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La Roma in Algarve per la ripartenza

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SEVILLE, SPAIN - OCTOBER 13: Jose Mourinho, Head Coach of AS Roma, looks on prior to kick off of the UEFA Europa League group C match between Real Betis and AS Roma at Estadio Benito Villamarin on October 13, 2022 in Seville, Spain. (Photo by Fran Santiago/Getty Images)

Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – La Roma non si ferma durante la lunga sosta del Mondiale. Alla tournée in Giappone, già fissata da tempo, si potrebbe aggiungere un altro periodo di allenamenti in Algarve, regione a sud del Portogallo, dove la Roma di Mourinho ha già svolto una fase della preparazione precampionato nelle ultime due estati.

In pratica si tratta di un richiamo alla preparazione, verso la fine dei due mesi senza partite ufficiali. A dicembre, in pieno inverno, ci saranno dieci gradi in più rispetto a Roma. Il periodo di allenamento in Portogallo dovrebbe essere fissato tra il 5 e il 15 dicembre, con tre amichevoli da disputare. Si stanno valutando gli aspetti logistici, c’è una partita tra squadre locali in quello stadio che potrebbe essere spostata.

È proprio Mourinho a volere questa fase della preparazione in Portogallo e la prospettiva di tornare in Portogallo non dispiace nemmeno a Tiago Pinto. Sarà quella la fase più importante del periodo di sosta mondiale, perché la tournée in Giappone è molto di rappresentanza e legata ai rapporti con il nuovo sponsor Toyota.

Il buono, il brutto e il giusto. Ma senza badare ai numeri ogni narrazione è fasulla

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GENOA, ITALY - OCTOBER 17: José Mourinho head coach of Roma greets the crowd prior to kick-off in the Serie A match between UC Sampdoria and AS Roma at Stadio Luigi Ferraris on October 17, 2022 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)

La Repubblica (M. Ferretti) – Che cosa significa giocare bene? O al contrario: che cosa significa giocare male? Cosa determina il bello o il brutto? Nel calcio conta far punti. Conta essere, non apparire. Qual è, allora, il parametro che sposta il giudizio da bene a male e/o viceversa: il numero dei gol, le occasioni create, gli errori commessi? Il risultato? Chi può stabilire, però, che non si è “giocato bene” anche a fronte di una sconfitta? Le opinioni valgono poco: conta la classifica. E la classifica, oggi, sentenzia che la Roma “che gioca male” (questo si dice, no?) sta davanti o subito dietro squadre che “giocano bene”, che danno spettacolo.

La Roma di Mourinho per vulgata comune non esprime un “bel calcio”. Eppure sta al quarto posto, a +1 sulla Lazio, + 4 sull’Inter e + 6 sulla Juventus. A meno 1 dal Milan campione d’Italia. I numeri non mentono; fasulla, se mai, è la narrazione che non tiene conto dei numeri. Sarebbe da folli affermare che la Roma è una squadra senza difetti, ma sarebbe ancor più clamoroso negare l’evidenza dei suoi pregi.

Chi sostiene che “giocare bene” aiuta a vincere, come prima cosa dovrebbe rispondere all’interrogativo di cui sopra: cosa significa giocare bene? La Roma contro l’Atalanta ha giocato una partita di altissima qualità, mettendo in mostra “bel gioco” e tirando 21 volte verso la porta avversaria. Risultato? Sconfitta.

Poi ha disputato una partita “senza giocare bene” a Milano, ha tirato due volte verso la porta dell’Inter e si è portata a casa tre punti. Quindi? In entrambi i casi sono stati determinanti i giocatori, non il gioco. Ci sono squadre che se vincono di misura vengono etichettate come furbe, ciniche, spietate; se la Roma vince con un gol di scarto (in campionato è già accaduto 6 volte in 10 partite) parte il classico: “Eh però segna poco e andando avanti così…“. Quando c’è di mezzo Mourinho, chissà perché, è un continuo processo alle intenzioni del destino. Boh.

Spal, De Rossi: “Dispiace aver perso. Avrò tempo per tornare a Roma su una panchina o sull’altra”

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FLORENCE, ITALY - MARCH 22: Assistant coach Daniele De Rossi of Italy smiles during a Italy training session at Centro Tecnico Federale di Coverciano on March 22, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Daniele De Rossi, allenatore della Spal, è stato intervistato da Mediaset dopo la partita persa per 1-0 contro il Genoa. Queste le sue parole in particolare sulla Roma:

Dispiaciuto per il mancato incrocio con la Roma?

Mi dispiace aver perso, abbiamo degli obiettivi chiarissimi a partire da sabato. Dobbiamo tirare fuori la testa, avrò tempo per tornare a Roma su una panchina o sull’altra.

Coppa Italia, Genoa-Spal 1-0. Non ci sarà De Rossi contro la Roma: agli ottavi arriva il Grifone

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FLORENCE, ITALY - JULY 07: Assistant coach Italy Daniele De Rossi looks on during an Italy training session at Centro Tecnico Federale di Coverciano on July 07, 2021 in Florence, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Non riesce l’impresa alla Spal di Daniele De Rossi. Ai sedicesimi di finale vince il Genoa di Blessin che si conquista una partita agli ottavi contro la Roma. Decide Gudmunsson su calcio di rigore nel primo tempo. Salta così un possibile rientro dell’ex numero 16 giallorosso nella Capitale.

I Friedkin preparano una nuova operazione per rifinanziare il debito

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Soccer: Italian Serie A ,As Roma v FC Crotone Ryan e Dan Friedkin president of Roma during the Italian Serie A soccer match As Roma v FC Crotone in the Olympic stadium in Rome, Italy, 09 May 2021. Imago ImagesEmmefoto Copyright: xImagoxImagesEmmefotox

La Roma è al lavoro per ripagare il bond da 275 milioni di euro emesso nel 2019 e per rifinanziare il proprio debito. Come riporta il sito Calcio e Finanza il club giallorosso è intenzionato a ripagare in anticipo gli investitori istituzionali che avevano aderito all’offerta, rispetto alla scadenza prevista per il 2024. Il rimborso del bond sarà comunque subordinato all’accesso a fondi sufficienti ottenuti da una nuova operazione di finanziamento del debito. L’accordo entrerà in vigore il 27 ottobre, mentre il riscatto e conseguente pagamento agli investitori è previsto per il 26 ottobre. Una parte del riscatto sarà finanziata anche tramite la liquidità disponibile. Il prezzo di rimborso delle obbligazioni comprenderà il 101,28125% dell’importo principale dei titoli da rimborsare, pari a 266.572.250 euro, oltre agli interessi maturati e non pagati e importi aggiuntivi, se presenti, dal 30 giugno 2022 alla data del rimborso (esclusa però la data stessa) pari a 4.383.925 euro.

Giudice sportivo: 5000 euro di multa alla Roma per i cori contro la Sampdoria e 1500 euro a Pellegrini per proteste

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Italy: Serie a football match Salernitana vs ASroma Supporters as Roma during Serie A football match between Salernitana and AS Roma at the Arechi Stadium, Salerno , Italy, on 29 August 2021 ABPH8651 Copyright: xAntonioxBalascox

Si è conclusa ieri la decima giornata del campionato. La Lega Serie A ha comunicato le decisioni del giudice sportivo. Multa di 5000 euro alla Roma per dei cori beceri da parte dei tifosi giallorossi nei confronti dei sostenitori della Sampdoria. Sanzione ed ammenda (1500 euro) per Lorenzo Pellegrini per proteste verso il direttore di gara. Seconda ammonizione per Ibanez e Zaniolo, prima per Salvatori Foti. Nessun calciatore squalificato per la sfida di domenica contro il Napoli.

Bruscolotti: “Speriamo che Mourinho non parcheggi il pullman davanti alla porta contro il Napoli”

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AS Roma's Portuguese coach Jose Mourinho gestures during the Italian Serie A football match between AS Roma and Lecce at the Olympic stadium in Rome on October 9, 2022. (Photo by Vincenzo PINTO / AFP) (Photo by VINCENZO PINTO/AFP via Getty Images)

Ai microfoni di Radio Punto Nuovo, l’ex capitano del Napoli Giuseppe Bruscolotti ha parlato della sfida di domenica alle 20:45 allo Stadio Olimpico: “Roma-Napoli sarà sempre una partita di un certo fascino. All’Olimpico è sempre stato uno spettacolo, anche sugli spalti. Prima c’era il gemellaggio, che purtroppo è finito per il gesto di un mio compagno… Parlando di calcio, sarà una gara particolare tra due grandissimi allenatori“.

Su Mourinho.
Mourinho è bravo nell’attirare tutta l’attenzione su di sé e nell’alleviare la tensione dei suoi ragazzi. Speriamo solo che Mourinho non parcheggi ancora una volta il pullman davanti alla porta

Moratti: “Mourinho si trova in una squadra dove non può chiedere qualsiasi calciatore”

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La vittoria contro la Sampdoria ha riportato la Roma al quarto posto in Serie A. Di lui è tornato a parlare anche Massimo Moratti che lo ha avuto all’Inter tra il 2008 e il 2010 vincendo lo storico Triplete. L’ex patron nerazzurro ha detto la sua sul cambiamento dello Special One soprattutto sul mercato: “Mourinho si trova in una squadra dove non può chiedere qualsiasi calciatore. La Roma deve stare attenta ai bilanci. Ha saputo adattarsi molto bene alla situazione romana, però come esperienza calcistica credo sia piacevole per lui”.

Mercato, il Manchester United è interessato a Tammy Abraham

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SEVILLE, SPAIN - OCTOBER 13: Tammy Abraham of AS Roma looks on during the UEFA Europa League group C match between Real Betis and AS Roma at Estadio Benito Villamarin on October 13, 2022 in Seville, Spain. (Photo by Fran Santiago/Getty Images)

Tammy Abraham non sta attraversando un buon momento ma le voci di mercato intorno a lui non si placano. Secondo quanto riferito dal giornalista inglese Simon Phillips al sito Givemesport il Manchester United sta pensando di acquistare l’ex Chelsea nella prossima estate. Ten Hag è a caccia di un centravanti. Martial non convince dal punto di vista fisico e Cristiano Ronaldo lascerà i Red Devils dopo le numerosi voci degli ultimi mesi. La Roma valuta Abraham circa 80 milioni di euro e non è intenzionata, per ora, a privarsi dell’inglese.

Wenninger: “Abbiamo la possibilità di qualificarci ai quarti di Champions e vogliamo farlo”

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MUNICH, GERMANY - MARCH 22: Carina Wenninger of FC Bayern Muenchen in action during the UEFA Women's Champions League quarter Final First Leg match between Bayern München and Paris Saint-Germain at Allianz Arena on March 22, 2022 in Munich, Germany. (Photo by Christian Kaspar-Bartke/Getty Images)

A due giorni dall’esordio in Women’s Champions League, Carina Wenninger ha parlato al podcast “Their Pitch”. Di seguito le dichiarazioni del difensore della Roma Femminile.

Come ti trovi con il capitano Elisa Bartoli? 
Lei è molto carina. E mi piace molto giocare accanto a lei. Per me è fantastico stare alla Roma. Veramente, questo succede molto in questo momento in cui sto imparando l’italiano ed Elisa non parla molto l’inglese, ma penso che ci sia il giusto feeling, la giusta connessione tra noi. Abbiamo la stessa mentalità, la stessa leadership, la stessa età. Proviamo a motivare il team e penso che posso imparare molto da lei. È molto interessante vedere come fa le cose con esperienza e ammiro questa cosa. In molte sfaccettature il modo di fare italiano è diverso dalla mia mentalità austro-germanica, ma amo averla accanto a me sul terreno di gioco”.

Il Bayern Monaco.
Sono andata molto giovane a giocare a Monaco, perché era l’unico modo di essere una professionista, visto che in Austria non era possibile. Quello tedesco è un campionato di alto livello, soprattutto dal punto di vista atletico. Se dovessi fare un paragone con il campionato italiano direi che la Serie A è molto molto tattica, con allenatori giovani che praticano la difesa a 3 che per me è un grande cambiamento dal punto di vista tattico. Il campionato tedesco dal punto di vista atletico è simile a quello inglese e quello svedese”.

Com’è stato per te passare da un top team europeo a una squadra come la Roma che si è qualificata per la prima volta alla fase a gironi di Champions League?
Per me è bellissimo (essere alla Roma, ndr). Veramente, sono arrivata qui e specialmente in Champions League ho visto nella faccia della gente, delle calciatrici e delle persone dello staff la felicità e l’orgoglio di quanto raggiunto in un breve lasso di tempo come 5 anni. Un qualcosa di impressionante e che mi è piaciuto molto. Al Bayern Monaco raggiungere la fase a gironi era una cosa considerata normale, probabilmente l’obiettivo era quello di raggiungere i quarti di finale. Il passaggio alla Roma per me è interessante perché può farmi migliorare come persona e come calciatrice in una maniera diversa, rispetto all’esperienza degli anni precedenti”.

Perché hai scelto la Roma?
Per molte ragioni, la prima è che mi piace l’Italia. Mi piace la positività della gente, da austriaca ero solita andare al mare in vacanza in Italia, poi mi sono detta a me stessa di non essere più giovane e avevo voglia di provare un’esperienza differente dal punto di vista linguistico e culturale, volevo qualcosa che mi facesse abbandonare la mia comfort zone. La Roma non era l’unico club con cui il mio agente era in contatto, ma avevo una giusta sensazione a riguardo, poi per la città. Non volevo fare un passo indietro e la Roma era una buona squadra che giocava in Champions League”.

Cosa c’è di speciale in questa squadra? 
La gente romana in generale vive il calcio in maniera molto passionale e questa è una cosa molto bella. Un’altra cosa che mi ha colpito è lo staff che è molto, molto preparato”.

Mitrovic rivela: “Sono stato vicino alla Roma, ho un debole per i tifosi”

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LONDON, ENGLAND - OCTOBER 15: Aleksandar Mitrovic of Fulham controls the ball during the Premier League match between Fulham FC and AFC Bournemouth at Craven Cottage on October 15, 2022 in London, England. (Photo by Ryan Pierse/Getty Images)

Aleksandar Mitrovic, attaccante del Fulham ha rilasciato una intervista a la Gazzetta.it. Il serbo ha rivelato di essere stato ad un passo dall’indossare la maglia giallorossa, Queste le sue parole: “Seguo spesso la Serie A, in Italia ci sono tanti serbi. Io, in passato, ho sfiorato la Roma… In Inghilterra mi trovo benissimo, ma mai dire mai per il futuro. Oltre che per i giallorossi, ho un debole per il Napoli e per i tifosi azzurri”.

Helsinki-Roma, amore infinito dei tifosi: esaurito il settore ospiti

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SEVILLE, SPAIN - OCTOBER 13: A general view as fans of AS Roma gather on the inside of the stadium prior to kick off of the UEFA Europa League group C match between Real Betis and AS Roma at Estadio Benito Villamarin on October 13, 2022 in Seville, Spain. (Photo by Fran Santiago/Getty Images)

Dopo il match di domenica contro il Napoli, la Roma affronterà l’Helsinki per la quinta giornata di Europa League. Per l’occasione i tifosi giallorossi non faranno mancare la loro presenza, come sempre del resto. La squadra finlandese ha rilasciato un comunicato con il quale si rende noto il sold out del settore ospiti concesso ai romanisti. Questa la dicitura:

 

“La Roma ha acquistato tutti i biglietti a disposizione, ovvero 537 biglietti, e a differenza delle precedenti partite casalinghe di Europa League, questa volta non verrà rilasciato alcun biglietto dalle prenotazioni della Uefa”.

De Rossi si gioca la Roma

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FLORENCE, ITALY - JULY 07: Assistant coach Italy Daniele De Rossi looks on during an Italy training session at Centro Tecnico Federale di Coverciano on July 07, 2021 in Florence, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Corriere dello Sport (M. Boccucci) – Può sembrare un fastidio andare a Marassi per la Coppa Italia contro il Genoa, di fronte alla classifica pericolosa che la Spal deve migliorare dopo il pareggio all’esordio e pensando alla prossima doppia sfida al Mazza contro Cosenza e Sudtirol per la risalita in una durissima Serie B.

Eppure Daniele De Rossi ha una prospettiva intrigante, personale è vero ma anche per tutto l’ambiente spallino: affrontare la Roma agli ottavi di finale. “Non si va a fare una scampagnata – dice il tecnico – e non so se faremo turnover. Voglio dare spazio a tutti i giocatori a disposizione. Il modulo dipenderà anche da chi avrò a disposizione perché non dobbiamo rischiare nessuno. Sabato abbiamo un’altra partita”

Qualcosa gli torna in mente, data 17 dicembre 2002: “La Coppa Italia mi fa ripensare a Roma-Triestina, se vogliamo parlare di un esordio. Una delle mie prime partite ufficiali, era una stagione in cui pensavo poter fare qualche presenza. Sapevo che l’intenzione di Capello era quella di far giocare quelli che avevano avuto meno spazio e invece andai in panchina anche lì, poi entrai ed ero carichissimo. Segnai il primo della serie dei rigori, finì 5-2 per noi e il giorno dopo dal tecnico ho ricevuto con grande soddisfazione tanti complimenti anche davanti ai vecchi. Sono passati quasi vent’anni e me lo ricordo ancora“.

La prospettiva di poter andare all’Olimpico non fa perdere a De Rossi la dimensione del momento: “Ci aspettano a Marassi per giocare col Genoa. Non stiamo certo progettando di vincere la Coppa Italia, sicuramente se dovessimo passare il turno programmeremo la partita di Roma per andare a vincerla“.

Mourinho: “Noi poco considerati. Vinciamo con anima e cuore”

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AS Roma's Portuguese coach Jose Mourinho gestures during the UEFA Europa League Group C football match between AS Roma and Real Betis at the Olympic stadium in Rome on October 6, 2022. (Photo by FILIPPO MONTEFORTE / AFP) (Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Il Messaggero (G. Lengua) – José Mourinho è il dodicesimo uomo in campo: prende appunti per gran parte del primo tempo e anticipa di nuovo il Var sul tocco di mano di Ferrari. È completamente immerso in Samp-Roma e si è trovato davanti il suo amico Stankovic a cui ha dato un bacio in testa nel pre-partita.

I tre ottenuti, che garantiscono il quarto posto in solitaria, forse per lui valgono anche di più: “Abbiamo dimostrato di avere anima e cuore, nonostante siamo scesi in campo giovedì e abbiamo tanti infortunati. È stata una partita di grande intelligenza. Si dà poco credito a noi, ma con tutti i problemi che abbiamo vogliamo fare il miglior campionato possibile. Non guardo la classifica perché ci sono squadre dietro di noi che dovrebbero finire davanti per potere, rosa e investimenti”.

Tiago Pinto, invece, ha risposto al ds della Lazio Igli Tare secondo cui la Conference League è un torneo dei perdenti e società come Inter, Roma e Juve tecnicamente fallite: “Non merita nessuna replica“.

Svolta Olimpico: oggi vertice tra Sport e Salute e la Roma

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ROME, ITALY - OCTOBER 09: A general view of the inside of the stadium prior to kick off of the Serie A match between AS Roma and US Lecce at Stadio Olimpico on October 09, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

La Gazzetta dello Sport (S. Cieri) – Olimpico, si riparte. Dopo le accuse di Sarri arriva il disgelo, grazie al vertice svoltosi ieri a Formello tra una delegazione di Sport e Salute, la società che gestisce lo stadio romano, e i vertici della Lazio. Ma arriva soprattutto la svolta che in tempi brevi dovrebbe risolvere tutti i problemi legati alle condizioni del manto erboso dell’Olimpico.

Sport e Salute farà infatti svolgere lavori di rifacimento parziale del terreno di gioco già a partire dai prossimi giorni. Ed altri ne saranno fatti durante la sosta per i Mondiali. Anziché rispondere ed innescare un meccanismo di botte e risposte polemiche, a Sport e Salute hanno preferito agire e organizzare subito un incontro per risolvere il problema.

La road map è sta tracciata e la novità importante è che sui lavori da fare ci sarà un continuo raccordo tra Sport e Salute, Roma e Lazio. Con il club giallorosso ci sarà un incontro questa mattina a Trigoria, nel corso del quale saranno illustrate le prossime attività.

I primi interventi saranno effettuati già in questi giorni. Anche perché – finalmente – c’è una settimana libera per il prato dell’Olimpico. La prossima partita sarà Roma Napoli di domenica. Si tratterà di interventi-tampone perché non c’è tempo per farne di strutturali. Quelli saranno effettuati a metà novembre quando il campionato si fermerà per i Mondiali.

 

Roma, Mourinho a sorpresa: con Spalletti gioca per il titolo

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NAPLES, ITALY - APRIL 18: Jose Mourinho, Manager of AS Roma, with Luciano Spalletti, Manager of Napoli, prior to kick off of the Serie A match between SSC Napoli and AS Roma at Stadio Diego Armando Maradona on April 18, 2022 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

larepubblica.it (M. Pinci) – Sorpresa: ora Mourinho ha la carta per portarsi a un punto dalla vetta. In un mese esatto, la Roma ha trasformato la rassegnazione in ambizione. Un mese nero. Un mese d’oro. Un mese in cui ha perso Dybala, ossia il suo uomo più importante, e dovuto rinunciare a poter vincere il girone di Europa League. Ma ora la Roma è quarta e vincendo contro la Samp ha lanciato un’Opa sui primissimi posti.

Quasi un all-in sul campionato: in estate, quando parlava con Dybala per convincerlo a scegliere la Roma, il guru di Setubal gli aveva detto che la squadra poteva vincere l’Europa League e la Coppa Italia. “Il resto vedremo”. Proprio ora che ha perso Paulo, il calendario offre alla squadra la chance di sfidare le primissime e provare a vivere una stagione diversa.

Il termometro delle ambizioni passa per un amico diventato nemico. Sarà Luciano Spalletti a dover dire quali siano davvero le quotazioni di José Mourinho alla Borsa della Serie A. Gli ultimi due allenatori ad aver vinto con la Roma, in un incrocio che adesso ha un sapore particolare: quello della sfida scudetto. Una specie di palla break per tornare in una partita che sembrava aver tagliato fuori la squadra il 18 settembre, quando aveva perso con l’Atalanta.

Esattamente un mese fa. La ripresa? tre vittorie tutte con la formula magica di Mourinho: un gol di vantaggio e difesa. Così, con un solo gol di scarto, ha vinto 6 volte su 7 in campionato, le ultime con Inter, Lecce e Samp. Chi pensa che sia un caso, evidentemente sbaglia: José ama il corpo a corpo, per poi vincere sfruttando l’episodio favorevole. E spesso ci riesce.

Graziani: “Sogno ancora il rigore contro il Liverpool”

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Ciccio Graziani ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. L’ex attaccante della Roma, tra i tanti temi toccati, ha parlato anche del rigore fatale nella finale di Coppa dei Campioni 1984 contro il Liverpool.

Lisci sotto porta ne ha collezionati? 

Lisci veri e propri no, certo ho sbagliato qualche pallone a quattro metri dalla rete.

O da undici, come il rigore spedito sulla traversa in Roma-Liverpool del 1984. 

Me lo sogno ancora la notte.

Mourinho: “Bisognava soffrire di meno, ma è una vittoria che vale oro”

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AS Roma's Portuguese coach Jose Mourinho gestures during the Italian Serie A football match between AS Roma and Lecce at the Olympic stadium in Rome on October 9, 2022. (Photo by Vincenzo PINTO / AFP) (Photo by VINCENZO PINTO/AFP via Getty Images)

Corriere della Sera (G. Piacentini) – La Roma passa 1-0 a Marassi contro la Sampdoria e si porta, da sola, al quarto posto in classifica, a -4 dal Napoli che i giallorossi affronteranno domenica sera all’Olimpico. È bastato un calcio di rigore di Lorenzo Pellegrini, al primo gol in campionato, il secondo in stagione dopo quello segnato contro l’Hjk Helsinki, nel giorno della sua duecentesima partita in serie A.

Soddisfatto Mourinho. “Vittoria importantissima, penso che abbiamo meritato, sono molto felice. Sono sicuro che la Sampdoria, che ha un allenatore che per me è un fratello piccolo, si salverà e il prossimo anno torneremo a giocarci contro. A Stankovic mando un abbraccio speciale“.

Per la Roma 3 punti fondamentali.Era importantissimo vincere, abbiamo messo anima e organizzazione, siamo stati intelligenti, poi qualcuno la penserà diversamente. Si dirà che l’Inter è stata battuta perché è scarsa, però poi ha battuto il Barcellona. Abbiamo perso contro Atalanta e hanno detto che l’Atalanta è cinica. È dura dare credito a chi lavora in questa squadra, ma con tutti i problemi che abbiamo, facciamo il miglior campionato possibile“.

Roma quarto potere: basta Pellegrini, tre punti pesanti col minimo sforzo

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GENOA, ITALY - OCTOBER 17: Lorenzo Pellegrini of Roma is seen in action during the Serie A match between UC Sampdoria and AS Roma at Stadio Luigi Ferraris on October 17, 2022 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)

La Gazzetta dello Sport (G.B. Olivero) – Come si dice corto muso in portoghese? Non si arrabbi José Mourinho, non siamo tra coloro che sviliscono il valore di una vittoria solo perché si poteva giocare meglio (e questo è sicuro) o perché si sarebbe dovuto chiudere la partita (e anche l’allenatore sarà d’accordo).

In una stagione complicata e compressa come questa, il risultato conta ben più del modo in cui viene ottenuto: per il bel calcio ci sarà tempo, forse, ma adesso le priorità sono altre. Il successo della Roma a Marassi contro una Sampdoria impresentabile è importante per la classifica e anche perché è un’altra tacca sul cinturone di una squadra che sta crescendo in fiducia e convinzione infilando una vittoria dietro l’altra.

La Roma adesso è quarta e domenica ospita il Napoli con l’ambizione di giocarsi la grande sfida con le sue armi: la solidità, la compattezza, la capacità di individuare il momento in cui colpire e, nel caso, di farselo bastare.

Si sa che Mourinho preferisce la concretezza allo spettacolo. Ma in questo momento sarebbe folle cambiare copione: la difesa della Roma, guidata da uno straordinario Smalling, concede pochissimo, mentre in avanti l’assenza di Dybala è un problema difficilmente risolvibile che si somma al periodo poco felice di Abraham e alla discontinuità di Zaniolo.
Insomma, la Roma ha l’enorme pregio di fare ciò che serve per ottenere le vittorie. Non è affatto un particolare secondario e il quarto posto in classifica dopo dieci giornate rappresenta un’indicazione chiara: i giallorossi sono pienamente iscritti alla corsa per la Champions.

 

Il piano dello stadio “top secret” solo per i consiglieri

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Il Tempo –  Ancora deve cominciare l’iter procedurale per le approvazioni urbanistiche del piano per la realizzazione dello stadio della Roma a Pietralata e già barcolla più di una certezza. Le parole dell’assessore capitolino all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, ospite del programma «Gli Inascoltabili» in onda su New Sound Level, non sprizzano entusiasmo: “Se è plausibile vedere esordire la Roma nel nuovo stadio già nella stagione 2027-2028 in occasione del Centenario? Ci sono perlomeno venti variabili indipendenti quindi se tutte “vanno in buca” tecnicamente è possibile, statisticamente nel passato non è avvenuto”, ha detto.

Per quanto riguarda l’iter del progetto – il 3 ottobre scorso l’As Roma ha consegnato in Campidoglio lo studio di fattibilità – “la prima cosa fatta dal nostro ufficio – ha spiegato l’assessore – è stata quella di definire un gruppo di lavoro interno a Roma Capitale per poter analizzare lo studio di fattibilità, inviare a tutti gli enti esterni i vari documenti e poi programmare un incontro con la società sportiva per poter mettere intorno ad un tavolo tutti gli enti interessati illustrare il progetto e direi anche rispondere ad eventuali questioni di eventuale interesse delle singole amministrazioni per esprimere un parere.

Tale incontro potrebbe avvenire, secondo l’assessore, “all’inizio di novembre, dopo aver dato un tempo congruo alle amministrazioni per studiare le carte e chiedere eventuali integrazioni documentali”

Peccato però che parte fondamentale dell’amministrazione capitolina non sia ancora venuta in possesso del piano presentato dalla As Roma. Ad accendere la polemica, in Commissione Urbanistica, il vicepresidente Marco Di Stefano: “L’atteggiamento di chi avrebbe il ruolo di raccogliere il maggior consenso trasversale per far ripartire questa città oramai decadente, già da qualche anno, nel settore dello sviluppo urbanistico, è semplicemente inquietante. Alla richiesta del sottoscritto e di altri consiglieri di opposizione, che si ripete da settimane, di avere i documenti del progetto del nuovo stadio della Roma, l’assessore Veloccia ha risposto che, su indicazioni del Segretariato Generale, non può trasmetterli ai membri della Commissione Urbanistica di Roma Capitale, e che se questi ultimi volessero entrarne in possesso, dovrebbero, come qualsiasi cittadino, farne richiesta tramite un’istanza di accesso agli atti. Non possiamo che augurare in bocca al lupo all’assessore Veloccia – conclude Di Stefano – in attesa di capire cosa ci sia di tanto segreto da nascondere in questo progetto, visto che lo stesso è già in mano alla stampa che ne ha dato ampia informazione a tutti i cittadini”.