La Gazzetta dello Sport (A. D’Urso) – Timori e incertezze non sono più in calendario. C’è Mario Hermoso al debutto dal 1′ all’Olimpico. E dalla difesa a tre, marchio di fabbrica di Ivan Juric, riparte la Roma dei guerrieri pronti a tutto. Proprio come lui, nuovo leader designato del reparto. Che ha già le idee molto chiare sul potenziale della squadra. “Questa Roma potrebbe già competere in Champions”, ha spiegato con convinzione l’ex Atletico Madrid, accanto al tecnico croato in conferenza stampa a Trigoria. Dopo un periodo di ambientamento in cui ha dovuto fare i conti col momento critico legato all’esonero di De Rossi, ora lo spagnolo è al top.
“È evidente che sono arrivato qui grazie a Daniele e lo ringrazierò sempre per questo. Ma un altro dei motivi per il quale sono venuto è stato appunto il progetto e questa è una rosa piena di buoni calciatori. Però, dobbiamo acquisire una mentalità di un certo tipo”. Il difensore, a Roma, vuole portare con sé la mentalità vincente della sua ex squadra, l’Atletico Madrid: “Questa rosa ha un grande potenziale, con grandissimi giocatori. Dovremo abituarci a questo e a giocare ogni 2-3 giorni, essere esigenti con noi stessi per poter poi apprezzare una competizione come la Champions, con l’Atletico l’abbiamo fatta spesso e ti rendi conto di quanto speciali siano queste notti. La tifoseria è molto simile, vive queste squadre con grande passione”.
E anche quella di stasera potrebbe rivelarsi una notte magica, anche per Hermoso: “Mi sto adattando a un calcio diverso e un ambiente nuovo, ma tutto procede per il meglio e sto acquisendo la fiducia necessaria per giocare dall’inizio”. Con un vantaggio in più, di sicuro: quello di conoscere come pochi il Bilbao, la squadra che ha più affrontato in carriera (14 volte). “L’Athletic è lineare, coraggioso, ti rende la vita difficile, che lavora bene. Ma il talento dei nostri a centrocampo e in attacco può risolvere la gara”.