Corriere dello Sport – Sabatini-Allegri, vertice a Milano

Conferenza stampa Sabatini PR

La Roma non si fida e fa bene. Sabatini ha capito che in questo momento Massimiliano Allegri va in qualche modo sostenuto, affiancato, rassicurato nella sua ultima battaglia contro il Cavaliere dalla quale rischiano di uscire tutti sconfitti, perfino la Roma stessa. Non è tanto una questione di tempo, quanto di sostanza, di opportunità. In un momento difficile per il tecnico livornese, che sta cercando di chiudere con orgoglio, dignità e anche una buonuscita importante il suo rapporto col Milan, la Roma vuole stare vicino in modo concreto a quello che a tutti gli effetti dovrebbe essere il suo prossimo allenatore. Così ieri Walter Sabatini è partito nuovamente per Milano e per un’intensa giornata di mercato. Target Massimiliano Allegri, incontrato in serata e la limatura di alcuni dettagli riguardo l’accordo di massima già raggiunto tra la Roma e il tecnico livornese. (…)

IL NODO – C’è da sciogliere quello che lega ancora Allegri al Milan e non è roba semplice almeno a giudicare dalle notizie che arrivano dalla Milano rossonera. Il tempo per ora non è un problema per la Roma. La finale di Coppa Italia impegna ancora squadra e dirigenti su un fronte caldissimo e decisivo per il futuro. Lo stesso Andreazzoli, che probabilmente sa già che non sarà più il primo allenatore giallorosso, preferisce a questo punto che tutti, lui compreso, restino concentrati soprattutto sulla partita di domenica. La Roma ha tutto il tempo per annunciare Allegri, magari nei primi giorni della settimana e quindi non ci sono problemi sotto questo profilo. Altro sarebbe se il braccio di ferro tra Allegri e il Milan si protraesse a lungo, andando a disturbare i piani di riorganizzazione e rafforzamento della Roma. C’è infatti una stagione da pianificare, un mercato da condurre e condividere con il prossimo tecnico. Un conto è farlo a bocce ferme potendosi incontrare in piena libertà anche a Trigoria; un altro è dover agire in segreto, in via del tutto ufficiosa e sempre con il residuo dubbio che alla fine non se ne faccia niente, perchè se Berlusconi la prende male potrebbe succedere di tutto, anche un Allegri fermo per una stagione con la Roma a quel punto spiazzata e con il temuto cerino in mano.
Ipotesi da non scartare del tutto. In genere certe questioni alla fine vanno a posto. Realisticamente non conviene a nessuno un irrigidimento del Milan, ma su questo fronte la Roma non può davvero nulla. Sono panni rossoneri e vanno lavati ovviamente a Milanello e dintorni. (…)

 

Corriere dello Sport – R.Boccardelli

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