La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – La voglia di asta, in fondo, non è neppure troppo nascosta. Riguardo alla possibile cessione di Nicolò Zaniolo, infatti, la speranza della Roma – neppure troppo nascosta – è che si possa innescare una sorta di derby londinese fra Tottenham e West Ham – il Borussia Dortmund è più defilato, così come il Nottinham e il Leicester – utile a far lievitare il prezzo, ma la sensazione è che le cose non stiano procedendo verso questa direzione.
La Roma vorrebbe l’obbligo non condizionato, o al massimo che lo sia con una formula molto agevole. Le controparti invece desidererebbero legarlo a minuti, presenze o posizioni in classifica, il che implicherebbe un ambientamento rapido e un impiego certo. Al momento, perciò, il vero scoglio sembra questo.
Il secondo motivo dello stand-by è legato al fatto che Zaniolo preferirebbe il Tottenham di Conte a qualsiasi altra soluzione, pur sapendo che in estate l’allenatore potrebbe cambiare aria e il West Ham, in prospettiva, è destinato solo a lievitare. Comunque i Friedkin non sembrano affatto tipi che si possono prendere per la gola. Si è visto per i casi relativi a Fazio e Santon.