Stadio della Roma. Si pensa ad una parziale riduzione delle cubature delle torri destinate ad uffici

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Una parziale riduzione delle cubature delle torri destinate ad uffici. Questa, a quanto si apprende, la proposta che i rappresentanti della As Roma avrebbero portato oggi in Campidoglio al tavolo di discussione con i rappresentanti di giunta e maggioranza a 5 Stelle sul progetto dello stadio di proprietà della società giallorossa. Nonostante sia trapelato da più parti l’esito positivo della riunione, la seconda sul tema in Campidoglio, “l’accordo finale” richiede ancora tempo. Il M5S in Campidoglio infatti deve ancora trovare una proposta unitaria, ovvero una sintesi tra le diverse posizioni presenti nell’amministrazione. Da un lato infatti la giunta e larga parte del Consiglio sembrano favorevoli al disco verde all’opera, dall’altra l’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini appare favorevole alla costruzione dello stadio ma scettico nei confronti del centro direzionale che dovrebbe sorgere accanto all’arena, tre torri e una centralitá commerciale. La societá giallorossa avrebbe sottolineato che ogni possibile modifica al progetto andrebbe comunque valutata all’interno della conferenza dei servizi in atto tra Regione Lazio e Campidoglio. Le parti si sono accordate per tornare a discutere a breve del progetto.

AGI

Limare le cubature delle Torri adibite ad uffici. Si starebbero avvicinando su questo punto le posizioni del M5S in Campidoglio e dei proponenti del progetto dello stadio della As Roma, ovvero società giallorossa e Eurnova. Stamane si è svolto il secondo incontro tematico a Palazzo Senatorio: “una riunione positiva” secondo entrambi gli interlocutori, ma non definitiva in quanto già ne sono previste delle altre. Oltre alla riduzione delle cubature le altre due direttrici su cui si sta lavorando sono: eliminare sia il ponte precedentemente previsto, sia il prolungamento della metro B, per puntare invece sul potenziamento della Roma-Lido. La Conferenza dei Servizi è l’unico luogo che si ritiene idoneo per fare delle modifiche progettuali senza interferire sull’iter amministrativo già avviato. Il meeting odierno è stato “molto positivo“, hanno fatto sapere anche i pentastellati capitolini. Il passo in avanti nell’interlocuzione tra i due attori della vicenda è evidente ma non ancora conclusivo. Anche, probabilmente, a causa delle diverse sensibilità sul tema presenti in Campidoglio: da un lato l’ala più dialogante espressa dal vicesindaco Frongia, da un altro quella più critica dell’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini.

Ansa

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