Stadio della Roma, Papalia: “La Soprintendente Eichberg? Ha compiuto un atto mafioso, è intollerabile”

Gaetano Papalia, ex proprietario dei terreni di Tor di Valle dove la Roma ha intenzione di costruire il suo nuovo stadio, si è scagliato contro il documento presentato da Margherita Eichbergsoprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Roma. Queste le parole dell’imprenditore sul proprio profilo Facebook:

Dopo che da oltre 2 anni l’Assemblea di Roma Capitale ha dichiarato di pubblico interesse il progetto Tor di Valle, si è ovviamente intensificato il lavoro di managers, ingegneri, architetti, geologi, geometri, commercialisti, avvocati, operatori finanziari, impiegati e consulenti. Trovo normale, ancorché estenuante, il protrarsi fino ad oggi della campagna denigratoria condotta per motivi concorrenziali da altri costruttori romani (in particolare da Caltagirone con i liberi cronisti del suo Messaggero) o per motivi politici ad opera di quanti hanno una loro legittima opinione contraria al progetto Tor di Valle. Ripeto: si tratta di una contrapposizione comprensibile. INTOLLERABILE E’ INVECE L’INIZIATIVA CHE SOLO OGGI LA SOPRINTENDENTE DR.SSA EICHBERG HA ADOTTATO, INCURANTE SIA DELL’IMPEGNO CHE IN QUESTO LUNGO PERIODO DI SUO RITARDO STAVA PROFONDENDO UN ESERCITO DI PERSONE E SIA DEI CAPITALI CONTEMPORANEAMENTE IMPIEGATI. QUESTO COMPIUTO DALLA NUOVA “ALICE DEL MONDO DELLE MERAVIGLIEE’ UN ATTO MAFIOSO!!!“.

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