Corriere della Sera (A. Bocci) – L’Inter balla da sola e con 14 punti di vantaggio sul Milan l’unico interrogativo è capire se la seconda stella arriverà nel derby con le conseguenze del caso. Però le ultime 9 giornate di un campionato che i nerazzurri hanno dominato oltre ogni ragionevole dubbio, non sono banali. Scudetto a parte, il resto è in gioco: Milan e Juve si sfidano per il secondo posto che vale soldi, un posto nella Supercoppa allargata e inciderà sul futuro degli allenatori, soprattutto su quello di Pioli che, se riuscirà a difenderlo, avrà fondati motivi per poter restare sulla panchina rossonera che non ha mai tremato tanto quanto in questa stagione. Anche la Juve è arrivata a un momento cruciale: dopo aver inseguito l’Inter e sognato di portarle via lo scudetto, ha ceduto di schianto. I suoi limiti, mascherati grazie a agonismo, resilienza e una difesa di ferro, sono diventati realtà.
La Juve ha mollato sul piano nervoso e vinto una sola delle ultime 8 partite in cui ha racimolato appena 7 punti. Allegri dà la caccia al Milan, ma dovrà guardarsi dal Bologna, la reginetta del ballo che punta all’Oro della Champions. In corsa per il quarto posto, oltre a Thiago Motta che conta sul gioco e l’entusiasmo della città ci sono la Roma, rilanciata da De Rossi e l’Atalanta, l’unica insieme alla Fiorentina in corsa su tre fronti (Europa e Coppa Italia) e attesa da un aprile stressante.