Il Messaggero (A. Mauro) – Bandiera della Juventus, a un passo dalla Roma nell’estate 2011. Claudio Marchisio gioca Roma-Juventus con uno occhio di riguardo per l’ex compagno di nazionale Daniele De Rossi. “Sarà una partita equilibrata. La Juventus avrà il vantaggio di arrivare fresca, mentre la Roma rischia di pagare le fatiche di coppa. De Rossi riesce a tirare sempre fuori il meglio dai suoi ragazzi, Allegri deve ipotecare la Champions: sarà molto tirata. La Juve era partita bene a inizio stagione, il gruppo ci credeva, ma l’Inter si è dimostrato molto più avanti. De Rossi ha dato una nuova linfa incredibile alla Roma in un momento difficile. Con nuovi stimoli e il rilancio di giocatori chiave come Pellegrini. Allenare la squadra del cuore con questi risultati è una grande sfida”.

De Rossi ha già convinto tutti
“Non mi sorprendono le sue qualità. Mi ha stupito la sua capacità di rientrare in un mondo di grande amore e pressione: viverlo da allenatore è diverso che da da calciatore. Devi essere sempre il primo in protezione alla squadra”.

Il 2-0 contro il Bayer ha compromesso l’Europa?
“La Roma ha sempre continuato a giocare mettendo in difficoltà il Bayer, ci crede e se la giocherà al ritorno. Episodi determinanti, ma Xabi Alonso si conferma di altissimo livello”.

È mai stato molto vicino alla Roma?
“Sì, era l’estate in cui arrivò Conte a Torino (201, ndr), la Roma voleva me e Buffon ma Conte fu irremovibile, e per amore della nostra squadra abbiamo proseguito a Torino”.

La sua sfida contro la Roma
“Il 4-0 del primo scudetto, in casa. In quel periodo non ne abbiamo sbagliata una”.

Dybala in giallorosso?
“Sta facendo innamorare i tifosi della Roma come ha fatto con quelli della Juve, è un piacere vederlo giocare”.