Mourinho e le confidenze inglesi: “Sono felice e Abraham resta”

Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – Rio Ferdinand gli chiede scusa a distanza di anni, Gullit lo celebra anticipando i temi della finale di Conference League. José Mourinho cerca di smaltire la delusione per la sconfitta di Firenze e prepara l’avvicinamento a Tirana.

Il tecnico nei giorni scorsi è stato intervistato a Trigoria in una paura degli allenamenti dal canale di informazione britannico Football Daily. Il tecnico della Roma ha ha parlato soprattutto del calcio inglese, ma ci sono due riferimenti alla Roma che faranno piacere ai tifosi: il suo amore per il club giallorosso e la volontà di Abraham di restare in questa squadra.

Il centravanti giallorosso è stata una sua scommessa. L’ha vinta: “Non è facile per un giovane andare via dal proprio Paese, dalla propria città e dalla Premier League. Lo ha fatto perché si fida di me. Se Tammy vuole tornare in Inghilterra – non credo che lo voglia ora – ma se vuole, deve solo schioccare le dita. Sono molto felice per lui e sta facendo bene anche con la sua Nazionale. È venuto a Roma e non dico che ha dimostrato che tutti avessero sbagliato, perché tutti sapevano quanto fosse un bravo giocatore. I ragazzi inglesi come Smalling e Tomori hanno capito che c’è vita anche fuori dal campionato inglese e bisogna lasciare da parte le bugie, come quella secondo cui in Italia non si possa migliorare come giocatori“.

Mourinho ripensa all’esonero con il Tottenham e riflette sul fatto che da quella rottura è nato il rapporto d’amore con la Roma: “Sto vivendo un momento di maturità della mia carriera e della mia vita, in cui non ho sensazioni negative, devo solo cercare di accettare le cose così come sono. Non ho rimpianti, né sentimenti negativi, ci sono tante belle persone al Tottenham e auguro loro il meglio. Con la mia carriera e la mia storia è stato strano quello che è successo. Ma alla fine questo mi ha aperto le porte per arrivare alla Roma e ne sono molto felice“.

 

 

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