Roma, Garcia dimezza l’allenamento. I tifosi scatenano la polemica sui social

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Il Corriere della Sera (L.Valdiserri)Anno nuovo, problemi vecchi. La Roma americana non riesce a riattivare il canale giusto per entrare nel cuore dei suoi tifosi. La delusione più grande del 2015 è stato sicuramente l’Olimpico quasi sempre vuoto (esempio: meno di 6.500 paganti per la gara contro il Bate Borisov, decisiva per il passaggio agli ottavi di Champions). La disaffezione dei tifosi verso squadra e società non ha mai toccato un punto più basso. E anche il 2016 non sembra partito bene. Come riportato dal canale ufficiale Roma Tv, infatti, Rudi Garcia ieri è rimasto particolarmente soddisfatto dal lavoro svolto dalla squadra in mattinata (Capradossi e Strootman hanno fatto personalizzato, mentre Uçan ha proseguito con la fisioterapia) e ha concesso il pomeriggio libero, annullando la seduta pomeridiana prevista per le 15. I giallorossi torneranno a lavorare oggi alle 10,30. La decisione ha scatenato sui social media una protesta furibonda da parte di molti tifosi, che avevano visto nelle «doppie sedute» un segnale di cambiamento non solo atletico ma anche comportamentale. Meglio glissare sul tono e il vocabolario di molti commenti. Non c’è dubbio che solo Garcia e lo staff conoscono la situazione fisica dei giocatori. La prima partita del 2016, mercoledì contro il Chievo, a Verona, si presenta difficile per le squalifiche di Dzeko (che salterà anche il Milan), Pjanic e Nainggolan e, quindi, non si può correre il rischio di perdere altri calciatori. Detto questo, il pomeriggio libero si è trasformato in un autogol comunicativo: la gente non ha né capito né gradito.

Fronte mercato: la Roma avrebbe già trovato l’accordo con Diego Perotti e starebbe parlando di cifre con il Genoa. L’argentino dovrebbe arrivare per 12 milioni di euro: 9 fissi più 3 di bonus e l’ufficialità po rebbe arrivare tra una decina di giorni. Non c’è fretta perché Perotti deve scontare ancora due giornate di squalifica. Nella stagione corrente (863 minuti) l’argentino ha collezionato più cartellini rossi che gol: 2 a 1. Sabatini tiene aperta anche la pista El Shaarawy perché la Roma, ora, può tesserare solo italiani. Nell’attesa, si rischia di rivedere a Trigoria un «vecchio amico»: domani scade il prestito di Seydou Doumbia al Cska Mosca e l’ivoriano non ha intenzione di accettare la destinazione cinese che vorrebbe la Roma. Diventerà un problema anche fare la lista dei 25 per il campionato in corso, visto che Gyomber non può essere prestato a nessuno perché ha già giocato con Catania (in Coppa Italia) e Roma in questa stagione. Caso Salah: la Fifa darà una risposta solo il 25 gennaio sul ricorso della Fiorentina contro il giocatore e il Chelsea sul trasferimento dell’egiziano alla Roma. L’ipotesi più probabile resta un risarcimento alla Fiorentina da parte del Chelsea, senza squalifica del giocatore, ma nessuno può avere certezze. A Trigoria incrociano le dita.

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