Corriere dello Sport (E. Piergianni) – L’euforia regna sovrana a Leverkusen. La conquista per la prima volta della corona nella Bundesliga è un successo che fa accapponare la pelle anche ai tifosi più incalliti. Tre giorni di baldoria dopo il 5-0 contro il Colonia hanno consacrato il raggiungimento del traguardo nazionale, tagliato già 5 giornate prima della fine del campionato. I festeggiamenti pubblici e privati hanno turbato la concentrazione della squadra. Lo si è visto nel primo tempo contro il West Ham, in cui i nuovi campioni di Germania hanno rischiato ripetutamente di farsi sorprendere dagli inglesi.

“Il nostro lavoro non è ancora finito, nè in Germania nè in Europa“, è stato il richiamo di Xabi Alonso ai suoi uomini. Il suo sogno è il triplete. Dopo le due partite con la Roma (2 e 9 maggio) il 25 maggio c’è anche la finale di Coppa di Germania contro il Kaiserslautem. Oggi il Bayer è atteso a Dortmund da un Borussia assetato di punti nel duello per il quarto posto in Champions con il Lipsia (vittorioso 2-1 ieri a Heidenheim). Anche la minima distrazione può pregiudicare la fantastica striscia di imbattibilità che da 44 partite ufficiali, nelle varie competizioni, illumina la cavalcata della capolista della Bundesliga. Il timore di Xabi Alonso è che i pensieri dei suoi giocatori vengano monopolizzati dalla sfida con la Roma. I media tedeschi vedono bellicosamente l’evento come una vendetta per l’eliminazione patita un anno fa con i giallorossi nella stessa competizione. Nel frattempo hanno lasciato il Bayer giocatori importanti, da Diaby a Demirbay, Amiri e Bakker, Azmoun in prestito proprio alla Roma. Ma sono arrivati Xhaka e Boniface ed è maturato il fenomeno Wirtz.

La Bild soffia sul fuoco sottolineando che “la delusione per la finale mancata di Europa League è stata un gigantesca motivazione per il Bayer fin dal primo giorno della preparazione”. Il capitano Jonathan Tah lo dichiara apertamente: “Sono felice per le partite con la Roma. È una rivincita. Noi tutti ancora ricordiamo come è andata nella scorsa stagione. Sarà una gioia per tutti”. Xabi Alonso, però, è un campione di diplomazia e respinge l’idea della rivincita: “L’energia della Roma è buona, ma nel calcio si ha sempre una seconda chance. Non per una rivincita, bensì per fare di meglio. Per noi questo significa una seconda chance per battere la Roma”. La sua conclusione : “Il risultato di un anno fa ci aiuterà, adesso forse saremo saremo più preparati”.