Che fine hanno fatto? Roma Primavera 2017/18

Pagine Romaniste (S. Valdarchi) – Torna l’appuntamento con la rubrica di Pagine Romaniste: “Che fine hanno fatto?”. Prosegue il nostro viaggio nel tempo durante il quale analizziamo le annate della Roma Primavera, andando a scoprire il presente dei calciatori che hanno indossato la maglia giallorossa nelle giovanili. Dopo avervi raccontato la stagione 2018/19, facciamo un altro passo indietro, guardando alla rosa a disposizione di mister Alberto De Rossi nel campionato 2017/18. Dall’elenco sono stati tolti i segueni calciatori, dei quali abbiamo già scritto nel primo episodio: Stefano Greco, Alessio Pagliarini, Emanuele Zamarion, Riccardo Cargnelutti, Alessio Santese, Valerio Coccia, Francesco Semeraro, Devid Eugene Bouah, Andrea Marcucci, Luca Chierico, Zakaria Sdaigui, Keres Masangu, Salvatore Pezzella, Gianmarco Meo, Jean Freddi Greco, Alessio Riccardi, Ludovico D’Orazio, Gianmarco Cangiano, Vicente Besuijen, Zan Celar.

Andrea Romagnoli

Dopo un’annata in Primavera da titolare, il portiere classe ’98 viene ceduto in prestito al Renate, in Serie C. Passa soltanto 6 mesi nella formazione lombarda, scendendo in campo 2 volte (Coppa Italia e Coppa Italia Serie C). A gennaio torna alla Roma, che lo gira nuovamente in prestito alla Pistoiese, fino al termine della stagione. In questa seconda avventura riesce ad esordire in Serie C, difendendo i pali della Pistoiese per due volte. Una volta tornato a Trigoria, nell’estate 2019 viene venduto in Russia, più precisamente allo Spartak Mosca, dove goca attualmente con lo Spartak 2 Mosca (la squadra b della compagine russa).

Stefano Ciavattini

2017/18, la sua stagione d’oro. Viene convocato da Di Francesco per il ritiro con la prima squadra e segna anche un gol nell’amichevole contro il Pinzolo. In Primavera raccoglie in tutto 37 presenze, giocando praticamente sempre. A fine anno viene venduto alla Reggina, dove resta per un anno e scende in campo per 3 volte nella Serie C. Da Reggio Calabria passa alla Pianese, altra formazione di Serie C, ma dopo poco, senza mai esordire, si svincola e resta attualmente senza contratto. Si è fatto notare qualche mese fa per un episodio poco felice. Dopo Roma-Atalanta 0-2, l’ex capitano della Primavera pubblicò in una sua storia Instagram la foto di Juan Jesus e Fazio, aggiungendo un suo commento personale: “Finché vi vedo in Serie A, non perdo la speranza di arrivarci”.

Maoudo Diallo

Arrivato a Roma nel 2015 dalla cantera del Barcellona, il difensore senegalese non è mai riuscito ad imporsi in maglia giallorossa. A luglio 2018 passa all’Universidad Oviedo, club della Tercera Division (la quarta categoria spagnola). Dopo l’annata iberica, torna in Italia alla Salernitana. Il club di Lotito però lo gira subito in prestito al Rieti, dove colleziona 3 presenze (nessuna delle quali da titolare) tra Serie C e Coppa Italia Serie C.

Andrea Ciofi

Trova poco spazio nello scacchiere di De Rossi e decide di partire a gennaio 2018, destinazione Cesena. Con i bianconeri gioca titolare in Primavera 2, ma a fine anno il club fallisce e passa all’Imolese. Il legame con il Cesena però non si ferma e pochi mesi dopo torna a difendere la squadra romagnola (che nel frattempo ha cambiato nome), questa volta con la prima squadra, in Serie D. Da titolare si conquista la promozione in C, categoria in cui ha raccolto 17 presenze da inizio stagione.

Lirim Kastrati

Viene ceduto a fine stagione al Bologna, dove colleziona diverse presenze in Primavera nella stagione 2018/19. Si toglie anche la soddisfazione di vincere il Torneo di Viareggio e la Supercoppa Primavera 2, giocando da titolare. Nonostante sia nato in Montenegro, ha scelto di vestire la maglia del Kosovo ed è uno dei pilastri della sua nazionale. In questa stagione però si sono perse le sue tracce. In Primavera hanno trovato spazio altri difensori più giovani di lui (classe ’99) ed in prima squadra per lui non c’è posto. È ancora un tesserato rossoblù, ma non è mai sceso in campo dalla scorsa estate ad oggi.

Luca Pellegrini

È senza dubbio il giocatore che al momento è riuscito ad imporsi di più nel calcio dei grandi. Passa i primi 6 mesi della stagione 2018/19 con la Roma, accumulando 6 presenze tra Serie A e Champions League. A gennaio la società giallorossa lo gira in prestito al Cagliari, per permettergli di giocare con maggiore continuità. In Sardegna Luca scende in campo per 12 volte, prima di fare ritorno a Trigoria. La scorsa estate viene ceduto alla Juventus, rientrando nell’affare che porta Spinazzola a compiere il tragitto inverso. I bianconeri però compiono la stessa scelta fatta dalla Roma qualche mese prima e lo cedono, in prestito, nuovamente al Cagliari. Oggi è un titolare della squadra sarda e vanta 20 presenze in stagione.

Lorenzo Valeau

Dopo le ottime prestazioni in Primavera, la Roma sceglie anche per lui la strada del prestito e dall’estate 2018 ad oggi, Valeau ha già giocato in tre club diversi. Mentre nelle prime due occasioni (Ascoli e Catania) non è riuscito a trovare molto spazio, il terzino sinistro romano si sta affermando recentemente all’Imolese. Gioca titolare in Serie C, con 31 presenze ed un gol all’attivo.

Andrei Trusescu

Per il difensore romeno, la squadra giallorossa è soltanto un’esperienza di passaggio. Gioca un anno, il 2017/18 nella squadra di De Rossi, ma a fine stagione non viene riscattato dalla Roma e torna in patria, al FC Danut Coman. Viene acquistato poi dall’Astra Giurgiu, squadra incontrata dalla Roma in Europa League qualche stagione fa, dove gioca attualmente.

Abdullahi Nura

Una delle pagine più tristi degli ultimi anni di Roma. Arrivato alla corte di De Rossi dallo Spezia nel 2015, Nura è considerato il futuro della fascia destra per i giallorossi. Già nel 2017 viene valutato pronto per il salto tra i grandi e per questo, a metà stagione, viene mandato in prestito al Perugia in Serie B. In meno di un mese scende in campo tre volte, ma dei problemi al cuore (che già l’avevano fermato l’anno precedente) lo bloccano definitivamente. Una volta revocata l’idoneità sportiva, la sua giovane e promettente carriera si interrompe. La Roma però non lo abbandona ed il nigeriano lavora attualmente nel settore giovanile, insieme a Bruno Conti.

Alessandro Petruccelli

Visto il poco spazio alla Roma, il centrocampista originario di Sezze nel gennaio 2018 passa al Pisa. Nella Primavera della squadra toscana però, le cose non migliorano e scende in campo soltanto in due occasioni nel Torneo di Viareggio. Terminata l’esperienza a Pisa, passa alla Fidelis Andria, formazione di Serie D. Nei due anni di Puglia colleziona 43 presenze, con una sola rete all’attivo.

Dario Vittorio Meadows

Probabilmente quella del centrocampista nato a Pembury, in Inghilterra, è la storia più bizzarra tra quelle incontrate fino ad ora. Il classe ’99, dopo tutta la trafila nelle giovanili romaniste ed un’annata da protagonista in Primavera, decide di ritirarsi dal calcio nell’estate 2018. Un giovane di ottime prospettive, con un contratto che lo legava alla Roma fino al 2021, eppure un’altra passione ha prevalso: la musica. Meadows infatti ha intrapreso la carriera di musicista e, con lo pseudonimo “Die L Trevoh 84”, pubblica i suoi singoli.

Rezan Corlu

Dopo le buone prestazioni in maglia romanista, Corlu fa ritorno in patria (Danimarca) a luglio 2018, approdando al Lyngby BK. Gioca ancora oggi per la squadra danese, nonostante il suo cartellino nel frattempo sia tornato di proprietà del Brondby, che lo ha girato l’anno scorso nuovamente in prestito al Lyngby BK. I suoi risultati sono più che positivi e negli ultimi due anni ha raccolto più di 45 presenze, siglando 11 gol, accompagnati da 8 assist vincenti. Il tutto con la maglia numero 10 sulle spalle.

Keba Coly

Apriamo il capitolo sugli attaccanti, con l’esterno originario di Dakar, ma calcisticamente cresciuto in Italia. Dopo due anni passati nella Primavera giallorossa, viene ceduto in prestito all’Ascoli, dove viene aggregato alla prima squadra. 2 presenze in Serie B nella sua esperienza con il club marchigiano, che però a fine anno non lo riscatta. Attualmente è in prestito al Rende, ma viste le poche apparizioni in Serie C (4 da agosto ad oggi), probabilmente a giugno tornerà a Trigoria. Il suo contratto con la Roma scadrà a giugno 2021.

Riccardo Cappa

Lascia la Capitale a metà della stagione 2017/18, approdando al Sassuolo. In neroverde, da gennaio a maggio, gioca 14 partite riuscendo anche a segnare un gol. La società emiliana però lo vende l’estate successiva e Cappa passa a titolo definitivo al Teramo Calcio, dove tutt’ora gioca. Per lui, negli ultimi due anni, 26 presenze in Serie C, con una rete all’attivo.

Mirko Antonucci

Nel 2017/18 si divide tra Primavera e prima squadra, con Eusebio Di Francesco che lo tiene molto in considerazione. Fa il suo esordio in Serie A, fornendo a Dzeko l’assist per il gol del definitivo 1-1 in casa della Sampdoria. Il mister abruzzese gli regala anche la gioia di giocare in Champions League, entra a gara in corso nella semifinale di ritorno Roma-Liverpool. L’anno successivo va in prestito al Pescara, in Serie B, e gioca da titolare con il delfino. Con l’arrivo di Paulo Fonseca, ritorna con il gruppo dei grandi e nei primi sei mesi 4 spezzoni di gara tra Serie A ed Europa League. Lo scorso gennaio passa in prestito secco al Vitoria Setubal.

George Ganea

Il centravanti romeno classe ’99 ha transitato per Trigoria soltanto una stagione, il 2017/18. Arrivato dalla Virtus Entella, Ganea in giallorosso è sceso in campo per dieci volte, senza mai trovare la via del gol. Dopo il passaggio in maglia romanista, Ganea è tornato in patria, acquistato dal Cluj. Anche in quest’avventura però, non è riuscito a mettersi in mostra ed ora gioca, finalmente da titolare, nel Viitorul.

Luca Petrungaro

Prosegue la carriera dell’attaccante romano, nato nel 2000. L’ex Roma si trova ora all’Albinoleffe in Serie C e, nella stagione in corso, è stato mandato in campo in 10 occasioni. L’anno scorso, invece, Petrungaro vestiva la maglia del Torino Primavera. Per lui in granata: 38 presenze, 6 gol e la vittoria della Supercoppa Primavera.

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