Sì, la nuova Roma c’è. Ma ancora non si vede

La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) Sette acquisti per sette partite, otto considerando il ritorno (pagato caro) di Pellegrini, nove aggiungendo l’altro ritorno, quello di Skorupski, e 10 mettendo in conto ancheDi Francesco, da scoprire in fondo anche lui con la rosa al completo. Da stamattina,senza i nazionali, la Roma inizierà a preparare la trasferta di Genova, prima partita di un ciclo che la vedrà giocare praticamente ogni tre giorni tra campionato e Champions per tutto settembre. Un piccolo tour de force, in cui si vedranno all’opera tutti i nuovi acquisti, visto che finora soltanto Kolarov e Defrel sono stati dei punti fermi.

DA SCOPRIRE – Tutti gli altri sono da scoprire, a partire da Karsdorp, atteso in gruppo in questa settimana e poi, forse, convocato per Genova. Contro la Samp sembra difficile immaginarlo in campo, l’olandese è stato operato due mesi fa e non gioca da quasi quattro, la Roma ne ha bisogno ma, come Di Francesco ha detto riferendosi a Schick «i giocatori dicono sempre di essere pronti, ma poi gli ci vuole tempo». Tempo è quello che l’allenatore ha chiesto anche per Moreno: tra bisogno di adattarsi e problemi fisici, nelle prime due giornate non è mai sceso in campo e l’intesa con Manolas è tutta da trovare. Ma Monchi si fida, è stato il primo arrivo con la sua firma ed è convinto che sarà utilissimo in questa stagione. Da quando si vedrà e magari si capirà anche dagli esami che farà al flessore quando tornerà dalla nazionale.

I GIOVANI – Con le rispettive selezioni ci sono anche Under e Pellegrini: il turco ha giocato 7’ contro l’Inter (mettendo in mostra vivacità e personalità), l’italiano è sceso in campo più o meno per lo stesso tempo contro l’Atalanta e Di Francesco aspetta solo l’occasione giusta per dargli più minuti. La concorrenza è fortissima, ma tutti e due sono ambiziosi.

IL COLPO – E poi c’è Schick. Man­cino come Under e Defrel (che ha un ruolo tattico importante per l’allenatore) è il colpo più caro e, ovviamente, quello più atteso. Non è ancora al 100%, gli ci vorrà tempo, sabato però si è allenato da solo per iniziare la rincorsa.Di tutti gli acquisti è quello da cui i tifosi si aspettano di più, anche se a Trigoria tutti invitano a non mettergli pressione. Di certo, non ha questi problemi l’esperto Gonalons: con la Chapecoense non ha impressionato, in campionato non ha ancora debuttato, sulla carta sembra il regista ideale per Di Francesco, ma non sembra ancora perfettamente rodato. Considerando che De Rossi è in Nazionale e che dopo la Samp ci sarà l’Atletico, a Marassi potrebbe avere un’occasione. Dall’inizio o meno, l’allenatore lo deciderà questa settimana.

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