Corriere dello Sport (L. Scalia) – Allenatori che passano, ma un punto fermo resta: Gianluca Mancini. Mai messo in discussione né da Mourinho né da Gasperini, il difensore ha iniziato la stagione come aveva chiuso la scorsa, con prestazioni solide e decisive per i due clean sheet della Roma.

Leader nello spogliatoio e in campo, più maturo nella gestione dei cartellini, Mancini si è ripreso anche l’azzurro dopo oltre un anno di assenza. Con Gasperini parte avvantaggiato: lo conosce dai tempi dell’Atalanta e sa interpretarne idee e spirito. Toscano di nascita ma romano d’adozione, incarna grinta, cuore e attaccamento alla maglia: il prototipo del difensore moderno con un’anima antica.