Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Poteva andare peggio, certo, ma poteva andare anche meglio. Perché Romelu Lukaku è vero che farà di tutto per esserci contro il Bayer Leverkusen, chiaramente nella gara d’andata che si disputerà il 2 maggio all’Olimpico, ma è anche vero che sarà costretto a saltare la partita di domani sera contro il Bologna, i 18 minuti contro l’Udinese e l’altro big match contro il Napoli in programma domenica alle 18 al Maradona. Insomma tre sfide non certo semplici ma fondamentali nella corsa alla qualificazione alla Champions.

Lukaku ieri è stato sottoposto ad accertamenti che hanno confermato una piccola lesione al flessore destro rimediata nell’allungo all’Olimpico sul secondo gol della Roma, quella magia siglata da Dybala. Ecco, nell’accelerazione e poi nell’improvvisa frenata Big Rom ha avvertito il dolore che lo ha costretto al cambio e adesso allo stop di circa dieci giorni. La speranza è che non debba fermarsi di più, quindi saltando la prima delle due gare valide per la semifinale di Europa League. Il centravanti belga già da oggi comincerà le terapie con lo staff medico giallorosso per cercare di accelerare i tempi, ma senza naturalmente rischiare una ricaduta. l’obiettivo è averlo in condizione per il Leverkusen, ma senza forzare troppo perché Lukaku sarà indispensabile anche per il ritorno e per le sfide di campionato contro Juventus e Atalanta.

E allora per De Rossi è un bene aver ritrovato Sardar Azmoun, che manca dal campo da un mese e quindi ha bisogno di ritrovare il miglior ritmo partita, ma soprattutto Tammy Abraham che dopo l’ora giocata col Milan adesso spinge per essere titolare all’Olimpico contro il Bologna. L’attaccante inglese ha bisogno di ritrovare la forma migliore dopo gli otto mesi di stop, ha bisogno di risentire l’entusiasmo dei tifosi per lui e di sentirsi quindi importante. Ma soprattutto ha bisogno di ritrovare il gol che gli manca da un anno. Il 20 aprile l’ultima rete in coppa contro il Feyenoord, il 29 dello stesso mese invece l’ultima in campionato nel pareggio intemo contro il Milan. Tammy scalpita ed è a caccia di gol.