Home Blog Pagina 1857

Florenzi: doppia missione nella sfida del cuore

0
EMPOLI, ITALY - DECEMBER 22: Alessandro Florenzi of AC Milan scores a goal during the Serie A match between Empoli FC and AC Milan at Stadio Carlo Castellani on December 22, 2021 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

TuttoSport (S. Carina e S. Lanzo) – L’incrocio di giovedì in campionato contro la Roma è già un crocevia per il Milan. E se per l’attuale tecnico giallorosso Mourinho è una sorte di derby, si può dire che non sarà una serata banale nemmeno per Alessandro Florenzi. Romano, romanista e per anni erede designato per la fascia di capitano, prima della rottura. Che non è stata indolore, anzi. 

Un addio lento, consumato in silenzio, preceduto da due trasferimenti in prestito (Valencia e Psg) ai quali non ha mai fatto spazio un real tentativo di riconciliazione. Nell’ultima estate sia la società che il calciatore non hanno fatto nulla per ricucire lo strappo e per provare ad andare avanti insieme. Non è partito per l’Algarve, nonostante la telefonata di Mourinho, in cui il tecnico non aveva mancato di manifestargli la propria stima: l’esterno aveva ormai deciso di continuare ad allenarsi a Trigoria con gli esuberi.

Nel contesto di incertezza, è arrivato il Milan e adesso Florenzi è diventato sempre più importante nel contesto tattico rossonero, approfittando anche dello spazio creatosi a causa dell’infortunio del titolare Calabria. Quest’ultimo torna a disposizione per la prima sfida dell’anno, ma Florenzi resta il candidato numero uno per occupare la fascia destra. 

Contagi, obbligo vaccinale, capienze: una vigilia agitata

0
ROME, ITALY - DECEMBER 13: A general view of the Stadio Olimpico before the Serie A match between AS Roma and Spezia Calcio at Stadio Olimpico on December 13, 2021 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

La Gazzetta dello Sport (V. Piccioni) – Ce n’è abbastanza per dichiarare come minimo agitato il debutto 2022 della serie A previsto per giovedì. Ieri la lista di chi sarà costretto a rimanere a casa si è allungata con le positività di Ciprian Tatarusanu e Daniel Fuzato, proprio i due portieri di riserva di Milan e Roma. Intanto, il governo Draghi, pure diviso fra diversi approcci sul contrasto all’impennata dei contagi, è ormai vicino ad approvare (domani la riunione del consiglio dei ministri) l’obbligo di super green pass per tutti per i 23 milioni di persone che lavorano in Italia.

In quel caso, non ci saranno deroghe per i calciatori professionisti. I no vax sarebbero poco meno di una trentina in serie A. Causa aumento dei casi, il nuovo limite del 50 per cento obbliga le società ad annullare i biglietti acquistati dopo il raggiungimento della soglia massima. In vista della sfida di giovedì, il problema riguarda il settore ospiti destinato ai tifosi della Roma.

Il Milan contatterà le 800-900 persone interessate dall’annullo e procederà ai rimborsi in 15-30 giorni. Prima dell’approvazione del decreto di Natale, la Roma aveva venduto i biglietti in base al limite del 75 per cento. Inevitabile procedere ad alcuni tagli. Il club giallorosso ha deciso: priorità agli abbonati e fra questi a chi ha acquistato prima degli altri; tutela del tifoso che ha comprato il biglietto e che sarà rimborsato. La restituzione costerà circa un milione e mezzo di euro.

Ibra in gruppo: con la Roma ci sarà. A sinistra ballottaggio tra Leao e Rebic

0
UDINE, ITALY - DECEMBER 11: Zlatan Ibrahimovic of AC Milan ge during the Serie A match between Udinese Calcio and AC Milan at Dacia Arena on December 11, 2021 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

La Gazzetta dello Sport – Continua la rincorsa di Ibrahimovic, Rebic e Leao verso la ripresa del campionato, prevista per giovedì a San Siro contro la Roma (ore 18:39). Anche ieri i tre attaccanti si sono allenati in gruppo, con una piccola differenza: Rebic e Leao hanno svolto insieme ai compagni la prima parte, per poi staccarsi durante la fase di tattica e dedicarsi al potenziamento atletico personalizzato, Ibra invece ha completato l’intera sessione con il resto della squadra.

Possibili segnali di quello che succederà dopodomani in campo, con lo svedese titolare al centro dell’attacco e uno tra Leao e Rebic alle sue spalle sulla sinistra (Saelemaekers e Brahim Diaz completeranno il trio di trequartisti).

In difesa a destra Calabria è completamente recuperato ma dovrebbe toccare a Florenzi partire dal primo minuto, con Hernandez a sinistra e la coppia TomoriRomagnoli al centro. In mediana, senza Kessie e Bennacer in Coppa d’Africa, c’è da scegliere il partner di Tonali: Pioli è orientato a puntare su Bakayoko.

 

Primavera, rinviate le partite con Cagliari e Juventus

0

Corriere della Sera (M. Calabresi) – Non è Primavera. Visti i numerosi casi di Covid all’interno dei vari gruppi squadra, la Lega Serie A ha deciso di rinviare in blocco la quindicesima giornata di campionato, che si sarebbe dovuta disputare il prossimo weekend. Salta quindi il big match tra Cagliari (seconda in classifica con 25 punti in 14 partite) e Roma (prima con 33 punti in 13 partite), inizialmente programmato per sabato 8.

Per la squadra di De Rossi si tratta del secondo stop consecutivo dopo che anche la partita contro il Genoa (quinto con 21 punti) del 22 dicembre era stata spostata per le diverse positività riscontrate nel gruppo squadra giallorosso.  Non si giocherà neppure il quarto di finale di Coppa Italia contro a Juventus, che era in calendario per mercoledì 12 gennaio a Vinovo.

Anche Fuzato positivo, ora sono tre i casi

0
Soccer, friendly match , AS Roma v Raja Club Casablanca Daniel Fuzato of AS Roma during the Friendly Match between AS Roma v Raja Club Casablanca at Olimpico stadium in Rome, Italy, August 14, 2021. Imago-imagesEmmefoto Copyright: xImago-imagesEmmefotox

Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – Diventano tre i giocatori della Roma positivi al test anti Covid. Dopo Borja Mayoral e un altro mai ufficializzato, è risultato positivo anche Fuzato, con un giorno di ritardo rispetto ai compagni perché è rientrato da una vacanza negli Stati Uniti.

Giovedì a San Siro il secondo portiere sarà il giovane Boer. Il brasiliano, che sta bene ed è in isolamento, lo ha annunciato su Instagram: “Ciao a tutti, purtroppo mi hanno comunicato di essere positivo al Covid. Sto bene e non ho nessun sintomo, sono isolato a casa e sto seguendo tutti i protocolli. Non vedo l’ora di poter tornare insieme alla squadra, ci vediamo presto!”.

Tamponamento all’Eur, Abraham senza problemi

0
ROME, ITALY - NOVEMBER 25: Tammy Abraham of AS Roma looks on during the warm up prior to the UEFA Europa Conference League group C match between AS Roma and Zorya Lugansk at Stadio Olimpico on November 25, 2021 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Testa al campo, ma occhi sempre sulla strada. Piccolo imprevisto ieri per Tammy Abraham, una mattina cominciata non proprio nel migliore dei modi ma senza conseguenza. Il centravanti inglese ha infatti tamponato un’utilitaria guidata da una signora: il giocatore si trovava nei pressi del centro commerciale del quartiere Eur, a pochi metri dalla sua abitazione.

Abraham è immediatamente sceso dall’auto per sincerarsi delle condizioni della donna, illesa, e per verificare i danni dei due veicoli, oltre ovviamente  a spiegare la dinamica dell’incidente. Nessun problema tra le parti, dopo la contestazione amichevole (non è stato necessario l’intervento della municipale) il giocatore si è recato a Trigoria per prendere parte all’allenamento in vista del match del 6 gennaio contro il Milan.

Kamara torna in pole: il prezzo è giusto. Grillitsch e Ndombelé le alternative

0
MARSEILLE, FRANCE - OCTOBER 27: Boubacar Kamara of Olympique de Marseille runs with the ball during the UEFA Champions League Group C stage match between Olympique de Marseille and Manchester City at Stade Velodrome on October 27, 2020 in Marseille, France. Football Stadiums around Europe remain empty due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in fixtures being played behind closed doors. (Photo by Alex Caparros/Getty Images)

Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – In una sessione di mercato complicata per tutti, in particolar modo per la Roma, che non potrà fare grandi investimenti se non quelli proveniente dalle risorse da eventuali cessioni, Kamara è uno dei rinforzi più facilmente raggiungibili per il centrocampo.

Va in scadenza a giugno come Grillitsch, ma la Roma ha conto aperto con il Marsiglia, dove giocano Under e Pau Lopez, che saranno riscattati dal club francese. Sampaoli ha dato il via libera alla sua cessione, ma il centrocampista ha tante offerte, non solo quella della Roma.

Ndombele, che è stato offerto dal suo entourage perché non trova spazio con Conte, guadagna troppo (dieci milioni di ingaggio all’anno), ma resta un obiettivo sullo sfondo. Il francese è stato allenato per un anno e mezzo da Mourinho. Il suo cartellino ha costi proibitivi, considerato che nel 2019 è stato pagato 62 milioni più 10 di bonus. L’unica ipotesi percorribile, anche in questo caso, sarebbe quella del prestito per sei mesi con il diritto di riscatto.

Anche Grillitsch può essere abbordabile, considerato che andrà a scadenza a fine stagione con l’Hoffenheim. Il costo del suo cartellino a gennaio, come per Kamara, si aggira tra i quattro e i cinque milioni.

Roma, doppio colpo: sprint Kamara e Maitland-Niles per un ritorno da Special One

0
LONDON, ENGLAND - NOVEMBER 07: Ainsley Maitland-Niles of Arsenal in action during the Premier League match between Arsenal and Watford at Emirates Stadium on November 07, 2021 in London, England. (Photo by Richard Heathcote/Getty Images)

La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Sul mercato la vera difficoltà per Pinto c’è stata e c’è nelle cessioni. Perché i vari Santon, Fazio, Reynolds e Diawara non hanno file di estimatori, anche se per il terzino americano si stanno muovendo Bruges e Anderlecht. Il centrocampista però serve, e se lo scambio alla pari Villar e Vecino non convince i giallorossi per ora, si sono riallacciati i rapporti col Marsiglia, che in estate trasformerà il prestito di Under e Pau Lopez in acquisti.

Morale: i francesi sborseranno 20,5 milioni, ma una (piccola) parte potrebbe essere abbonata se Kamara – in scadenza di contratto a giugno – si trasferisse subito a Trigoria. L’alternativa è sempre Grillitsch dell’Hoffenheim, anche lui in scadenza a giugno, mentre Ndombelé del Tottenham, che ha avuto rapporti non facili con Mou, non gradirebbe ritrovarlo.  

Intanto si prova a chiudere per Maitland-Niles dell’Arsenal. Gli inglesi sono disponibili al prestito con diritto di riscatto, ma per far scattare l’obbligo vogliono poche presenze e una cifra finale di 15 milioni, mentre la Roma vorrebbe il contrario per le presenze e una somma non superiore ai 10 milioni per averlo. Insomma, è un lavoro ai fianchi, sapendo per giunta – Xhaka insegna – che l’Arsenal è un osso duro. Nel domino giallorosso, poi, MaitlandNiles consentirebbe la cessione in prestito di Calafiori al Cagliari, in attesa del ritorno di Spinazzola. E chissà che non sia proprio lui, il vero “colpo” invernale.

L’Olimpico non può diventare il “Paolo Rossi”

0

Il Tempo (F. Cicciarelli) – Non esiste essere contrari a Pablito”. Gianni Infantino entra a gamba tesa nel dibattito sull’intitolazione dello Stadio Olimpico di Roma alla memoria di Paolo Rossi. “Tutti gli italiani, e mi ci metto anche io – ha sottolineato il presidente della Fifa ai microfoni di Rai Radio 1 – come italiano all’estero, dobbiamo sostenere questa idea e questo progetto, nessuno ha avuto un impatto così positivo come Rossi su tutta una generazione di italiani, ha dimostrato che l’impossibile può diventare possibile”.

Eppure l’ordine del giorno votato alla Camera lo scorso 30 dicembre, su proposta del deputato Pierantonio Zanettin di Forza Italia, rischia di trasformare l’omaggio al campione in polemica. L’ipotesi, infatti, non scalda gli animi nella Capitale, poiché Pablito ha scritto pagine indelebili del calcio italiano ma al tempo stesso non ha legato la sua storia sportiva alla Città Eterna, non avendo mai vestito la maglia di squadre romane.

Al punto che sono arrivate le prime prese di posizione della politica locale. “Ho trovato abbastanza surreale – ha spiegato in una nota Enzo Foschi, vicesegretario del Pd Lazio – il metodo usato per scegliere l’intitolazione dello Stadio Olimpico. Roma, nemmeno considerata e ascoltata, trattata come fosse una città coloniale e non la Capitale d’Italia. Nel merito la proposta di intitolare lo stadio a un grande e importante calciatore, per quanto prestigioso, cancella e mette in secondo piano la storia di tanti altri campioni e campionesse di tante diverse discipline sportive che nei decenni, in questo stadio, hanno gareggiato. Perciò il nome più giusto per lo stadio è stadio Olimpico”.

Roma, ora il Covid fa paura

0
Jose Mourinho coach of AS Roma during the Serie A football match between AS Roma and Udinese calcio at Olimpico stadium in Rome Italy, September 23th, 2021. Photo Andrea Staccioli / Insidefoto andreaxstaccioli

Il Tempo (E. Zotti) –  Fiato sospeso a Trigoria in vista del big match di dopodomani a San Siro con il Milan. A preoccupare José Mourinho questa volta non è l’infermeria – l’unico infortunato è Spinazzola – ma il prossimo ciclo di tamponi a cui verrà sottoposto il gruppo squadra.

Ai primi due casi di positività al Covid riscontrati nei giorni scorsi – uno è Borja Mayoral – si è aggiunto anche Daniel Fuzato, che da ieri si trova in isolamento domiciliare: sale dunque a tre il numero dei positivi tra i giocatori.

La speranza al Fulvio Bernardini è quella di non incappare in altre brutte sorprese a poche ore dalla gara con i rossoneri. Se non dovessero esserci ulteriori defezioni a Milano lo Special One potrà comunque schierare l’undici titolare, con Mkhitaryan che dovrebbe lasciare spazio a Pellegrini dal 1′.

Nel frattempo proseguono i tentativi sul mercato per cercare di consegnare il prima possibile a Mourinho un paio di elementi in grado di equilibrare la rosa. Dopo aver raggiunto l’intesa con MaitlandNiles però Tiago Pinto non ha ancora trovato un accordo con l’Arsenal, che per lasciar partire il giocatore chiede quindici milioni per un prestito con obbligo di riscatto che scatterebbe dopo poche presenze. La Roma invece punta a spendere massimo 10 milioni e preferirebbe inserire un semplice diritto di riscatto. A centrocampo invece la strada per arrivare a Kamara si fa sempre più impervia.

In attesa di un occasione abbordabile, il general manager giallorosso sta provando a piazzare alcuni colpi in uscita: Villar piace all’Inter ma la Roma non sembra interessata ad uno scambio di giocatori mentre la convocazione di Diawara in Coppa d’Africa rende più complicata la sua partenza. Valigie pronte anche per Reynolds e Borja Mayoral, il prestito di Calafiori al Cagliari invece è stato messo in standby in attesa di capire quando tornerà Spinazzola.

 

No Vax, giallo Smalling. Trigoria: c’è la privacy ma è bufera sui social

0
ROME, ITALY - DECEMBER 13: Chris Smalling of AS Roma in action during the warm up before the Serie A match between AS Roma and Spezia Calcio at Stadio Olimpico on December 13, 2021 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

La Repubblica (L. d’Albergo) – Mourinho e i dirigenti della Roma attendono le decisioni del governo sull’obbligo vaccinale. Incrociano le dita, ormai stremati da un pressing fin qui infruttuoso. Capita infatti che a Trigoria, oltre a tre positivi conclamati, ci sia un No Vax. Un calciatore ormai finito al centro di una tempesta social.

Il club cerca di proteggerlo. Il tecnico portoghese ha provato in ogni modo a convincerlo, a fargli abbandonare le proprie convinzioni. Lo ha invitato a più riprese a inocularsi il siero che permetterebbe a tutto il club di tirare un sospiro di sollievo e smettere di seguire le evoluzioni del dibattito politico sulle misure anti-contagio. Fatto sta che l’atleta in questione fino ad ora ha rispedito al mittente ogni proposta.

Un bel problema. Già, perché il No Vax è un titolarissimo, dunque una pedina fondamentale considerata la rosa non ampissima a disposizione del tecnico portoghese. E, se a palazzo Chigi alla fine dovessero scegliere la linea dura e imporre lo stop agli sportivi non vaccinati, la Roma si ritroverebbe con un buco da coprire al più presto. Forse già nel tradizionalmente complicato mercato di gennaio. Impossibile ottenere conferme sull’identità del calciatore. Questione di privacy, si fa notare da giorni dalla società.

Come detto, però, nella capitale che vive di pallone 24 ore su 24 c’è già chi ha emesso la propria sentenza. In attesa della ripresa del calcio giocato, i tifosi romanisti si sono dati subito alla caccia del No Vax. Nel mirino, senza attendere note o versioni ufficiali della Roma, hanno messo Chris Smalling e sua moglie Sam. Altro che riservatezza.

Da tre giorni le pagine Instagram del difensore inglese e della compagna sono un continuo di inviti a vaccinarsi e di insulti. Nei commenti c’è spazio anche per chi sostiene le teorie del complotto contro la campagna vaccinale anti-Covid: “Tieni duro, la libertà va difesa prima di ogni cosa“. La maggior parte degli interventi, tra una bestemmia e l’altra, è però Pro Vax: “Ao, daje. Fatte er vaccino che sennò stamo in mezzo a una strada dietro“. Peggio va alla compagna, che a quanto pare è in qualche modo ritenuta colpevole della situazione dal popolo social. I commenti si fanno minacciosi: “Fai vaccina’ tuo marito, sinnò te e lui sparite da Roma“.

I fan più inviperiti rivangano nel passato della coppia. “Ci mancava er vegano No Vax che vede gli ufo“, sintetizza un tifoso ricordando la dieta scelta dagli Smalling e l’episodio di quest’estate. In vacanza in Giamaica, a inizio giugno Sam aveva raccontato su Instagram di aver visto un oggetto volare sopra la sua testa e quella del marito per un’ora: “Giuro che non eravamo sotto l’effetto di funghetti magici o cose del genere“. Ora è il momento della gogna 2.0, innescata anche dai post della compagna del difensore sui vaccini che Instagram bolla come “parzialmente falsi”. La Roma guarda alle decisioni del governo Draghi, Mou prova a convincere il suo No Vax, il club ne protegge la privacy. Ma sui social ormai è bufera.

Le grane di Mou: tre positivi e lo stallo Maitland-Niles

0
GENOA, ITALY - NOVEMBER 21: José Mourinho head coach of Roma looks on before the Serie A match between Genoa CFC and AS Roma at Stadio Luigi Ferraris on November 21, 2021 in Genoa, Italy. (Photo by Getty Images)

La Repubblica (A. Di Carlo) – E siamo a tre: dopo Borja Mayoral e un altro calciatore giallorosso (che ha voluto mantenere l’anonimato), ora anche Fuzato, il secondo portiere. Sono così tre i casi Covid che la Roma ha registrato di ritorno dalle vacanze natalizie.

Dubai per lo spagnolo, New York per il brasiliano: in isolamento e asintomatici, per loro niente Milan-Roma. Ma oltre ai positivi, c’è la grana no-vax a Trigoria: un titolarissimo di Mourinho manca all’appello degli atleti vaccinati che, tra appena sei giorni, potranno svolgere l’attività agonistica soltanto se muniti del Super Green Pass.

Il club sta cercando di convincere il ragazzo a cambiare idea, ma il tempo stringe e, dopo la sfida contro la Juventus, la situazione potrebbe prendere una piega diversa, a meno di difficili deroghe concesse dal Governo.

Sul mercato, lo sguardo di Tiago Pinto rimane vigile e focalizzato sulla Premier League: trova pochi riscontri la pista che porta a Ndombele (per costi e ingaggio) mentre è in una fase di stallo quella con l’Arsenal per l’esterno MaitlandNiles. C’è l’ok del giocatore da diversi giorni, manca invece l’accordo tra i club, fermi tra richiesta e offerta.

In Inghilterra qualcuno mormora che l’Arsenal stia facendo marcia indietro, spaventato dalle partenze per la Coppa d’Africa di Partey e Elneny. Ma le alternative per Tiago Pinto non mancano, alcune vengono proposte da intermediari: come Joao Mario, terzino destro U21 del Porto, gestito dalla stessa agenzia che cura gli interessi di Mourinho.

Lo Special One intanto ha tolto dal mercato Kumbulla e il giovane Felix, mentre difficilmente accoglierà Kamara del Marsiglia: operazione troppo costosa per il mercato di gennaio. Infine, bisognerà attendere ancora qualche giorno per capire il futuro di Riccardo Calafiori: il Cagliari è lì che attende.

Offerto Joao Mario. Ma il cartellino costa 10 milioni

0
FC Porto's Portuguese forward Joao Mario controls the ball during the Portuguese League football match between Rio Ave FC and FC Porto at the Dos Arcos stadium in Vila do Conde on May 15, 2021. (Photo by MIGUEL RIOPA / AFP) (Photo by MIGUEL RIOPA/AFP via Getty Images)

Il Messaggero (S. Carina) – MaitlandNiles rimane il primo obiettivo per la fascia destra. La posizione per ora intransigente dell’Arsenal (che dà l’ok alla formula del prestito ma pretende un obbligo di riscatto a 15 milioni) rischia tuttavia di tramutare la trattativa in uno Xhaka-bis.

Per questo motivo Pinto sta prendendo in esame delle alternative. Nei giorni, oltre a valutare Touré dell’Eintracht, l’agente Mendes ha proposto Joao Mario del Porto. Classe 2000, ambidestro, ha un costo ancora contenuto (10-12 milioni).

Il club lusitano non chiude ad una partenza anche se il sostituto del ragazzo (fermo ora per un problema muscolare alla coscia sinistra), Manafa, si è lesionato il tendine rotuleo.

Roma-Juventus, caos biglietti: ora bisogna ricomprarli

0

Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Biglietti da ricomprare per circa 20mila tifosi che erano convinti di avere in mano il lasciapassare per RomaJuventus di domenica 9 gennaio. È uno degli effetti della pandemia, di sicuro non il più grave ma comunque significativo perché “il calcio è la più importante delle cose meno importanti” (copyright: Arrigo Sacchi).

La AS Roma ha reso note le modalità di riacquisto dei biglietti per la sfida contro la Juventus, dopo la riduzione della capienza degli stadi dal 75% al 50%. I tagliandi già venduti, infatti, erano già quasi 10mila oltre il nuovo limite. “I biglietti acquistati per la gara RomaJuventus saranno annullati e rimborsati“. Il rimborso su carta di credito, Paypal o conto bancario) sarà eseguito entro 30 giorni o visibile nell’estratto conto di febbraio.

La procedura non riguarderà gli abbonati ma tutti gli altri tifosi: “Dalle 16 di mercoledì 5 gennaio e fino alle 12 di venerdì 7 le sole persone che avevano precedentemente effettuato l’acquisto di un biglietto per questa gara potranno acquistare un nuovo titolo”.
I possessori di tessere per i settori già che vanno oltre il 50% della capienza (Curva Sud, Sud Laterale e Distinti Sud) saranno ricollocati in Curva Nord e distinti Nord, con la possibilità anche di acquistare – con una differenza di prezzo – un ingresso per un altro settore più caro.

Potranno acquistare un nuovo titolo solo le persone che ne avevano già comprato uno. “Per esercitare il diritto di prevendita, solo online su asroma.com, sarà sufficiente effettuare il login inserendo il codice d’acquisto e la data di nascita del titolare del primo biglietto precedentemente acquistato. Ogni tifoso potrà acquistare fino a un massimo di 4 biglietti per singola transazione”.

Non si poteva fare altrimenti, ma la nuova disposizione ha comunque già creato polemiche, sia tra chi teme di non riuscire a comprare un nuovo biglietto e vedere la partita all’Olimpico sia tra chi non vuole cambiare settore. saranno “ricollocati” gli ultimi abbonati in ordine cronologico, quelli che hanno sottoscritto la tessera dopo il raggiungimento del 50% di capienza (circa 4.400 tifosi rispetto ai 21.700 totali).

Ancelotti: “Mi sarebbe piaciuto allenare Totti. Con Mourinho la Roma è in buone mani”

0

Il Messaggero (S. Boldrini) – Carlo Ancelotti ha rilasciato un’intervista al Messaggero. Tra i vari argomenti, Bimbo ha parlato anche della Roma e di Mourinho. Di seguito le dichiarazioni dell’ex capitano giallorosso, attualmente sulla panchina del Real Madrid per la seconda volta.

Da giocatore, Ancelotti ha indossato la maglia della Roma per otto stagioni. Più volte nel passato si è detto e scritto: Carlo è destinato a guidare la Roma. Non è mai successo.

Solo una volta c’è stata una mezza possibilità, un colloquio con Franco Baldini. Tanto tempo fa. Peccato, mi sarebbe piaciuto allenare Francesco Totti.

Oggi c’è José Mourinho.
Grande personaggio, grande allenatore, uomo schietto. Mou mi piace. La Roma è in buone mani.

Mourinho, Milano è centrale

0
ROME, ITALY - NOVEMBER 28: Jose Mourinho, Head Coach of AS Roma looks on prior to the Serie A match between AS Roma and Torino FC at Stadio Olimpico on November 28, 2021 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Il Messaggero (A. Angeloni) –  Dodici anni fa, il primo ritorno a San Siro. Da nemico. Giovedì, il bis, sempre a San Siro e sempre da nemico. C’era il Milan all’epoca e c’è sempre il Milan stavolta come avversario. La differenza è nella sostanza: Mourinho nel 2010 – dopo l’esperienza da trionfatore all’Inter – fece visita ai rossoneri da tecnico del Real Madrid ed era una partita di Champions, stavolta ci torna da allenatore della Roma, che ambisce a un posto nella coppa più importante.

Il Meazza è stato il suo luogo del cuore, la sua casa ai tempi dell’Inter special, che ha portato fino al triplete e di sfide con il Milan ne ha vissute, e pure di eccitanti. Dal suo addio al nerazzurro, quello stadio lo ha frequentato davvero poco, le strade si sono separate nettamente: Milano è sempre stata lontana dopo le notti dei festeggiamenti per il triplete. Mai lì, ad esempio, ha giocato contro la sua Inter: la prima volta che ha incontrato la squadra nerazzurra è stato poco più di un mese fa ma all’Olimpico. A San Siro c’è stato una volta con l’Inter in campo, da ospite, spettatore gradito in tribuna: era il 20 febbraio del 2016, durante una sfida tra i nerazzurri e la Sampdoria.

Quella sera, tanti applausi per lo Special, dal suo popolo commosso e felice di rivederlo a San Siro, anche se solo come spettatore. Quella notte di Champions, 3 novembre del 2010, quando ha affrontato il Milan di Max Allegri, si è preso invece una bella dose di fischi, insulti ed è stato più volte disturbato durante il match da uno dei fastidiosissimi laser verdi. Ovvio, Mou per i rossoneri era il diavolo. José se ne era appena andato, il triplete era fresco fresco per i tifosi dell’Inter ed evidentemente lo era anche per quelli del Milan. 

Contro il Milan, lo Special ha perso solo due volte in Italia: la prima, nel derby d’esordio, e l’ultima da allenatore della Roma, all’Olimpico lo scorso ottobre. In totale, otto partite, con quattro vittorie un pareggio e tre sconfitte (una con il Porto, nella finale di Supercoppa europea, nell’agosto del 2003). Stavolta Mou affronta un Milan che vuole lo scudetto, mentre la sua Roma arranca e insegue un posto in Champions, per il momento lontano sei punti.

Mou ha recuperato Pellegrini, ma deve far fonte a tre positività accertate, sperando che non ne escano altre da qui fino al giorno della partita: l’ultimo in lista, oltre a Mayoral e un altro attaccante che vuole restare anonimo, c’è Fuzato. Si va verso la conferma del 3-5-2-, con il quale Mou ha chiuso l’anno. La formazione anti-Milan, ad oggi appare scontata, con Smalling, Mancini e Ibanez in difesa, Karsdorp e Viña sulle fasce, Pellegrini, Cristante e Veretout a centrocampo, Zaniolo e Abraham davanti.

Resterebbe fuori Mkhitaryan, spesso impiegato come mezz’ala nell’ultimo periodo. L’armeno si gioca un posto con Veretout oppure è un’opzione in attacco, come alternativa a Zaniolo. Arbitro della sfida della Befana, sarà Chiffi, al Var ci sarà Aureliano, quello che fece arrabbiare Mou a Venezia.

Mercato, Sampdoria su Villar per sostituire Adrien Silva

0
The Roma player Gonzalo Villar during the friendly match AS Roma-Debrecen at the Benito Stirpe Stadium in Frosinone. Frosinone Italy, July 25th, 2021 Rome Italy - ZUMAm169 0126997149st Copyright: xMassimoxInsabatox

La Sampdoria è alla ricerca di un sostituto di Adrien Silva, che oggi ha rescisso il suo contratto con i blucerchiati. Secondo quanto riporta Gianluca Di Marzio a Sky Sport, tra i nomi sondati dalla società ligure c’è anche quello di Gonzalo Villar. Lo spagnolo, finito ai margini del progetto, sarebbe pronto ad una nuova avventura per ritrovare la titolarità. Oltre a lui sondati anche i profili di Baselli e Rincon.

Mercato, ultimatum all’Arsenal per Maitland-Niles

0
LONDON, ENGLAND - NOVEMBER 07: Ainsley Maitland-Niles of Arsenal in action during the Premier League match between Arsenal and Watford at Emirates Stadium on November 07, 2021 in London, England. (Photo by Richard Heathcote/Getty Images)

La Roma ha trovato un accordo con Maitland-Niles, ma manca ancora quello con l’Arsenal per chiudere definitivamente l’operazione. Per questo i giallorossi avrebbero dato ai Gunners un ultimatum di 72 ore dopo l’offerta presentata ieri, un prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro. Lo riporta Gianluca Di Marzio a Sky Sport.

Ghana, Felix non convocato per la Coppa d’Africa

0
GENOA, ITALY - NOVEMBER 21: Felix Afena of Roma celebrates after the Serie A match between Genoa CFC and AS Roma at Stadio Luigi Ferraris on November 21, 2021 in Genoa, Italy. (Photo by Getty Images)

Il Ghana ha diramato la lista definitiva dei 28 calciatori convocati per la Coppa d’Africa. Tra i giocatori scelti dal c.t. Milovan Rejevac non figura il giovane gioiello della Roma Felix Afena Gyan, che sarà quindi regolarmente a disposizione di mister Mourinho per il campionato.

Milan-Roma, annullati i biglietti per il settore ospiti acquistati dopo il raggiungimento del 50%

0

La Serie A si prepara a tornare in campo dopo la sosta natalizia, dovendo fare i conti con il ritorno della capienza degli stadi al 50%. Per questo motivo il Milan, prossimo avversario della Roma, giovedì 6 gennaio a San Siro (ore 18:30), si è ritrovato costretto ad annullare alcuni biglietti già venduti ai tifosi giallorossi per il settore ospiti del Meazza. Di seguito la comunicazione del club rossonero:

Il Club sottolinea l’importanza di attenersi alle nuove disposizioni in materia di salute e sicurezza, rivolgendo un messaggio di servizio agli acquirenti dei biglietti del settore ospiti (Terzo Verde) che aveva superato la soglia del 50% prima delle nuove disposizioni governative.

Sarà un San Siro nel rispetto delle nuove direttive relative all’emergenza sanitaria in corso, quello che si appresta ad accogliere il ritorno in campo del Milan dopo la sosta natalizia nella gara in programma il 6 gennaio alle 18.30 contro la Roma: a tre giorni dal fischio d’inizio si va verso il sold out, che testimonia la voglia di ritrovare la squadra di Mister Pioli.

La tutela della salute e della sicurezza delle persone è una priorità inderogabile per il Club: AC Milan ricorda pertanto a tutti i tifosi di attenersi scrupolosamente alle nuove disposizioni, come il Super green pass e l’utilizzo della mascherina FFP2 , diventata obbligatoria con il penultimo Decreto Legislativo. 

Con l’obiettivo di attenersi alle nuove regole e alla luce dell’ultima riunione di Lega Serie A tenutasi quest’oggi, il Club informa che si è reso necessario annullare parte dei biglietti acquistati nel Settore Ospiti riservato ai tifosi dell’AS Roma, con riferimento agli ordini completati online dopo il raggiungimento della soglia del 50% di biglietti emessi. I clienti interessati dall’annullo del biglietto saranno contattati via email da AC Milan, all’indirizzo indicato in fase di acquisto sul sito acmilan.com o vivaticket.it. Si invita pertanto i tifosi a controllare la propria casella di posta e a seguire le indicazioni riportate nella comunicazione ricevuta. L’ordine sarà rimborsato con riaccredito dell’importo sulla carta di credito utilizzata per il pagamento online, in circa 15-30 giorni, con le tempistiche che variano a seconda del circuito bancario di riferimento.

Per qualsiasi chiarimento riguardo l’annullo dei biglietti è possibile contattare il customer care AC Milan al numero 02.62284545 (attivo tutti i giorni dalle 9 alle 19)“.

acmilan.com