Il tecnico della Roma Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista della finale di Europa League di domani. Queste le sue parole:

Lei ha detto che la storia non gioca, come si gestisce la pressione?

“In Europa è diventata quasi una cosa normale. È un momento straordinario. È quasi lo stesso che viaggiare in Spagna. Per noi è qualcosa di storico, indimenticabile. Domani saremo lì.”

Qualcuno pensa non è che ci regala un’altra gioia e se ne va?

“Se qualcuno di voi ha qualche domanda simile alla tua deve farla a Mendilibar che ha il contratto in scadenza. Ho parlato con i due capitani loro mi hanno fatto una domanda simile. Io a loro ho risposto in maniera obiettiva. È una cosa tra me e le squadra. Loro lo sanno cosa farò. La mia situazione con l’Inter non avevo ancora firmato, ma era tutto fatto. Al momento zero contatti con altri club, è una situazione diversa. Domani saremo noi, così vogliamo giocare.”

Il Siviglia grande squadra. La Roma ha Mourinho. A Madrid le vogliono bene ancora

“Io voglio tanto bene a Madrid. C’è una situazione unica. Voglio tanto bene al presidente e all’allenatore. Il rapporto è bello. L’allenatore non gioca, lavora tanto prima e durante poco. Ho detto ai miei ragazzi, assistenti, analisti con cui abbiamo lavorato che il nostro lavoro è finito. Siamo lì per aiutare un pochino. La storia la fanno i ragazzi. Madrid parlano bene dicendo che il Siviglia è una grande squadra, ma dico di più hanno due grandi squadre. Blanco è l’unico di Primavera, al di là di quello tutti giocatori esperti, tante opzioni. Quello che dicono i colleghi di Madrid rispetto. Loro non conoscono i miei ragazzi, non conoscono la mia squadra in quanto squadra. Domani saremo lì.”

In una partita come questa pesa l’esperienza di un allenatore o un curriculum di un club?

“Non mi dice che non ci credo. È la verità. Curioso perché coi giocatori che il Siviglia ha stanno vincendo poco. Hanno giocatori di alto livello. Noi abbiamo i ragazzi della Primavera: Zalewski, Bove, Tahirovic giocano meno di Lamela, El Nesyri. Penso che la mia esperienza e di Mendilibar sia la stessa. Stessi capelli bianchi. Loro tengono più finali, più esperienza. Abbiamo due anni di lavoro. 30 partite di Europa in 2 anni.”

Come ti senti nella seconda finale con la Roma? Cosa è differente da Roma e Tottenham?

“A Roma non mi hanno licenziato prima di Tirana. La Roma mi ha dato la possibilità di vincere. Li non ho avuto chance.”

Dybala?
“20-30 minuti ce la farà”