Tare: “Nessun problema dopo l’AZ. Oggi dobbiamo vincere”

Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, ha parlato nel prepartita del derby contro la Roma. Queste le sue parole a Dazn:

Questo derby ha ricompattato la Lazio?

La cosa grave è che sono state dette cose non vere e ingiuste. In una società ci ruoli chiave: presidente, direttore e allenatore. Devono lavorare tutti per lo stesso progetto e così è stato. Non c’è stato nessun problema dopo l’AZ, queste cose fanno male a tutti e alle persone che lavorano per questa società. Ma soprattutto per i tifosi perché vivono una partita del genere e prepararlo così non va bene e volevo sottolinearlo di lavorare tutti per la stessa squadra.

Sotto la nord … Commenta le immagini?

Un gran pezzo di storia di questo club e vederlo passeggiare difronte la sua curva è un’emozione per chiunque lavora in questa società.

Sei soddisfatto della stagione della Lazio se?

Se va in Champions. Siamo usciti da tre competizioni in modo non giusto e a questo punto, ci troviamo a lottare per l’obiettivo principale della stagione. Anche con i risultati di ieri e vincendo la partita di stasera. Per me sarebbe una grande stagione se la Lazio centra il quarto posto.

Hai paura della Juve?

Io la considero seconda in classifica. Poi vedremo da qui alla fine. Per punti fatti è seconda. Noi dovremmo fare il nostro percorso, oggi abbiamo una partita da vincere e non da giocare, perché fondamentale per gli scontri diretti.

La Lazio è assemblata per fare solo una competizione?

Secondo me no, però ci sono tante situazioni che possono essere interpretate male. Vedendo come siamo usciti dall’Europa League, una situazione surreale, tutti a pari punti. L’ultima partita siamo andati da primi del girone e poi con una sconfitta ingiusta siamo andati fuori. Giocando la conference League, che è una competizione europea che ti chiede tante energie e situazioni che vanno gestite nella situazione giusta. Ora non siamo andati avanti, è rimasto quello che è il nostro obiettivo principale, quello per cui, in queste 12-13 partite, tutti quanti, dal presidente al tifoso devono remare tutti dalla stessa parte perché è fondamentale in questa società.

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