. 

Capitano da record in una stagione che potrebbe diventare indimenticabile. Per Lorenzo, almeno a livello numerico, già lo è. Quello a Schmeichel è il tredicesimo sigillo, il quinto in Conference League, considerando i preliminari contro il Trabzonspor. Record personale già superato a Bodo, blindato ieri a Leicester. 

E non finisce qui.  Non tanto in campionato dove la corsa al quinto posto è ancora aperta. Quanto in coppa. perché è inutile girarci intorno: l’occasione è quantomai ghiotta. Lo sa Pellegrini, ne è consapevole Mourinho che dopo la batosta al Polo Nord di fine ottobre, ha iniziato a schierare quasi sempre la formazione titolare. Con Lorenzo sempre protagonista.

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