Archiviata la sosta delle Nazionali è il momento di tornare a pensare all campionato. La Roma lunedì alle 18 sarà ospite del Lecce allo Stadio Via del Mare per la 30esima giornata di Serie A. De Rossi non ha svolto la consueta conferenza stampa pre gara, ma ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni del club. Queste le sue parole:

“Abbiamo tanta voglia di ricominciare a giocare, va bene anche saltare una festività a casa pur di tornare a fare ciò che ci piace e avremo un ostacolo molto duro come il Lecce in trasferta. Adesso i punti, soprattutto per le squadre che sono in basso, valgono veramente doppio se non triplo e sarà una partita durissima” .

Che Lecce ti aspetti?
“Una squadra che ha fatto un po’ fatica nelle ultime partite, poi ha vinto a Salerno. Sicuramente saranno agguerriti, poi abbiamo potuto preparare la partita con poco materiale di Gotti a Lecce perché ha fatto solo una gara. Abbiamo preparato due versioni, una un po’ più simile a quella che faceva lui in passato e una molto più simile a quella che ha fatto a Salerno. Abbiamo la doppia opzione, ce la teniamo come dubbio”.

Le insidie dopo la sosta per le nazionali?
“Non ci sono rischi grandi. Tanti giocatori hanno viaggiato, sono tornati, si sono riposati, ma si sono allenati poco. La nazionale è questa, io sono stato parte di questo sia da calciatore che da collaboratore e ho grande rispetto per questi momenti. Sono tornati tutti quanti, ieri abbiamo fatto un allenamento strepitoso. Sono stato felice di vederli così, oggi un po’ di scarico, ma la sensazione è che la squadra si sia già rituffata in quello che è il nostro obiettivo principale”.

Situazione in infermeria e a livello di formazione?
“Abbiamo dei dubbi ancora. Non su Abraham che non può giocare questa partita perché ci sono delle scadenze sul suo rientro e deve completare la terza-quarta settimana di allenamento a regime pieno con la squadra. Dybala lo valutiamo domani. Ha fatto degli allenamenti più intensi da solo, ieri lo ha fatto senza palla, oggi si è allenato con noi, ma era un allenamento blando. Domani capiremo come starà e capire se portarlo o meno. Se giocherà o inizierà dalla panchina”.

Qual è la quota Champions?
“Qualcuno dice 70 perché negli ultimi anni la quarta ha sempre fatto questi punti. Se vediamo la quinta ne ha fatti 64 negli ultimi 2-3 campionati. Fare queste proiezioni serve veramente a poco. Dobbiamo andare a vincere la nostra partita, ce ne saranno tante altre difficili davanti a noi. Se le affrontiamo tutte insieme siamo morti, se le affrontiamo una per volta possiamo vincerle anche tutte. Nessuno pensava che potessimo fare 7 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta sulle mie prime nove partite. Penso che questo ci deve dare un po’ di fiducia in più per affrontare al meglio le prossime partite”.