Roma, serve un’ala. Gomez intriga ma si punta ai baby

gomez

La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) –  Un esterno alto e forse un centrocampista, nel caso in cui Gerson venga mandato in prestito per provare a farsi le ossa. Il mercato della Roma dovrebbe girare su queste latitudini. Del resto, con la crescita di Paredes e i rientri in difesa di Rüdiger e Mario Rui la rosa è più lunga di quanto si pensasse a inizio stagione. E allora la Roma interverrà altrove e cioè davanti, prima di tutto. Per poi vedere se ci sarà un’occasione da cogliere in mezzo al campo.

NEL MIRINO – Il problema è sempre lo stesso, sostituire Salah in quel mese/mese e mezzo in cui non sarà a disposizione causa Coppa d’Africa. Ci fosse stato Florenzi, il problema non si sarebbe posto. Visto però l’infortunio del jolly azzurro, la Roma ora deve intervenire. Il primo nome sulla lista è quello del Papu Gomez, un giocatore che porterebbe la Roma (a regime) ad avere 4 esterni di qualità sopraffina come lui, Salah, Perotti ed El Shaarawy. Gli ostacoli sono però due: il prezzo d’acquisto (almeno 15 milioni) e la necessità di convincere l’Atalanta a lasciarlo partire. È chiaro che la Roma, se farà l’operazione, la vorrà fare a inizio gennaio, proprio per avere una soluzione adeguata in più nel momento della partenza di Salah. E questa è un’ulteriore difficoltà da risolvere. Ecco perché nel frattempo a Trigoria il d.s. Massara scandaglia un po’ tutto il mercato, con tanti nomi segnati sul taccuino: da Depay (Manchester United) a El Ghazi (Ajax), fino a Thauvin (Marsiglia) e al baby Mbappe (Monaco). E proprio il mercato della Ligue potrebbe essere l’alternativa giusta, considerando i rapporti e i legami di Massara con la Francia. È ovvio che con l’arrivo di un nuovo esterno ci sarà la partenza di Iturbe. Da capire solo se ancora in prestito (come lo scorso anno al Bornemouth) o come cessione definitiva. Di certo c’è che il sudamericano ha deluso anche quest’anno ed è alla terza stagione dove sbaglia il suo rapporto con la Roma. Potrebbe anche finire nell’operazione Papu, visto che Gasperini aveva segnalato il suo nome in estate, in caso di cessione dello stesso Gomez.

GERSON IN PRESTITO? Poi bisogna capire cosa succederà con Gerson. Spalletti negli ultimi tempi gli ha dato più spazio, ritagliandogli anche qualche minutaggio. Ma il brasiliano ha bisogno e voglia di giocare, cosa che finora a Roma è riuscito a fare francamente poco. Ecco perché potrebbe anche andare in prestito all’Empoli o al Bologna, società con cui la Roma ha ottimi rapporti. Spalletti infatti vede il brasiliano come mediano davanti alla difesa nel 4-2-3-1, posizione che gli permette di giocare senza subire la pressione dei difensori, lui che non è velocissimo di piede e di testa. In quel ruolo, però, Gerson è il quarto per distacco, dopo De Rossi, Strootman e Paredes (c’è anche Nainggolan, oggi più trequartista che centrocampista). Nel caso in cui la Roma decida di mandarlo in prestito (è costato ben 18,9 milioni), si cercherà uno alla Vainqueur. Che aiuti.

PARLA SZCZESNY Intanto la carica per il futuro la dà Szczesny dal ritiro della Polonia: «La Juve? Non è tanto meglio della Roma, possiamo anche detronizzarla. E puntiamo anche a vincere l’Europa League, una competizione che più vai avanti e più diventa affascinante. La concorrenza con Alisson? È una gran persona, ma soprattutto un gran portiere, a cui posso anche insegnare qualcosa». Dichiarazioni molto diverse dall’ultima volta. Evidentemente qualcuno si è fatto sentire eccome dalle sue parti…

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