Una nuova svolta nel lungo percorso verso la costruzione del nuovo stadio della Roma. Il Tar del Lazio ha respinto l’ennesimo ricorso presentato dai comitati contrari all’opera, questa volta incentrato sulla presenza di un piccolo “boschetto” nell’area di Pietralata destinata al futuro impianto. Una decisione che di fatto sblocca la situazione e consente di procedere con le ultime fasi dell’iter amministrativo.
Come riportato da Il Corriere della Sera, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha espresso grande soddisfazione, definendo quella appena raggiunta “l’ultima tappa” prima della realizzazione dello stadio. “Posso assicurare che sarà uno degli stadi più belli del mondo”, ha dichiarato il primo cittadino, confermando che il progetto definitivo sarà presentato entro la fine del 2025.
Il piano rientra inoltre nella candidatura italiana per gli Europei del 2032, con l’impianto giallorosso inserito tra i 13 stadi del dossier Figc. Per rispettare le tempistiche, è prevista la possibilità di un commissariamento straordinario fino a settembre 2026, utile per snellire le procedure e garantire l’avvio dei lavori entro l’inizio del 2027. Un segnale concreto che, dopo anni di rinvii e incertezze, lo stadio della Roma è sempre più vicino a diventare realtà.