Il Romanista – La Roma ricomincia a sudare

Una settantina di tifosi di cui parecchi ragazzi, un po’ di pioggia e tanta voglia di riprendere un discorso interrotto proprio quando ci si cominciava a divertire sul serio. E’ iniziato così il 2012 della Roma. Ieri il gruppo giallorosso si è ritrovato alle 14 a Trigoria per il primo allenamento del nuovo anno dopo 11 giorni di riposo. Vacanze lunghe quelle concesse da Luis Enrique ai suoi ragazzi, ma ora bisogna
stringere i tempi per farsi trovare pronti all’appuntamento di domenica prossima alle 15, quando all’Olimpico arriverà il Chievo. Non solo, la Roma dovrà essere anche in grado di sostenere lo sforzo di tre partite in sette giorni (mercoledì c’è la Fiorentina in Coppa Italia e sabato la trasferta a Catania).

Oltre a Nicolas Burdisso, che rimarrà ancora un po’ in Argentina per proseguire la rieducazione dopo l’operazione ai legamenti, erano assenti dal campo anche Borini (che ancora non si è ripreso del tutto dall’infortunio rimediato contro il Milan), Pizarro (arrivato in extremis a causa di qualche intoppo con le coincidenze aeree) e Cassetti. Gli altri c’erano tutti, o quasi. Nel senso che era atteso l’arrivo in prima squadra di Nico Lopez, ma il giovane talento uruguagio per il momento è rimasto ad allenarsi con la Primavera. Sì è invece allenato con il gruppo, giocando anche la partitella finale, Simon Kjaer. La sosta ha permesso al danese di archiviare definitivamente il problema muscolare accusato a Udine ed è a disposizione. Alla partitella non ha invece preso parte Juan, che ha interrotto la seduta in anticipo.
Nessun problema per il brasiliano, ma una semplice precauzione per evitare di forzare visto il rientro in Italia avvenuto solo poche ore prima.

Per il resto Luis Enrique ha fatto svolgere una seduta non troppo intensa, i test atletici e le operazioni di peso per verificare le condizioni di forma di ognuno saranno svolti tra oggi e domani. Insomma una ripresa graduale, ma ora si alzeranno i ritmi e potrebbero arrivare maggiori indicazioni sulla formazione che scenderà in campo contro il Chievo. Che non dovrebbe essere molto differente da quella che aveva strapazzato il Bologna ben aldilà di quanto non abbia detto il 2-0 finale. Un dubbio per ogni settore. Forse due per la difesa, dove in 3 si contenderanno due maglie sugli esterni. Rosi e Taddei, titolari nell’ultima uscita, sembrano ancora favoriti ma Josè Angel non è tagliato fuori affatto. Nel mezzo si dovrebbe ricominciare con Heinze e Juan a meno che Kjaer non sia solo recuperato ma anche più in forma degli altri due. A centrocampo ci saranno De Rossi e Pjanic, mentre Simplicio è in ballottaggio con il rientrante Gago. Davanti, partito Borriello e con Borini ancora out, ci sono sempre 4 giocatori per tre maglie, con Bojan che scalpita per poter giocare una partita intera. Oggi di nuovo in campo alle 14, come per tutto il resto della settimana.
Il Romanista – Daniele Giannini

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